martedì 21 maggio 2013

Abbasso le donne. Lettera ad una nipote intelligente


Voi donne avete tutte le doti belle del mondo .. ma una cosa non avete: la sincerità con voi stesse. Fate in continuazione l' "esame di coscienza" ma barate con voi stesse peggio che con un amore che non amate più. Vedi, ho scritto un romanzo allegorico sul potere .. quello che ci condiziona tutti con inventate leggi economiche con inesistenti crisi ricattatorie. Mi sono trovato a descrivere la psiche delle donne che sapevo essere state comprimarie. Ho fatto cilecca. Adesso ho in mente di scrivere il seguito (ma credo che non lo farò mai). In questo torno di tempo, il ruolo delle donne è cambiato, almeno fuori di casa è spesso divenuto egemone. Tante donne dominano oggi il mondo dello spettacolo: la Tarantola alla Rai e prima la prima (e per ora la sola) vicedirettrice generale della banca d'Italia, la Boccassini a Milano, la Camusso nel sindacato, le imprenditrici egemoni, tante; una fu a capo addirittura della Confindustria ed altre figure non sono note ai non adetti ai lavori ma ancora più importanti. Ora devi sapere che chi ha capito tutto dell'essere umano sono Marx e Freud. Marx ci spiega oggi cosa è l'imperativo quasi evangelico (veramente lo hanno qui falsato) del dacci oggi il nostro pane quatidiano (che però oggi significa: companatico, macchina, ferie e magari la Ferrari). Preud che invece afferma: no!, il vero fomite vitale è (scusami non dovrei dirlo perché sei mia nipote ma turati le orecchie) dacci oggi i nostro coito quotidiano (a qualsiasi età ed a qualsiasi dei cinque sessi si apparenga). Ora codeste donne che comandano hanno turbe sessuali tremende, quelle delle donne che hanno passato le forche caudine del 50° anno di età e quel quinquennio di smarrimento che segue. Il ritorno al sesso è più libertino perché ora innocuo, infertile insomma. Quale la loro psiche? Ne dovrei romanzare senza saperne nulla. Mi sto divertendo a sfruguliare le donne ultracinquentenne di FB. Sto accumulando materiale impensabile. Ogni tanto mi mandano a fare in culo ..ma me la rido.Spero che almeno tu non ti scandalizzi.
  • NIPOTE : ma rischi troppo!

    Calogero Taverna

    E che vuoi che rischi? qualche parolaccia. Veramente me ne hanno detto di tutti i colori.
  • Io sono stato il re degli ispettori. La mia tecnica era di fare domande stupide. Immediatamente venivo rintuzzato perché dovevano dimostrarmi che loro erano bravi ed io cretino; così il cretino sapeva la verità. Amministrarla poi questo era il problema Non la lasciavo certo amministrare ai miei superiori e così a pagamento me ne sono andato via da tre o quattro posti importantissimi. Da fesso dice qualcuno, Ma non proprio fesso. Ho conquistato una libertà morale e personale addirittura non solo non rimettendoci ma anzi raggiungendo una certa agiatezza che mai e poi mai la potevo conseguire in quel mortorio di Racalmuto. Lì al massimo prendevo il salone di barberia dei Punieddru.


  • Nessun commento: