giovedì 3 settembre 2015

Viva la LUISS

ispettore Lillo Taverna non me ne voglia, ma come potevo esimermi dal tirarlo in ballo? Emoticon wink


I dati Ocse ribaltano lo stereotipo della scuola privata come luogo dell'eccellenza a pagamento.
valigiablu.it




  • Lillo Taverna La scuola pubblica italiana e' quella che dico io non quella che dice l'ignara OCSE, io la controllo dall'interno da 40 anni e la studio dalla riforma del mio pur bravo compaesano Gentile. Da scuola elitaria (doveva formare i dirigenti del domani FASCISTA sballatissima quindi) - dc preti (insegnamento obbligatorio della religione cattolica, prima con preti incolti strapagati dallo Stato poi dalle incolte beghine chiavate dai canonici delle pseudo loro universita' catechistiche) cisl e Bonanno ne hanno fatto un nosocomio culturale, una cloaca di precari, una sorta di strana fabbrica di beneficenza per c.d, ammortizzatori sociali.

  • Lillo Taverna Dire poi "scuola privata italiana" e' dire cazzate. In Italia abbiamo una miriade di "scuole private" di diverso colore e sapore. Truffaldine al massimo ma anche discrete ma soprattutto eccelse in alcuni settori. Chi mi viene a dire che l'universita' di taglio economico finanziario che si erano inventati Guido Carli e la confindustria (non mi sovviene il nome la LUIS insomma ) era inferiore alle analoghe pubbliche mi fa sbellicare dalle risate. Tutta la rete delle universita' vaticane strapazzano quelle c.d. pubbliche. Certe scuole dei gesuiti ... tanto di cappello. E io sono ferocemente anticlericale ma amo di piu' il vero, certe scuole del mio partito il PCI erano dei veri gioielli. Che dire della Gemelli quando era padre Agostini Gemelli a possederla e a dirigerla. Ora e' pubblica e fa schifo. Devo continuare? Se Orso vuole posso continuare quanto voglio perche' io conosco e non ho interessi di casta da difendere,

  • Roberto Salvo A parte le università, quelle buone come la Bocconi, Sagro Cuore, tutto il resto sono solo e soltanto DIPLOMIFICI che servono a raccomandati e figli di papà per procurarsi un titolo che permetta loro di essere sistemati per bene.

  • Lillo Taverna Mi dispiace caro Roberto ma le cose sono come dico io. Le scuole private di ogni ordine sono molto variopinte, buone medie cattive pessime eccelse sublimi.

  • Lillo Taverna A Roma c'e' di tutto. Certo basta pagare a seconda delle occorrenze. Come appunto negli Stati Uniti d'America. E piu' ci capitalizziamo piu' ci americanizziamo. Non esprimo giudizi di valore. Cerco solo di capire dove va il mondo (scuola compresa). In America uscire da una scuola pubblica significa precludersi ogni successo. Cosi' come in Italia un tempo uscire dalla LUIS un posto al selettivissimo Servizio Studi della Banca d'Italia non te lo levava nessuno. E guarda che per entrare non bastava sborsare un sacco di soldi (i professori fuori classe sono costosissimi) ma bisognava superare prove mozzafiato.

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