giovedì 2 gennaio 2014

La Matrice di Racalmuto.... Falsi storici

Pioneristicamente il dottore Carmelo Rizzo si industriò a scannerizzare i due ROLLI della nostra Chiesa Madre che tutte annotano le spese e le date di costruzione dell'imponente edificio ecclesiale di Racalmuto. Noi con migliori mezzi tecnici e con maggiore disponibilità di tempo potemmo non solo fotografare ma anche interpretare e trascrivere quei due voluminosi Rolli. Se anche sommi scrittori o sedicenti storici si azzardano a inventarsi risibili congetture sulla nostra gloriosa Matrice, facile per noi ridurli al dileggio.

IESUS
MARIA
JOSEPH
LIBRO D'INTROITO ED ESITO
di denari per conto della fabrica della
Matrice Chiesa di Racalmuto,
incominciando dalli 29 di novembre 8a Ind. 1654 et infra
D. Lucio Sferrazza
Intr. (oito) 8a Ind. 1654 e 1655
Introito di denari per conto della fabrica della Matrice Chiesa di Racalmuto pervenuti in potere
del dr. D. Salvatore Petrozzella Depositario di detta fabrica conforme alle
constituzioni di Mons. Ill.mo R.mo frà Ferdinando Sancèz de Cuellar
vescovo di Giorgenti - Date in Racalmuto
in discorso di visita
a 28 novembre 8a Ind. 1654


1.12.1654 A primo di Dicembre 8a Ind. 1654
In primis Dall'Ill.mo et rev.mo Monsignor frà Ferdinando Sancèz de Cuellar Vescovo di Girgenti hò ricevuto per mano di D. Alonso de Merlo
suo mastro notaro onze dudici quali d.o Ill.mo Signore ha dato d'elemosina alla fabrica di d.a matrice chiesa dalle .. pene esatte in discorso di visita in Racalmuto d. ........ onze -/ 12
6.12.1654 A 6 di d.a
Dalla Cappella del Suffraggio dell'anime del Santo Purgatorio fondata in detta Matrice chiesa, seu delli denari consignati a mè D. Salvatore Petrozzella come Depositario della della d.a Cappella hò ricevuto
onze cento delli supra detti denari conforme alle costituzioni lasciati dall'Ill.mo e rev.mo Monsignor nel discorso della visita a 28 di Novembre 1654 si come per mandato delli deputati della d.a Cappella del Suffraggio fatto a d. d.o appare d. ....-\ 100
15.12.1654 A 15 di d.o
S.a C. Dall'Ecc.ma sig.ra D. MARIA DEL CARRETTO e Branciforte Contessa di Racalmuto hò ricevuto onza una e tt.ri (tarì) dicidotto in conto delle onze cento have promesso d'elemosina et l'ho ricevuto per mano di Giuseppe di Chiazza e di Antonino Morreale di
Lucio d........-\ 1 18
113 18
e Per le partite a dietro onze ....................-/ 113 18
19.12.1654 A 19 di Dicembre 1654
D. P. Da D. Pompilio Sammaritano Archiprete di Racalmuto Per mano di Giuseppe Gentile hò ricevuto onze otto et tarì quindici in conto delle onze -/ 50 promesse d'elemosina per la detta fabrica .. d....-/ 8 15
D. P. 21.12.1654 A 21 di detto
Da R. D. Pompilio Sammaritano per mano del d. Giuseppe Gentile hò ricevuto onze otto e tarì vinti in conto come sopra d.. ............-/ 8 20
S.a C. 1.1.1655 Al P.mo di Gennaro 1655
Dall'Ecc.ma Sig.ra D. Maria del Carretto e Branciforte Contessa di Racalmuto hò ricevuto onza una e tarì tri in prezzo di tanti lignami del loco di Casali vecchio per conto della d.a fabrica et in conto delle -/ cento. d.o .......-/ 1 3
6.1.1655 A 6 di d.o
Da Giuseppe Gentile ho ricevuto onze quattro e tarì quattro e sono per altri tanti ci hanno capitato dallo servitio fatto per la Bestiame della fabrica nello tempo dello seminerio in diversi parti, franchi d'ogni spesa. d.o ........-/ 4 4
D. P. 30.3.1655 Dal Dr. D. Pompilio Sammaritano per mano del d.o di Gentile hò ricevuto onze tre e tarì sei in conto come sopra d.o .....-/ 3 6
S.a C. 30.3.1655 Adi d.o
Dall'Ecc.ma sig.ra D. Maria del Carretto e Branciforte Contessa di Racalmuto hò ricevuto onza una e tarì ventiquattro in prezzo di tanta ligname havuta per servizio della d.a fabrica da Cannatone et altre parti, e sono in conto come sopra s.a d.o ..-/ 1 24
30.3.1655 adi d.o
Da Vincenzo Cirami come her:di di Cirami sua sorella hò ricevuto onza una, qualmente paga per lo legato fatto dalla d.a nel suo testamento alla d.a fabrica. d.o .... -/ 1
-/ 142 0
Per le partite di contro ....................._7 142 0
D.P. 1.6.1655 A primo di Giugno 1655
Da D. Pompilio Sammaritano hò ricevuto onze 4 e tarì dicinnovi per mano di Giuseppe Gentile, e sono in conto come sopra et a complimento di onze venticinco . d.o .....-/ 4 19
Da Isidoro di Napoli e per mano del detto di Gentile hò ricevuto tarì quindici in conto della -/ 1.10 di legato lasciato a d.a fabrica da Mar.o di Napoli suo Padre. d.o .....-/ 15
12.6.1655 A 12 giugno 1655
S. C. Dall'ecc.ma D.na Maria del Carretto e Branciforte Contessa di Racalmuto, e per essa da Francesco Capitanio per mano di Giuseppe Gentile hò ricevuto onze dicinnovi in conto delle -/ 100 come sopra d.o .....-/ 19
S.C. Da d.a Sig.ra Ecc.ma in prezzo di un'ulmo hò ricevuto tarì otto. d.o ...-/ 8
Da m.ro Mario Giacchetto e m.ro Giuseppe Braccia hò ricevuto onza una e tarì deci, e sono per 4 giornate per ogn'uno che relasciano di salario di loro travaglio conforme allo contratto d'accordo. d.o ...-/ 1 10
Da D.Pietro Sammaritano hò ricevuto onze tre e tarì dudici e sono per lo prezzo di tanto gisso che ci have venduto di quello che restao doppo d'essersi messe le colonne della prima filata. d.o ... -/ 3 12
Dal d.o hò ricevuto onza una e tarì 9.10, e sono cioe tarì 2 per prezzo d'una delle corde venduta a quello, et -/ 1 - 7 - 10 per prezzo di canne dieci di Pietra forte vendutasi a tarì 3.15 la canna. d.o ...-/ 1 9 10
-/ 1 Da Giuseppe Gentile hò ricevuto onze cinco tarì tridici e grana dieci, e sono, disse, haverci pervenuto dall'elemosina promessa et esatta a d.a fabrica per le infrascritte Persone, cioe Salvatore Curto -/ una,
tarì 18 D. Federico LA MATINA in conto tarì dicidotto,
-/ 1 Francesco lo Caruso onza una,
tarì 6 m.ro Giuseppe Domenico in conto tarì sei.
tarì 12 m.ro Giovanne Baiera tarì dudici.
tarì 4.10 Pietro la Matina in conto tarì quattro e grana 10.
-/ 1.3 D. Libertino d'Agrò onza una a tarì tri.
-/ 1 Vincenzo Petrozzella onza una.
on.5.13.10 d.o ------------------------------------------------- -/ 5 13 10
175 86 20
-/ 177 27 0
Per le partite di dietro ----------------------------/ 177 27 0
S. C. Da Francesco Capitanio per conto dell'ecc.ma sig.ra contessa di Racalmuto hò ricevuto onze quattro e sono in conto del prezzo della Casa venduta da detta signora al detto di Capitanio et detta signora li paga in conto delle sopradette onze cento
come sopra. d.o ------------------------------------ -/ 4
A ultimo Agosto 1655
S. C. 31.8.1655 Dalla detta signora contessa per mano di Francesco Capitanio hò ricevuto onze vinti, in conto delle sopradette -/ cento. d.o ----------/ 20
S. C. Dalla detta signora contessa per mano di Marco Restivo hò ricevuto onza una e tt. 18 in conto di dette -/ 100. d.o------------------------------------------- -/ 1 18
S.C. Dalla detta signora contessa e per suo conto da Marco Marturana hò ricevuto onza una e tt. 24 in conto di dette -/ cento. d.o --- -/ 1 24
Da D. Francesco Tigano per mano di Giuseppe Gentile hò ricevuto onze sei, quali d.o Tigano paga come fidecommissario dell'heredità del quondam D. Gerlando Morreale. d.o --------------------------- -/ 6
Da D. Libertino d'Agrò e da D. Pompilio Sammaritano, hò ricevuto tt.ri vintidui e grana dudici, e sono per elemosine capitatici nel tempo del giubileo. d.o -/ 22 12
Da D. Antonio Macaluso hò ricevuto onze sei tt.ri uno e grana undici, disse averci pervenuto come Procuratore per l'esigenza dell'elemosine promesse alla fabrica in questo anno presente. d.o ----- -/ 6 1 11
A 27 di Settembre 9a Ind. 1655
D. P. 27.9.1655 Da D. Pompilio Sammaritano hò ricevuto onze undici in diverse partite per mano di Giuseppe Gentile e sono in conto delle -/ 50 deve a d.a fabrica. d.o ----------------/ 11
onze --------------------------------------------------- -/ 229 3 3
A 25 di Decembre 9a Ind. 1655
25.12.1655 Il Sig. Dr. D. Salvatore Petrozzella depositario si fa introito di onze vinti e tt. quindici e sonno per prezzo delli quattro boi di d.a fabrica. d.o ---------/ 20 15
249 18 3
Per le partite di contro ----------------------- -/ 249 18 3
E più detto di Petrozzella si fa introito di onze due tt. undici e grana cinque da notaro Gio: Battista Castrogiovanne dati per mado delli infrascritti personi, cioe onza una e tt. 10
1 10 da Giuseppe Sferrazza Marramao, tt. 16 e gg. 5 da
tt. 16 e gg. 5 Francesco di Puma Cincograna, tt. 15 da
15 Vito Lamanthia, disse d.o di Castrogiovanne che sono per tanti tenìa in deposito di denari di detta fabrica olim come thesauriere si come asserisce apparere a soi conti. dico ------- -/ 2 11 5
E più si fa introito di tt. vinticinque a complimento di -/ 1.10. da Isidoro di Napoli, e mastro Horatio Gulpi, compresi li tt. quindici delli quali appare introito a libro al p. di Gennaro 1655 e sono per compimento delo legato di loro padre. dico --- -/ 25
S.C. E più si fa introito di onza una tt. undici e g.a deci dati dalla ecc.ma sig.ra Contessa, cioe tt. 26.10 per mano di mastro Paulo di Franco tt. 15 per mano di Geronimo Busuito, e sono in conto di onze cento della elemosina promessa. dico -------------- -/ 1 11 10
A 12 gennaro 9a Ind. 1656
S. C. 12.1.1656 E più d. di Petrozzella thesoriero si fa introito di onza una tt. dui dati dalla Ecc.ma sig.ra Contessa per mano di mastro Paulo di Franco. dico ---- -/ 1 2
E più si fa introito di tt. dudici dati per mano di Petro Sammaritano a complimento di -/ 5. per l'interusurio dell'anno quinta indizione prossimo passto dell'-/ 5. annuali della città di Sciacca
stante -/ 4. tt. 18 essere stati depositati in notaro Gio:Batt. Castrogio: depositario per apoca in notaro Michel'angelo Morreale a di 6 di maggio 7a Ind. 1654. dico -------------------- -/ 12
e più d. di Petrozzella si fa introito di onze deci per mano di d.o di Sammaritano d. s.a per l'interusurio dell'anno 6a e 7a Ind. delli detti onze cinque ap.a in notaro Calogero Quartararo di Sciacca a 9 settembre 9a Ind. 1655. dico --------------- -/ 10
D.P. e più onze 14 a complimento di -/ 50 dona il Sig. Arciprete di elemosina alla detta fabrica. dico --------- -/ 14
S. C. E più per salme 5. 8. di gisso tt. 13. 15. dico ---/ 13 15
S. C. e più da d.a ecc.ma Signora Contessa per esercitio di manuali di Gioseppe Greco tt. vint'otto. dico ----------------------------- -/ 28
e più l'elemosina del clero tt. vintiquattro. dico ---------------------------------------------- -/ 24
---------------------------------------- -/ 281 25 13
Per le partite a dietro --------------------------- -/ 281 25 13
E più elemosina di d. Libertino d'Agrò. dico -/ 10
E più elemosina da s. Carlo Bisazza tt. otto dico --------------------------------- -/ 8
E più per mano di Giuseppe Gentile per prezzo di tanto ferro venduto da d.a fabrica onza una ---------------------------------------------- -/ 1
E più dal sig. Arciprete onze deci per tanti havuti in suo potere e dal d.o esatti da d. Francesco Sferrazza fidecommissario del Sig. d. Gio: Battista d'Acquista per causa di detta fabrica come per sua donatione. dico ----------------------- -/ 10
--------------------------------------------------------- -/ 293 13 13
=== == ==

ESITO 8A IND.NE 1654-1655

ESITO DI DENARI PER CONTO DELLA FABRICA DELLA MATRICE CHIESA DI RACALMUTO FATTO PER IL Dr. D. SALVATORE PETRUZZELLA DEPOSITARIO DI QUELLA à MANDATI DEL REV.DO ARCHIPRETE, REV.DO VICARIO R.do D. SFERRAZZA, ET GIO: BATTISTA DEL BRUTTO DEPUTATI DI
D.a FABRICA CONFORME ALLE COSTITUZIONI DI MONS. ILL.MO DATE IN RACALMUTO A 29 NOVEMBRE 1654
A P.MO DI DECEMBRE 8a INDIT.NE 1654
M. 1 1.12.1654 A notar Michel'angelo Morreale pagati tt.rì quindici quali ci si pagano per suo salario per fare l'apoche et altri atti minuti per servicio della d.a fabrica per l'anno passato 8a ind. si come per mandato et apoca in d.o notaro a 14 di d.o appare. d.o -/ 15
2 8.12.1854 A Giulio Pisano et Pietro La Lattuca et Geronimo La Licata onze cinco e tt. dicidotto, quali si ci pagano, cioe -/ 5 per lo salario di giorni 25 che travagliaro per trasportare le colonne et altri pezzi grossi da S. Benedetto nella via, a tt. 2 lo g.o per
ogn'uno, e tt.ri 18 per una pezza di formaggio et lancelli sei di vino per li detti a tt.rì 2.10 la lancella comprato nel mese di settembre p.p. si come per mandato et apoca in detto notaro a 16 di detto appare. dico ----- -/ 5 18
8.12.1654 A di ditto
3 Al d.o di Pisano onze quattro tt.rì quattordici e g.a quindici quali si ci hanno pagato per l'occorrenze murarie per incominciare a carriare le sopradette colonne, cioe tt. 15
tt. 15 per fare venire li 2 Boi da Castrogio:,
-/1.4.10 -/1.4.10 per cinco mazzi di ferro per li detti boi a tt.ri 6.10 lo mazzo e portatura di detto ferro,
tt. 15 15 per tt.na (tummina) 6 d'orgio per li d.ti Boi,
tt. 1 tt.1 per mandare a pigliare la scala della carrozza,
tt. 18 tt. 18 per fare la scala nova,
tt. 9 tt.9 per lo fuso pusteriore di d.a carrozza,
tt. 2.5 tt. 2.5 per prezzo dello ligno di detto fuso,
tt. 17.10 tt. 17.10 per la collara e chiova,
tt. 15.10 tt.15.10 per corde,
tt. 6 tt.6 per 2 Gioghi,
tt. 1 et tt. 1 per sivo, si come per mandato et apoca a 16 detto. appare -------------- -/ 4 14 15
---------------------------------------------------------- -/ 10 17 15
Per le partite di dietro ---------------------------- -/ 10 17 15
A 8 di decembre 8a ind. 1654
4 8.12.1654 A mastro Paulo di Franco tt.ri vint'otto quali si ci hanno pagato per haver serrato le sette colonne, si come per mandato et apoca in d.o notaro a 16 detto. appare ----------------- -/ 28
A 13 di d.o
5 13.12.1654 A mastro Francesco Lombardo et mastro Domenico Rizzo onze quattro e tt.rì dudici, quali si ci hanno pagato per haver fatto 200 Pezzi minuti per li archi et 38 Pezzi grossi a conto di -/ 6.12. stante che l'altre -/ 2 furono pagati alli detti da notaro
Gio: Battista Castrogio: olim Depositario si come quello si tiene mandato fatto a 26 di luglio 7a 1654. Conforme per mandato et apoca in d.o notaro a di 17 di febraro 1655. appare d.o ------------------ -/ 4 12
A 16 di d.o
6 16.12.1654 A Giulio Pisano, Petro La Lattuca, e Giuseppe La Lattuca onze quattro quali si ci hanno pagato per caparra et in conto dello salario per dovere portare le colonne et altri pezzi grossi alla Matrice con li Boi di detta fabrica, a raggione di -/ 1.18. lo
mese per ogn'uno, et mezza pezza di formaggio et due lancelle di vino lo mese, si come per madato et apoca in d.o notaro adi 16 di d.o. appare. dico -----/ 4
Adi ditti
7 16.12.1654 A Giuseppe di Chiazza onze tre tt.ri vintisetti e g.a 10. quali si ci hanno pagato per canni dieci di Petra forte da consignarla nella chiesa della fabrica a raggione di tt.rì 3.15 la canna et per canni cinco di Petra di gisso da consignarlo in Polvere a
sue spese nella d.a chiesa a tt.rì 16 la canna conforme per mandato et Apoca in d.o notaro a 16 di d.o appare d.o -------- -/ 3 27 10
Adi ditto
8 16.12.1654 A Battista Rizzo onza una tt.rì setti e g.a dieci, quali si ci hanno pagato per prezzo di canni dieci di Petra forte da consignarla come sopra a raggione di tt.rì 3.15. la Canna. conforme per mandato et apoca in d.o notaro a 16 d.o appare. d.o ------- -/ 1 7 10
---------------------------------------------------------- -/ 25 2 15
Per le partite di contro --------------------------- -/ 25 2 15
A 18 di decembre 8a 1654
9 18.12.1654 A Battista Rizzo onze due e tt.rì vinti, qali si ci hanno pagato per prezzo di canni cinco di Petra di gisso da consignarlo in polvere dentro la matrice chiesa a sue spese a raggione di tt.rì 16 la canna, conforme per mandato et apoca in detto notaro adi
d.o appare -------------------------------------------- -/ 2 20
A 26 di d.o
10 26.12.1654 A mastro Domenico Rizzo onze sei, quali si ci hanno pagato per haver fatto n° 400 pezzi di Petra d'intaglio alla Perrera nel fegho di S. Benedetto a raggione di -/ 1.15. lo centinaro, conforme per mandato et apoca in d. notaro adi d.o appare d. ------ -/ 6
A Primo di Gennaro 1655
11 1.1.1655 A Pietro Ximè onze sei e tt.rì vinti , quali si ci hanno pagato per portatura delli n° 400 Pezzi di Petra notati sopra, dalla Pirrera sopradetta alla matrice chiesa, à raggione di -/ 1.20 lo centinaro , conforme per mandato et apoca in d. notaro appare.-/ 6 20
Adi ditto
12 1.1.1655 A Giuseppe Gentile procuratore della d.a fabrica onze quattro, quali si ci hanno pagato in conto del suo salario a -/ 6 all'anno per havere da procurare le cose ncessarie et assistere sopra la d.a fabrica dal primo di settembre pross. pass: per tutto
Agosto pross: fut:, conforme per mandato et apoca in d. notaro adi 4 di gennaro 8a appare d.o ------------------------- -/ 4
Adi ditto
13 1.1.1655 A mastro Pasquale di Napoli onze tre tt.rì vinti dui e g.a 14 qiali si ci hanno pagato per prezzo di lignami, serratura di quelli, et di tavole per la d.a fabrica, cioe
-/1.13 -/ 1.13. per prezzo di 7 lignami,
-/ 2.2.14 -/ 2.2.14. per salario di giornate di mastri d'ascia per serrare le dette tavole e legnami a tt.rì 3.6 la g:, et
tt.rì 7 tt.rì 7 per portatura di d. tavole da Casali Vecchio in Racalmuto, conforme per mandato e retroscritta lista et conforme per apoca in d. notaro adi 4 d. appare d. ------ -/ 3 22 14
------------------------------------------------------------- -/ 48 5 9
Per le partite a dietro-------------------------- -/ 48 5 9
A 4 Gennaro 8a ind. 1655
14 4.1.1655 A Giuseppe di Chiazza onze due e tt.rì vinti quali si ci hanno pagato per prezzo di altre canni cinco di Petra di gisso da consignarla in polvere a sue spese nella matrice chiesa a ttr.rì 16 la canna, si come per mandato e apoca in d. notaro adi d. appare 2 20
A 6 di ditto
15 6.1.1655 A Giulio Pisano onze vinti e tt.rì undici, quali si ci hanno pagato per havere andato alla città della Licata con Stefano Garlisi et alli feghi attorno per cumprare altri Boi di carrozza per portare le colonne della d.a favrica, cioe
tt.rì 12.10 tt.rì 12.10 per l'onerii dello cavallo con detto di Garlisi lo primo viaggio,
t.7.10 tt.rì 7.10 per sue giornate al d.o di Pisano,
t. 16 tt.rì 16 per spesa delli supradetti per d. viaggio per cinco giorni,
tt.rì 2 tt.rì 2 per copia e fattura di procura in persona di d. di Pisano per fare la d. compra,
g. 10. g.na 10. per autentica di d. copia di procura,
t. 9.10 tt.rì 9.10. per l'onero del d. cavallo con d. di Garlisi per haver andato lo 2° viaggio per la s.ta compra,
tt. 6 tt.rì 6. a d.o di Pisano per le 4 sue giornate per d. 2° viaggio,
tt. 12 tt.rì 12 per spesa delli d.i per d.e 4. giornate e della cavalcatura,
tt. 5 tt.rì cinco per fattura copia et autentica dell'atto della compra di detti Boi nella Licata et -/ 18 per prezzo di detti di carrozza giusta la forma del contratto della d.a compra. Si come per mandato e apoca in d.o notaro a 10 di d. appare. d.o ----- -/ 20 11
A 30 di d.o
16 30.1.1655 A mastro Domenico Rizzo onza una e tt.rì dicidotto, quali si ci hanno pagato per haver sfacciato seu allegerito li Petri delle Colonne nella Perrera per salario di di giorni 12 a tt.rì 4 lo giorno conforme per mandato et apoca in d. not. adi d. appare d. 1 18
A 31 di d.o
17 31.1.1655 A Francesco La Lattuca onze 2 e tt.rì tri, quali si ci hanno pagato per portatura di n. 126 pezzi di Petra per l'archi a g.a 10 lo pezzo conforme per mandato et apoca in d. not. adi d.o appare. d.o ------------- -/ 2 3
-/ 74 27 9
Per le partite di Contro -------------------------- -/ 74 27 9
A 27 Feb.ro 1655
18 27.2.1655 A Giacomo Gentile onza una e tt.rì undici, quali si ci hanno pagato per suo salario di giorni 41. per havere pascalato et guardato li bestioli a tt.rì 1. lo giorno alla scarsa, si come per mandato et apoca in d. not. a p. marzo app.re d.o ---- -/ 1 11
A p.mo di Marzo 1655
19 1.3.1655 A Calogero di Franco onza una e tt.rì setti, quali si ci hanno pagato per un pezzo di herba quale serve per li Bestioli che portano le Colonne, stimata per Vincenzo di Giglia estimatore, conforme per mandato et apoca in d. not. adi d.o appare. d.o ---- -/ 1 7
A 7 di ditto
20 7.3.1655 A mastro Giuseppe Soleri onze due quali si ci hanno pagato per caparra di havere da venire ad assettare le Colonne et archi quando sarà chiamato a raggione di tt.rì 5 lo giorno col relascuto di g.a 2 per ogni mese c.me per mandato et apoca in d. not. adi 2
A 22 di d.o
21 22.3.1655 A Vincenzo Varello onza una e tt.rì dudici quali si ci hanno pagato per prezzo di mondella 7 di herba quale serve per li Bestioli della Carrozza oltre della comprata che non fù bastante con.me per mandato et apoca in d. not. a 28 di d. appare. d.o --- -/ 1 12
A 24 di d.o
22 24.3.1655 A mastro Pasquale di Napole onze 4 e tt.rì dicidotto, quali si ci hanno pagato per prezzo di legname per fare li tavoloni e badagli delle colonne, l'argano, et altre cose necessarie di legname per tirare e mettere le colonne, et anco per giornate e
mastria del d.o di Napole et altri mastri per fare le suddette cose e per consare allo spesso la carrozza si come per mandato et retro scritta lista distintamente si legge, et apoca in detto notaro a 26 di d.o appare. d.o ------------------------------ -/ 4 18
---------------------------------------------------------------- -/ 85 15 9
Per le partite adietro ------------------------------ -/ 85 15 9
A 24 marzo 1655
23 24.3.1655 A Giulio Pisano onze cinco e tt.rì vint'otto e g.a setti quali si ci hanno pagato per tante cose necessarie e spese a minuto di consature delli ferri della Carrozza, Chiova per la detta Carrozza et altri stigli necessarii, come anco per ferro et Orgio
per li Bestioli della carrozza e per portatura di altri 60 pezzi minuti dalla Pirrera alla chiesa, si come distintamente per mandato et rescritta lista, e per apoca in d.to notaro a 28 di d.o appare -/ 5 28 7
Adi d.o
24 24.3.1655 A mastro Domenico Rizzo, et mastro Mario Giacchhetto onze quattro tt.rì tridici e g.a dieci quali si ci hanno pagato per salario di sue giornate alla Pirrera per fare servizio, et incominciare li pezzi di rustico delle mezze colonne delli mura et li n° 14
Dadi che devono servire sopra li Capitelli delle colonne. si come distintamente per mandato e sua retroscritta lista e per apoca in d.o notaro a 25 d.o appare. d.o ------------------ -/ 4 13 10
Adi d.o
25 24.3.1655 A mastro Mario Giacchetto, mastro Giuseppe Barcia. mastro Francesco Lombardo, et mastro Calogero Caramazza onze quattordici e tt.rì dudici, quali si ci hanno pagato per salario di sue giornate di haver intagliato Colonne et Archi dalli 19 di febbraro per
tutta la presente giornata, giusta lo contratto d'accordio fatto nell'atti di notar Michelangelo Morreale a 17 feb.o 1655. conforme per mandato e retro scritta lista delle giornate e per apoca in d.o not. cioe una di -/ 4 a 17 feb. 8a ind. 1655 e l'altra
di -/ 10.12. adi 25 di marzo 8a 1655. appare dico -/ 14 12
A 25 di detto
26 25.3.1655 Alli supradetti mastri onze cinco quali si ci hanno pagato anticipatamente per caparra di haver da venire doppo Pasqua a seguitare l'intaglio come sopra, conforme per mandato et apoca in d.o notaro adi d. appare d. --- -/ 5
-/ 115 9 6
Per le partite di contro ----------------------- -/ 115 9 6
A 23 di aprile 8a ind. 1655
27 23.4.1655 A mastro Mario Giacchetto , mastro Domenico Rizzo et Vito Buscemi onze novi e g.a dieci quali si ci hanno pagato per li pezzi di petra da loro fatti alla pirrera di n° vintisei a raggione di ttrì otto l'uno per compimento di pedistalli e dadi, et per
n° di 130 pezzi minuti a raggione di -/ 1.18. lo cento, conforme per mandato et apoca in d. notaro adi d. appare dico ---------- -/ 9 0 10
A 28 di d.o
28 28.4.1655 A Francesco Restivo tt.rì vintidui e g.a dudici quali si ci hanno pagato per prezo di rotula vinti di chiumbo che doveva servire per assettare le colonne conforme per mandato et apoca in d.o notaro adi 29 di detto appare d.o ------------------- -/ 22 12
A 29 di d.o
29 29.4.1655 A mastro Giuseppe Li Greci onze cinco e tt.rì vint'otto quali si ci hanno pagato per prezzo del lazzo grosso, e di lazzetto, cordi, e saccodime per tirare le colonne e pezzi grossi. conforme per mandato et apoca in d. not. adi d. appare d.o ---- -/ 5 28
A p.o maggio
30 1.5.1655 A Giuseppe Gentile Procuratore della fabrica onze due quali si ci hanno pagato per l'ultimo terzo di suo salario dell'anno presente 8a Ind. per dovere procurare le cose ncessarie per la fabrica et assistere alla preparazione d'ogni cosa. conforme per
conforme per mandato et apoca in d. not. adi d. appare d.o ---- -/ 2
A 6 di d.
31 6.5.1655 A Giulio Pisano onze tre, tt.rì tridici e g.a 1 quali si ci hanno pagato per spese a minuto fatte per la Carrozza di d.a fabrica. conforme distintintamente per mandato si vede, et apoca in d.o notaro adi 6 Aprile appare d.o -------- -/ 3 13 1
Adi d.o
32 6.5.1655 A Giulio Pisano, Giacomo Gentile, Giuseppe e Pietro La Lattuca quali si ci hanno pagato per carriare li pezzi e le colonne, cioe tt.rì 12 per pezzi 4 di formaggio che si ci dovea per mesi dui cioe mezza pezza lo mese per ognuno, tt.eì 24 per 16 lancelle
di vino, a lancelle dui lo meseper ogn'uno, et onze otto e tt.rì 24 per pagamento di loro salarij per d. mesi dui a completamento di onze dudici e tt.rì 24 compresi li -/ 4 pagatici a 16 di xmbre 8a ind. 1654. come per mandato et apoca in d.o notaro a 7 d 10
-/ 146 13 9
Per le partite di dietro -------------------- -/ 146 13 9
A 16 di maggio 1655
33 16.5.1655 A Vito Buscemi e Pietro Scimè onze tre e tt.rì vint'otto quali si ci hanno pagato per havere portato n° 236 pezzi minuti dalla pirrera alla chiesa a raggione di g.a 10 lo pezzo. come per mandato et apoca in d.o notaro a 18 di d. appare ------------ -/ 3 28
A 6 Giugno
34 6.6.1655 A Giulio Pisano, Giacomo Gentile , Giuseppe e Pietro La Lattuca onze setti e tt.rì dui, quali si ci hanno pagato per loro salario di altro mese uno di servuto con la Carrozza e lo bestiame a portare li pezzi grossi dalli 6 di maggio per insino ad hoggi, e
cioe tt.rì 6. per le due pezze di formaggio che ci toccano, tt.rì 14 per otto lancelle di vino, et onze sei e tt.rì dudici per lo salario a raggione di -/ 1.18 lo mese per ognuno come per mandato et apoca in d.o notaro a di d. appare ------------ -/ 7 2
A 8 di d.o
35 8.6.1655 A Giuseppe Gentile onze undici, ttrì dicidotto e g.a quattro, quali si ci hanno pagato per le occorrenze della fabrica, della Carrozza, della bestiame e di altre spese a minuto come distintamente per la retro scritta lista dello mandato,
et apoca in d.o notaro a di d. appare ----------- -/ 11 18 4
Adi d.o
36 8.6.1655 A mastro Giuseppe Soleri et mastro Giuseppe Giacchetto per essi et manuali, a giurnati, et per acqua onze dicinnovi tt.rì vintisetti g.a sei e piccioli tri aà completamento di -/ 21.27.6.3. compresi e fatti boni le -/ 2 pagate a mastro Giuseppe Soleri per
mandato a 7 di marzo 1655. e dette -/ 21.27.6.3. sono per salario di loro giornate per havere assettato una filata di Colonne et voltato l'archi come per mandato e retroscritta lista di tutte le giornate distintamente si vede et per apoca in d. not. adi d 19 27 6 3
Adi d.o
37 8.6.1655 A Giuseppe Gentile onze due e tt.rì quindici, quali si ci hanno pagato per havere assistuto un mese continuo sopra la fabrica a li mastri e manuali, senza haversi partuto da quelli, come per mandato et apoca in d.o notaro adi 12 di d. appare d.o ----- -/ 2 15
-/ 191 13 19 3
Per le partite di contro ---------------------- -/ 191 13 19 3
A 12 di Giugno 1655
38 12.6.1655 A Pietro Ximè onze due e tt.rì quindici , quali si ci hanno pagato per portatura di n° 150 pezzi minuti dalla pirrera alla chiesa, come per mandato et apoca in d.o notaro adi d. appare d.o ----- -/ 2 15
Adi d.o
39 12.6.1655 A Vito Buxemi onze due e tt.rì dudici, quali si ci hanno pagato per fattura di n° 200 pezzi minuti per l'archi a raggione di -/ 1.6. lo centinaro come per mandato et apoca in d.o notaro adi detto appare d.o ----- -/ 2 12
adi detto
40 12..6.1655 A mastro Giuseppe Braccia e mastro Mario Giacchetto onze dicissette tt.rì undici g.a dudici e piccioli tri, quali si ci hanno pagato per salario di loro giornate di travaglio dalli 31 di marzo per tutta la giornata presente per intagliare li pezzi e
colonne. Restando li detti mastri insieme con mastro Francesco Lombardo e mastro Calogero Milano debitori alle -/ 5 pagatici a 25 di marzo pross:pass: per caparra di dover seguitare lo servizio incominciato,
come per mandato e retroscritta lista di giornate distintamente si vede e per apoca in d.o notaro adi ditto appare d.o ----- -/ 17 11 12 3
31 luglio 1655
41 31.7.1655 A mastro Mario Giacchetto e mastro Giuseppe Braccia onze tridici e tt.rì vintidui, quali si ci hanno pagato per sue giornate e per giornate di lavoranti per haver intagliato li pezzi dalli 14 Giugno per tutt'hoggi,
come per mandato e retroscritta lista, et apoca in d.o notaro a 4 di Agosto 1655. appare d.o ----- -/ 13 22
A 28 di Agosto
42 28.8.1655 Alli d. Giacchetto e Braccia onze quattro, per haver intagliato come sopra dalli 2 Agosto per tutt'hoggi, come per mandato e retroscritta lista, et apoca in d.o notaro a 28 di detto. appare d.o ----- -/ 4
-/ 231 14 12 0
Per le Partite di Dietro ------------ -/ 231 14 12 0
9a Ind. A 15 di settembre 1655
43 15.9.1655 A Giulio Pisano onze otto, tt.rì vintidui e g.a undici, quali ci hanno pagato cioe -/ 7.26.11. per havere servito giorni 37 esso con Giacomo Gentile Gioseppe e Petro La Lattuca per portare lo compimento delli pezzi dalla Pirrera di S. Benedetto con la
Carrozza a raggione di -/ 1.18 lo mese per ogn'uno, et tt.rì 19, per lancelle novi e mezza di vino e tt.rì 6.15. per 2 pezze ed un quarto di formaggio come all'accordio. si come per mandato et apoca in d. not. a 30 di d.o ---------------------------- -/ 8 22 11
A 16 di d.o
44 16.9.1655 Al d.o di Pisano onze cinco tt.rì tri e g.a sei, quali si ci hanno pagato per tanti conzi fatti alla Carrozza et altre necessarie spese, come per mandato et apoca in d.o notaro a di 30 di Sett.bre 9a 1655 d.o ----- -/ 5 3 6
A 25 di d.o
45 25.9.1655 A mastro Giuseppe Braccia onze cinco e tt.rì dieci, quali ci si hanno pagato per salario per esso et per altri mastri quali hanno intagliato li pezzi dalli 30 Agosto per tutti li 25 del presente,
come per mandato e retroscritta lista, et apoca in d.o notaro a 28 Sett.bre 9a Ind. 1655. d.o ----- -/ 5 10
-/ 250 20 9
A 7 di 9.bre 9a ind. 1655
46 7.11.1655 A mastro Giuseppe Braccia onzi novi e tt.rì cinque, et per esso e per mastro Mario Giachetto, quali si ci hanno pagato per tanto servitio fatto di havere intagliato l'archi e colonni della matrice Chiesa di questa terra di Racalmuto incuminciando dalli 27
di 7.bre prossimo passato per tutti li sei del presente à raggione di tt.rì cinque il giorno per ognuno di loro, come per mandato e retroscritta lista, et apoca in not. Michelangelo Morreale à d. 7 di 9bre 9a ind. appare dico ---------- ----- -/ 9 5
-------/ 259 25 9
Per le partite di contro-----------------/ 259 25 9
Adi 13 di d.o
47 13.11.1655 A Vito Buscemi onze due e tt.rì vinti, quali si ci hanno pagato per havere fatto una calcara di gisso di canni cinco à raggione di tt. 16 la canna per servitio di d.a Matrice, come per mandato et apoca in d. not. à 14 di d.o appare dico --------- -/ 2 20
Adi 20 di d.o
48 20.11.1655 Al Sig. D. Petro Sammaritano onze tre tt.rì vintitri e g.a tridici quali si ci hanno pagato cioe -/ 1. per salario di -/ 15 esatti nella città di Sciacca et -/ 2 - tt. 23.13. per tanti da lui spesi per servitio di detta Matrice
come per mandato e retroscritta lista, et apoca in d.o notaro a 22 di detto appare dico----------- ----- -/ 3 23 13
Adi 15 di 8bre 9a Ind. 1655
49 15.10.1655 A Giuseppe Gentile onze tre - tt. vint'otto quali si ci pagano per haverli speso per servitio della d.a fabrica come per mandato e retroscritta lista, et apoca in d.o notaro di Morreale adi 14 di 9bre 9a 1655. appare d.o ----- -/ 3 28
A 26 di Febraro 9a Ind. 1656
50 26.2.1656 A mastro Giuseppe Soleri per esso, e suoi lavoranti onze ventitre tt. undici é g.a deci, quali si ci pagano per servitio di assettare le colonne et l'archi della 2a filata, per giorni qiarantadue Incominciando dalli deci di Gennaro per tutt'hoggi,
à raggione di tt. 5. lo giorno per esso é per li lavoranti a tt.2. e g.a 10, come per retroscritta lista é mandato et apoca in d.o notaro adi 26 di d.o appare dico --- -/ 23 11 10
-/ 293 18 12
Introito di dietro ----------------------------------- -/ 293 13 13
resta credito --------------- -/ 0 4 19
=== == == =

INTROITO
Introito di denari per conto della fabrica della Matrice Chiesa di questa terra di Racalmuto pervenuti in potere di d. Lucio Sferrazza depositario di d.a fabrica conforme all'ordine di Mons. Ill.o in questo presente anno Xa Ind. 1656. et 1657.
In primis da D. Pietro Sammaritano onze cinque, et sonno per l'interusurio dell'anno 8a Ind. per quelli -/ 5 di rendita ogn'anno tiene d.a fabrica nella città di Sciacca d.o ------ -/ 5
Et più elemosina da d. Libertino d'Agrò per mano di Giuseppe Gentile tt. sei d.o ----- -/ 6
Et più elemosina di d . Federico La Matina per mano di d. Pietro Sammaritano tt. quattro d.o ----- -/ 4
S. C. Et più da Giuseppe Greco per conto della sig.ra contessa et per mano di Giuseppe Gentili tt. otto d. ---- -/ 8
D. P. Et più elemosina dal sig.r Arciprete tt. uno d. ----- -/ 1
Et più elemosina per mano di Giuseppe Gentile ------ -/ 1
S. C. Et più da Francesco Capitanio onze quattro, et sonno per conto della Ecc.ma sig.ra contessa in conto del prezzo della casa venduta da d.a sig.a a d.o di Capitanio e d.a Sig.ra li paga in conto delle onze cento di elemosina d.o ----------- -/ 4
-/ 9 20
Et più dal d. di Capitanio tt. quindici depositati in potere di d. di Sferrazza depositario, come appare per atto all'atti di notaro Michelangelo Morreale hoggi li 17 di luglio Xa ind. 1657. d. -------- -/ 15
S C: Recipo dal sig. Arciprete di questa terra onze cinque. Dico ----------- -/ 5
--------------------------------------------------- -/ 15 5
FINE DELL'ANNO Xa IND. == =

E S I T O
Esito di denari per conto della fabrica della Matrice Chiesa di questa terra di Racalmuto fatto per il Proc.re d. Lucio Sferrazza depositario di d.a fabrica in questo presente anno Xa Ind. 1656. et 1657. conforme all'ordine di Mons. Ill.mo: et à mandati
delli R.di Deputati.
A 14 8bre Xa Ind. 1656
m.to p.mo 14.10.1656 A Giuseppe Gentile onze deci, tt. deci, e g.a deci, quali si ci pagano per haverli speso per servitio della fabrica della Matrice Chiesa di questa terra di Racalmuto nell'anno passato 9a Ind., si come per l'incluso mandato, et sua retroscritta lista
si vede sotto il 28. febraro 9a ind. 1656. et apoca in pede di d.o mandato fatta nell'atti di notar Michelangelo Morreale sotto l'istessa giornata, et atto declaratorio in d.o notaro et in pede di d.o mandato fatto per il dr. d. Salvatore Petruzzella
Thesauriere passato spettare d.e onze deci, tt. deci, et g.a deci al d. di Gentile sotto il di 14. 8bre Xa ind. 1656. come per mandato et apoca nell'atti di notar di Morreale d. s.a adi 13. di maggio Xa ind. 1657 appare d. -/ 10.10.10. con la
sottoscrittione delli rev.di deputati cioe, il R.do arciprete d. Pompilio Sammaritano, d.o Francesco Sferrazza, et Gio:Battista Lo Brutto, ricevuta fatta dal d.o di Gentile al thesauriero d. Lucio Sferrazza di dette onze deci, tt. deci, e g.a deci, a 13
di maggio Xa 1657. con che non si intenda dupplicata la susseguente all'atti mei notarr Michel'angelo Morreale ----------
A 28 febraro 9a ind. 1656
28.2.1656 A Marco Ristivo onze deci, tt. deci, e g.a deci, quali si li pagano per tanti da lui spesi di ordine nostro per servitio della d.a Matrice Chiesa, come per retroscritta lista si vede, In primis per canni sei di gisso a tt. 16.10. la canna, -/ 3.9.
per trenta quattro filati d'arco per mastria d'intaglio -/ 1.26.
per tre canni di petra, à tt. 4 la canna, tt. 12.
per cinque castelli, tt. 2.10.
per rotula deci di sferra, tt. 7.10.
per impastare vinti salmi di di calcina dui giorni, et acqua tt. 8
per vinti salmi di rina a g.a deci la salma tt. 10.
per fattura di dui furmi mastria tt. 5.
per tavoli per d.i furmi tt. 17.
per cordi di giummara et cordicella tt. 5.10.
per dui chiova grossi di -/ 4. l'uno, e consatura di scarpelli, tt. 2.
per una corda di cannazzo, et rumanello, tt. 3.
per altri quattro chiova grossi tt.2.
per dui giornati di dui mastri d'ascia per assettare li furmi, tt.16.
per chiova di detti furmi tt.10.
per un pezzo di nuci per fare li rulli di curruli tt.3.
per cavigliuni d'aghiastro, et maestria tt. 3.
per consare lo palo di S.ta Maria, tt. 6
per locu di matarazzo per li mastri tt.8.
per portatura di pezzi della pirrera tt. 6.10.
per locu di frazzati tre dalli 10. di gennaro per tutti li 26. di febraro a g.a 9 lo giorno, tt.13. e g.a 10.
per fare voltare lo tetto della Chiesa giorni tre, tt. 7.10.
per un giorno di mastro e manuali per indulciri l'arco tt. 7.10
per due apoche del notaro tt. 1. come per mandato et retroscritta lista et apoca in d.o notaro di Morreale adi 28 di febraro 9a '56 appare d.o -------- -/ 10 10 10
14.10.1656 à 14 di 8bre Xa Ind. 1656 lo d. d. Salvatore Petrozzella declarao la d.a somma di -/ 10.10.10.spettare à Giuseppe Gentile all'atti di d.o notaro di Morreale
A 5 di 9bre Xa Ind. 1656.
m.to: 2:do 5.11.1656 A Marco Ristivo onze due, tt. vinticinque, e g.a deci quali si li pagano per tanti da lui spesi di ordine nostro per servitio della d.a Matrice, come per l'infrascritta lista di vede, cioè
per canali -/ 1.14.10.
per portatura di d.i tt. 2
per canni tt.9
per tre manuali tt. 7.10.
per cordicelli tt.1.
fattura di copia et procura in persona di d. Petro Sammaritano per li denari della città di Sciacca tt.4.
per esigenza di onze 5. a d. di Sammaritano tt. 10.
per la quietanza di d.o Salvatore Petrozzella, et creatione di nuovo thesauriere per la portione spettante a d.a Matrice tt. 7.
per la presente apoca g.a 10. come per mandato e retroscritta lista et apoca in d. notaro a 5 di 9bre appare d.. ----------------- -/ 2 25 10
---------- -/ 13 6 0
Fine dell'anno Xa Ind. === == ==
INTROITO
Introito di denari per conto della fabrica della Matrice Chiesa di questa terra di Racalmuto pervenuti in potere di d. Lucio Sferrazza depositario di d.a fabrica in questo presente anno XJa Ind. 1657. è 1658. conforme all'ordine di Mons. Ill.o
In primis da D. Pietro Sammaritano procuratore delle onze cinque della rendita della città di Sciacca. Le onze cinque quali sonno per l'interusurio dell'anno 9a della rendita si deve ogn'anno alla fabrica nella d.a città di Sciacca dico -/ 5
et più per mano dell'Arciprete don Pompilio Samaritano onza una a d.a fabrica ----- -/ 1
et più elemosina da d . Francesco Tigano, fidei commissario del quondam don Gerlando Morreale onze dieci dico ----- -/ 10
et più da Don Salvatore Pitrozzella per li decursi doveano l'heredi del quondam SIPIONE SAVATTERI delli debiti legati alla fabrica di d.a Chiesa dal quondam don Gio: Battista d'Acquisto onze vintiquattro e tt. quindeci dico---------- -/ 24 15
et più da Paolo Cutrona in conto dello legato delli decursi legati alla fabrica di d.a Chiesa dal d: quondam d'Acquisto onze dui et tt.rì dicidotto dico ----- -/ 2 18
et più da Francesco Morreale per il legato delli decursi come sopra tarì tri dico ------ -/ 3
et più da Vincenzo di Giglia in conto delli decursi dello legato come sopra tarì sidici dico --- -/ 16
et più dalli heredi di Paulo Barba a compimento delli decursi legati come sopra onze quattro e tt. dui dico --- -/ 4 2
et più dall'heredi di Giuseppe Marturana Ciucia legato tt.rì vintiquattro ----- -/ 24
et più dall'heredi di Giacomo Thodisco legato onze due dico --- -/ 2
et più da Salvatore Curto per elemosina onze due dico ------ -/ 2
-/ 52 18
Partite à dietro--------------------------- -/ 52 18
et più dalla moglie del s.r Geronimo Carnazza per elemosina onze due dico ------------------------------ -/ 2
et più da Francesco Russello per conto di debito girato alla d.a fabrica tt.rì sei dico ------ -/ 6
et più dalla rendita della Città di Sciacca onze cinque quale sono a computo dell'anno decima dico ----- -/ 5
et più dalla moglie del quondam Giuseppe Blumari per elemosina alla d.a fabrica tt.rì dudici dico -------- -/ 12
S. A. et più dal signor Arciprete di questa terra onze quattro e tt.rì dicidotto dico ---- -/ 4 18
et più da Paolo Cutrona per mano di Mariano di Maida onze cinque per delli debiti legati da don Gio: Battista d'Acquisto dico ----- -/ 5
et più da Giovanne La Monica in conto del debito dovea m° Petro di Stefano legato come sopra onze tre dico ------- -/ 3
et più da Salvatore Lo Porto in conto del debito dovea Antonio Burgio tt.rì vintiquattro dico ---- -/ 24
fine ----------------------------------------------- -/ 73 18
=== ==

E S I T O
Esito di denari per conto della fabrica della Matrice Chiesa di questa terra di Racalmuto fatto per il Proc.re d. Lucio Sferrazza depositario di d.a fabrica in questo presente anno Xia Ind. 1656. et 1657.
A 7 8bre Xia Ind. 1657,
m.to p.mo 7.10.1657 A Giuseppe Gentile onze due, tt. otto, e g.a quindici, quali si ci pagano per spese fatteper la Matrice Chiesa et altri spesi come per l'nfrascritta lista si vede, cioe, à d. Pietro Sammaritano tt.rì deci per havere esatto -/ 5. nella città di Sciacca à
complimento dell'anno 9a Ind., e più al d.o di Sammaritano tt. otto per haverli speso per fattura é copia contratto declaratorio qualmente le d.e -/ 5. spettano alla fabrica della d.a matrice, e più al d.o per regalo di havere fatto fare detto contratto -
-/ 1.12. e più per fattura é copia et insinua della procura fatta in persona di d. di Sammaritano tt. 5. é più al notaro per la presente apoca g.a deci, e più al detemptore di libri per l'anno passato Xa et XIa presente Ind. tt.3. e più per carta g.a
cinque come per mandato et retroscritta lista et apoca in notar Michelangelo Morreale adi 7 di 8bre appare d. ------ -/ 2 8 15
A 15. 9bre XI.a
m.to 2° 15.11.1657 A Baldassaro di Ristivo onze due, tt. deciessette e g.a dudici, quali si li pagano per havere reparato lo quarto del tetto sopra l'altare di S.o Alae (?) in d.a matrice chiesa, come per l'infrascritta lista si vede, cioè à 14 9bre a Baldassaro Ristivo
pagati tt. 5.10. à quattro manuali
Parite di dietro ------------------------ -/ 2 8 15
tt. novi, per acqua tt. 2.8. a 15. d. alli sopradetti m.r et manuali tt. 14.10. per gisso salme 6. tt. 18. per canni n° 250. tt. 7. 10. per sterratura tt. 1.2. per dui lignami tt. 16. per curdicelli tt. 1.2. per serrare un legname tt.2. al notaro per la
presente tt. novi per acqua tt. 2.8. a 15. d. alli soprascritti mastri e manuali tt. 14. 10. per gisso salme 6 tt. 18. per canni n° 250. tt. 7.10. per sterratura tt. 1.2. per dui lignami tt. 16. per curdicelli tt. 1.2. per serrare un legname tt. 2. al
notaro per la presente apoca g.a deci, come per mandato et retroscritta lista et apoca in d. notaro di Morreale à di 19. d. 9bre appare d. -------- -/ 2 17 12
A 28 Gennaro Xia Ind. 1658
3 28.1.1658 A Vito Buscemi onze tre, ett. vintidui, quali si ci pagano per dovere portare canni setti di gisso in petra alla d.a matrice chiesa di questa terra di racalmuto cioe fare la calcara innanzi d.a chiesa cocerlo con la sua cotta extraerlo dentro d.a chiesa,
et riddurlo in polvere mercantibile et recettibile tutto à sue spese, et questo à raggione di tt. 16. la canna, quali l'have di consignare per tutti li 8. di aprile venturo, come per mandato et apoca in d.o notaro di Morreale à 30 Gennaro appare d. --- -/ 3 22
A 28 d.
4 28.1.1658 A Marco di Vicari onze tre. tt. vintidui, quali si ci pagano per dovere portare canni setti di gisso in petra alla matrice Chiesa di questa terra di Racalmuto cioè fare la calcara innanzi d.a chiesa cocerlo con la sua cotta extraerlo dentro d.a chiesa, et
riddurlo in polvere mercantibile et receptibile tutto a sue spese, et questo à raggione di tt. 16. la canna quale l'have di portare et consignare per tutti li 8 di aprile venturo come per mandato et apoca in d. notaro al 30. di d. appare d. ------ -/ 3 22
-------------- -/ 12 10 7
Partite di contro ------------------------------------ -/ 12 10 7
Adi 28 di gennaro Xia Ind. 1658
5 28.1.1658 A Giuseppe di Chiazza onze tre, ett. vintidui, quali si ci pagano per dovere portare canni setti di gisso in petra alla matrice Chiesa di questa terra di Racalmuto cioè fare la calcara innanzi d.a chiesa cocerlo con la sua cotta extraerlo dentro d.a
Chiesa,riddurlo in polvere mercantibile et receptibile tutto a sue spese, et questo à raggione di tt. 16. la canna quale l'have di portare et consignare per tutti li 8 di aprile venturo come per mandato et apoca in d. notaro al 31. di d. appare d. --- -/ 3 22
A Vincenzo Morreale onze tre, ett. vintidui, quali si ci pagano per dovere portare canni setti di gisso in petra alla matrice Chiesa di questa terra di Racalmuto cioè fare la calcara innanzi d.a chiesa cocerlo con la sua cotta extraerlo dentro d.a
Chiesa,riddurlo in polvere mercantibile et receptibile tutto a sue spese, et questo à raggione di tt. 16. la canna quale l'have di portare et consignare per tutti li 8 di aprile venturo come per mandato et apoca in d. notaro al 31. di d. appare d. --- -/ 3 22
----- -/ 19 24 7
Partite a dietro ------------------------------------ -/ 19 24 7
A 4 di febraro Xia Ind. 1658
7 4.2.1658 A Vito Buscemi onza una, quale si ci paga per havere à portare canni otto di petra forti à raggione di tt. 3.15. la canna, quale l'have di consignare innanzi la matrice chiesa di questa terra di Racalmuto per tutto l'ultimo di marzo venturo,come[etc.c.s.] 1
8 4.2.1658 A Marco Vicari onza una, quale si ci paga per havere à portare canni otto di petra forti à raggione di tt. 3.15. la canna, quale l'have di consignare innanzi la matrice chiesa di questa terra di Racalmuto per tutto l'ultimo di marzo venturo,come[etc.c.s.] 1
9 4.2.1658 A Gius.pe Chiazza onza una, quale si ci paga per havere à portare canni otto di petra forti à raggione di t. 3.15. la canna, quale l'have di consignare innanzi la matrice chiesa di questa terra di Racalmuto per tutto l'ultimo di marzo venturo,[etc.c.s.] 1
10 4.2.1658 A Vicenzo Morreale -/ 1, quale si ci paga per havere à portare canni otto di petra forti à raggione di tt. 3.15. la canna, quale l'have di consignare innanzi la matrice chiesa di questa terra di Racalmuto per tutto l'ultimo di marzo venturo,come[etc.c.s.] 1
------------------------------- -/ 23 24 7
Partite di contro ---------------------- -/ 23 24 7
Adi 4 di marzo Xja Ind. 1658
11 4.3.1658 A m° Giuseppe Soleri della città di Naro onze due, e tt. tridici, quali si ci pagano per caparra di havere à venire ad incominciare à murare nella matrice chiesa di questa terra di Racalmuto, esso un'altro mastro, et sei manuali alli 24. di aprile venturo
del presente anno, et quella restare a nostra riquesta, cioe li mastri a tt. 5.10. per ognuno lo giorno, et li manuali a tt.2.10. per ognuno lo giorno, et anco tt. uno al not. per havere fatto l'atto obligatorio, et la presente apoca, come ...[etc. c.s.] 2 13
A 9 di marzo
12 9.3.1658 A Francesco La Lattuca et Vicenzo Rizzo onze otto, quali si ci pagano per dovere portare canni quindici di gisso in petra alla Matrice Chiesa di questa terra,cioè fare la calcara innanzi d.a chiesa cocerlo con la sua cotta extraerlo dentro d.a
Chiesa,riddurlo in polvere mercantibile et receptibile tutto a sue spese, et questo à raggione di tt. 16. la canna
et altri tt. decieotto per cocere, et ammaccare et entrare à sue spese altri due canni di gisso, quali sonno innanzi d.a matrice, et questo servizzo li hanno di fare per tutti li 8. di aprile ventuto al presente anno XJa. come per mandato et apoca in d.
notaro [di Morreale] adi di 13. [febbraio] d. appare d.------------ -/ 8 18
----------- -/ 34 25 7
Partite à dietro ------------------------------- -/ 34 25 7
A 10 di marzo XJa Ind. 1658
13 10.3.1658 A Giuseppe Gentile onze quattro, tt. vintisetti, è g.a dudici, quali si ci pagano per diverse occorrenze fatte per la fabrica della matrice di questa terra di Racalmuto come per l'infrascritta lista si vede, cioe à m° Vicenzo Picone, per havere accomodato
la cappella d. S. Gioseppe per esso e manuali gisso, canali, et acqua tt. 6., a not. Michel'angelo Morreale per la copia dello legato di Ciucia tt. 1.10. e più per havere fatto fare la cascetta e la tuppa per lo questuato della d.a fabrica tt.6.2. a
m° Giuseppe Solere per lavori di calvacatura et spesa quando venne per fare l'atto di fare la fabrica d. d.a matrice tt. 6. per la copia della bulla delli -/ 2. di Francesco Cacciatore tt. 3. per havere andato tri mastri, à tagliare li lignami a Garamoli
tt. 10. e più per havere handato in Girgenti Giuseppe Gentile onde il Sig. Vic. Gen. per servitio della fabrica della d.a matrice tt. 16. e più per nove aoiche delli gissari et la presente tt. 5. e più a lo d. di Gentile onze tre e tt. 4. per havere
esatto -/ 37.18. dalli infrascritti personi, cioe dalli Savatteri -/ 24. 15. da Paulo Cutrona -/ 2. 18. da Francesco Morreale tt. 3. da Vincenzo di Giglia tt. 16. dalli heredi di Giuseppe Ciucia tt. 24. dalli heredi di m.° Paulo Barba -/ 4. 2. per
l'annualità Xa ind. della Città di Sciacca delle onze cinque annuali, come per mandato et retroscritta lista et apoca in d. notardi Morreale a di 13 di d. marzo appare d. -/ 4 27 12
--- -/ 39 22 19
Partite di contro ---------------------------------- -/ 39 22 19
Adi 25 di maggio XJa Ind. 1658
14 25.5.1658 A Marco Ristivo per esso m° Giuseppe Soleri, et un'altro mastro manualli, et acqualori onze vintiquattro, e tt. uno quali si ci pagano à complimento di -/ 26. 13. stante che dell'altri -/ 2.12. vi appare mandato diretto a d.o di Soleri sotto il di 4. di
marzo passato del presente anno XJa Ind. et questi si ci pagano per havere fabricato le mura sopra l'archi della matrice chiesa di questa terra di Racalmuto giorni 18. si come per l'infrascritta lista si vede, cioe a 6. maggio a m° Giuseppe e m° Calogero
SOLERI della città di Naro tt.10.10. a dudici manuali a tt. 2.10. per uno-/ 1. à tre saccari per acqua et petri minuti tt. 3. a 7 d. alli sopraditti mastri manuali et acqualori -/ 1.13. a 8 d. alli spradetti -/1.13.10. a 9 d. alli sopradetti -/ 1.13.10.
a 10 d. alli sopradetti -/ 1.13.10. a jj d. alli sopradetti -/ 1.13.10. a 13 d. alli sopradetti mastri tridici manuali et acqualori -/ 1. è 16. a 14 d. alli sopradetti -/ 1.6.
a 15 d. alli sopradetti -/ 1.16. a 16 d. alli sopradetti -/ 1.16. a 17 d. alli sopradetti -/ 1.16. a 18 d. alli sopradetti -/ 1.16. a 20 d. alli mastri dudici manuali et dui acqualori -/1.12.10. a 21 d. alli sopradetti -/ 1.12.10. a 22 d. alli
sopradetti mastri manuali et acqualori -/ 1.12.10. a 23 d.o alli sopradetti -/ 1. 12. 10. a 24 d.o alli sopradetti -/ 1. 12. 10. a 25 d.o alli sopradetti -/ 1. 12. 10., e piu per l'apoca del presente mandato tt. 1. come per mandato e retroscritta lista et
apoca in d. notaro a di 20. di Giugno appare d. ----- -/ 24 1
-/ 63 23 19
Partite a dietro ----------------------------------- -/ 63 23 19
A 18 Giugno XJa Ind. 1658
15 18.6.1658 A Giuseppe Gentile onze deci, tt. quattordici, et g.a quattordici, quali si ci pagano per diverse occorrenze et per fatto servitio della fabrica della matrice di questa terra di Racalmuto come per l'infrascritta lista si vede, cioe a m° Antonino di Gueli
m° Francesco Alcello, et m° Pasquale di Napoli et suo figlio per havere uscito li legnami di dentro la fiumara di Garamoli tt. 10 e piu alli sopradetti per havere serrato tavoli fila -/ 4. a tt. 16. lo filo -/ 1.29.4. per potatura di alcune di alcune
tavole tt. 5. per dudici sterratura tt.6. per dui lazzetti tt. 9. per tre cordi di cannazzo tt. 6. per exattura di onze due legati da Giacomo Cinnirella tt. 5. per havere andato Giuseppe Gentile in Girgenti onde il sig. Vicario Generale per causa di
donarse qualche elemosina alla fabrica di d.a matrice tt. 12. alli mastri per havere fatto incannare lo gisso tt. 10. per acuti e chiova r.a 29. a tt. 2.10. lo r.o per li bordura forfici et navetta -/ 1. 17. 10. per dui tavoli per havere a fare
l'incotturato tt. 9. a 6. maggio a m° Antonino et m° Libertino di Gueli et m° Francesco Alcello per incominciare ad achianare travetta et lavorare burduna et tt. 10. a 13 d. alli sopradetti mastri d'ascia tt.10. a 14. d.o alli sopradetti tt. 10.
a 15. d.o alli sopradetti tt. 10. a 16. d.o alli sopradetti tt. 10. e più per tre marrugi alli picuna per il sdirrupare dell'archi tt. 1, et più per la presente apoca tt. 1. e più à Giuseppe Gentile per havere assistuto alla d.a fabrica giorna deciotto
-/ 1. 24. 10. per mandato et apoca et retroscritta lista in d. notaro di Morreale a di 19. di Giugno appare d. ----- -/ 10 14 14
-/ 74 8 13
Partite di contro ------------------ -/ 74 8 13
A 31 di augusto XJa 1658
16 31.8.1658 A Giuseppe Gentile tt. vintidue, quali si ci pagano per havere esatto onze otto, e tt. vintiquattro dalli infrascritti debitori delli debiti legato dal quondam d. Gio:Battista d'Acquista, et anco g.a deci al notaro per la presente apoca, cioe da Paolo
Cutrona onze cinque da Gioanni la Monaca in conto lo debito di m° Pietro di Stefano onze tre da Salvatore Lo Porto in conto lo debito di Antonio Burgio tt. 24. come per mandato e retroscritta lista et apoca in d. notaro di Morreale adi d. appare d. -- -/ 22
-/ 75 0 13
Fine dell'anno XJa Ind.
INTROITO
Introito delli denari per conto della fabrica della Matrice Chiesa di questa terra di Racalmuto pervenuti in potere del rend. d. Lucio Sferrazza Thesoriere di d.a fabrica in questo presente anno XJJa Ind. 1658. e 1659.
In primis dal Reverendo D. Pompilio Sammaritano Archiprete di questa terra onze dieci per sussidio dello tetto della d.a Matrice chiesa dico -/ 10
et più dalla venerabile Cappella del S.mo Sacramento per sussidio come sopra onze quattro dico ---- -/ 4
et più dalla venerabile Compagnia dell'Agonizzanti per reparo del tetto della Cappella di S.to Gioseppe onze due dico --- -/ 2
et più dalla venerabile Cappella del Suffragio per reparo del tetto di d.a Cappella onze due dico -- -/ 2
et più dalla venerabile Cappella di Santo Vito per reparo del tetto di d.a Cappella onze due dico --- -/ 2
et più dall'heredi del quondam Salvatore Curto per tanti legati dal d: quondam Salvatore alla d.a Fabrica si come per apoca fatta da me in notar Michelangelo Morreale appare onze dudici dico --- -/ 12
S: C: Dall'Ecc.ma Sig.ra Contessa per causa da essa declaranda con animo di rimborsarseli. 15
da d. Libertino d'Agrò ----------------------------- -/ 1
da Blasi di Puma Cinquegrana --------------- -/ 1
da m.° Libertino Brando ------------------------- -/ 1
da diversi personi vive da Antonio d'Acquista 12
da d. Giuseppe Lo Sardo --------------------- -/ 12
da Anna Tagliarino ------------------------------ -/ 12
da Antonino Tagliarino ------------------------ -/ 12
da Antoni di Salvo ------------------------------- -/ 9
da Marco Tascarella -------------------------- -/ 12
da Carlo Bisazza -------------------------------- -/ 20
da d. Lucio Sferrazza -------------------------- -/ 20
da Giuseppe Gentile ------------------------- -/ 18
------ -/ 54 7
Partite di contro ------ -/ 54 7
da Andria Pitruzzella ------------------------- -/ 12
dal sig.r Arciprete più ------------------------ -/ 1
da m.° Giuseppe Dominico --------------- -/ 6
da m.° Micheli Savatteri -------------------- -/ 4
dalla Congregazione del Taù ----------- -/ 10
da m.° Gioanni Baijera --------------------- -/ 2
da m.° Marco e Vincenzo Picuni ------- -/ 10
da m.° Baldassaro et Marcu Ristivo, e da altri otto manuali lassati per elemosina alla fabrica, a dui giorni per uno ----- -/ 27 10
da diverse persone per mano di d. Libertino d'Agrò -------- -/ 13 10
per pezzi di canali venduti -------------- -/ 7 5
per havere venduto un lignameotto et un pezzo di cimali --------- -/ 8
per mezza tavulani venduta et mezza tavula -/ 5 5
per havere venduta una canna e mezza di petra minuta --------- -/ 4
per havere venduto tanti canni vecchi ------- -/ 20 10
per havere venduto canni tre di petra avanzata ------ -/ 12
per dui tavoli d'abito venduti ------------------- -/ 12
per mano di d. Libertino d'Agrò --------------- -/ 9 17
per tanto gisso venduto avanzato a d.a fabrica --------------- -/ 2 20
S: C: per mano di Giuseppe Gentile datici dalla Ecc.ma Sig.a Contessa per mano di diverse persone cioe da Isidoro Xiurtinu per causa da d.a Sig.a declaranda ----- / 11 15

 

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