martedì 25 agosto 2015

la mia riforma scolastica

Ma tu che critichi la scuoia degli italici cosa in positivo proponi?- mi si contesta.
Se fossi plenipotenziario della residua repubblica italiana varerei dalla sera alla mattina questi DL:
- abolizione dell'istituto dei precari;
- dimezzamento del corpo insegnanti (a casa i fannulloni, gli analfabeti docenti di ritorno, gli squilibrati di mente, i depravati e i pedofili anche di genere femminile);
- triplicazione dello stipendio ma rapportato alla produttività valutata da presidi (abolizione del nome di dirigente scolastico) nominati per triennio se di provata capacità manageriale e maggiore selettività avverso le donne:
- limitazione del numero delle classi ognuna delle quali non deve essere inferiore ai trenta alunni;
- orario di insegnamento non meno di sette ore lavorative giornaliere (chi non ce la fa a casa);
- ingiustificabilità delle assenze;
- controllo di idoneità didattica quinquennale: sospeso chi inidoneo una prima volta; licenziato in tronco chi recidivo:
- ricalcolo di tutte le pensioni conseguite e raddoppio delle pensioni effettivamente maturate soprattutto per contributi realmente sostenuti dal beneficiato- 

Nessun commento: