sabato 19 settembre 2015

Convento dell'anno Mille di Colle Mazzuto - SUNA


 
 
Il solito immenso Bernardo RICCIARDI mi riporta nei suoi luoghi, quelli che mira scruta ama e socializza, nei quattro borghi che sornionamente dicono del Vtican...o: S. Elpidio, Alzano Castagneta e Petrignano.
Vista la Torre diruta (criminalmente) di Torre del Taglio, su per mulattiere e quindi sul pianoro della Chiesetta degli Alpini in Colle Mazzuto.
Sotto Torre di Taglio ma di fronte da S. Elpidiuo ad Alzano a Castagneta e quindi un po' di fianco Petrignano-
Bellissimo altipiano con montagnole su alcune delle quali i quattro borghi ove - non vi dubbio - si estendeva la romana SUNA.
Di fronte si nasconde tra fitte boscaglie la celebre Grotta del Cavaliere che Silvi erede dei gran signori di Alzano ha reso celebre.
Non vi è dubbio: da lì passava una grande via romana come le carreggiate un tempo più vistose ma ora ancora residue dimostrano.
Passava da qui la via Caecilia di Persichetti? Comunque da lì si inotrava un capolavoro viario romano che tagliava le coline. Lambisce una collinetta che dall'altra parte appare solcata da un'altra strada - Per Bernardo non vi sono dubbi: una grande strada che da sotto convergeva con un "girone" su per la strada del Cavaliere.
Ma la sorpresa più grande Bernardo me la mostra subito dopo facendomi inerpicare per transiti sdrucciolevoli ed erbosi. Su un'altra montagnola ecco i resti del grandioso convento dell'anno Mille di cui parla il Lugini. Abbandonato negletto, con alberi di alto fusto che stanno smantellando, diroccando lesionando squarciando le pur massicce mura che quei monaci avevano eretto per difendersi dai freddi montani e forse dai ladri in schiere agguerrite. Avevano, ovvio, un oratorio cimiteriale per i loro abbati. Nell'incuria assoluta delle pubbliche autorità, scalcinati tombaroli stanno profanando quegli scarni avelli. Cercheremo di interessare il sindaco di Pescorocchiano per salvare almeno il salvabile di questa maestosa testimonianza del monachesimo prefrancescano nel Cicolano.
Altro...
S. ELPIDIO-VAL DI TAGLIO-CASTAGNETA, la SUNA dei ROMANI
Domenico Lugini, medico filantropo, archeologo letterato colto ed eruditissimo, nato a Santa Lucia (Fiamignano) e spirato poco dopo il terremoto del 1915. non cessa mai di stupirmi. Ora so che "nel lato settentrionale della chiesa parrocchiale di S. Elpidio " vi era un'altra epigrafe di grossa rilevanza per la storia romana in questa terra che dicono degli Equi o Equicoli o di Cicoli o Cicolana.
L'altro giorno guidato d...al grande Bernardo Ricciardi la lapide che dice il Luginii non l'ho vista. E forse non c'è più, né qui né in alcun museo competente.
Per Lugini, S. Elpidio e dintorni ospitava SUNA, insediamento romano citato da Diogini di Alicarnasso. che ne rimarcava l'importanza per un tempio importante dedicato a Marte.

Silvi ed escursionisti han voglia di deprimere il Lugini per loro beghe europeistiche, per lucrare su una pretesa strada medievale lunga migliaia di chilometri e quindi esaltare una pretesa Grotta del Cavaliere di cui hanno snaturato persino la nomenclatura cara a studiosi francesi dei primi decenni dell'Ottocento.
Fuori i Pelasgi e le mura pelasgiane e giù a parlare scrivere fotografare ragguagliare su mura anodine cui si appioppa una insignificante denominazione geometrica ed abbiamo persino zibaldoneschi quaderni, molto ben finanziati, ove le foto livellano muretti recenti con le maestose mura pelasgiche, il tutto detto come mura poligonali.
Il Lugini parla pure della epigrafe esaltante l?edile alla sua quinta investitura L. Carcurinus di cui abbiamo detto abbondantemente altrove.
Questa epigrafe stava in un tempietto sotto la chiesa di S. Elpidio. Ora la testimonianza epigrafica si può leggere alquanto agevolmente sulla parete di fondo a destra dell'entrata principale della rifatta chiesa, che fu distrutta dal noto terremoto del '15. Ma sparse qui e là ecco colonne abachi lastre di quel tempietto che sarebbe bene ricostruire in un ANTIQUARIUM come ho chiesto di recente al sindaco di Pescorocchiano a nome della mia associazione no-profit ARB (Associazione per il risorgimento di Baccarecce)-
Intanto pubblico qui alla rinfusa foto prese sotto la guida e la regia del validissimo sig. Bernardo Ricciardi, di cui tutti si avvalgono ma a cui nessun tributa il debito riconoscimento.
[per la documentazione fotografica v. il mio blog [CONTRA OMNIA RACALMUTO] piace






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