venerdì 23 gennaio 2015

Bizzarrie di famiglia

La mia corrispondenza con la signora Andronico, vedova Sciascia, si limita a queste tre lettere ricevute. Cose di vent'anni fa. Tuttu buonu e binidittu. Si passa dalla benevola attenzione all'acre cordialità come nelle migliori tradizioni.  Un solo inciso mi colpì:


non autorizziamo la pubblicazione io e le mie figlie, per espressa volontà testamentaria dell'autore, la pubblicazione dei suoi inediti, le sue lettere, gli articoli nei giornali.

E questo inciso mi colpisce ancora appena in libreria compro ad esempio Fuoco sul Mare. Ma perché poi mi chiedo: questo sì, e FUOCO ALL'ANIMA (il migliore libro di Sciascia, per me) no! E perché la Fondazione che si regge con le mie tasse comunali deve reggere il moccolo a queste bizzarrie di famiglia?



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