giovedì 15 maggio 2014

Racalmuto è così: munge, strozza e ovvio non dice grazie.

Giunge la sera, l'occaso volge alla fine, è l'ora di partire: tutto è consumato; missione incompiuta. Venni da Roma, per prendere la residenza e votare; spesi 500 euro: le pretese di una microburocrazia comunale son vessatorie. Racalmuto è così: munge, strozza e ovvio non dice grazie.
Me ne torno a Roma. Credo di saper bene cosa occorre FARE per risollevare questo paese SERVO INIQUO e quindi FOLLE dice Sciascia. Ho cercato di FARE qualcosa per questo Paese che vuol però solo dire, ridire irridere e perire. Ho offerto collaborazione FATTIVA a questi sei queruli canterini- Rifiuti serrati, chi magari con una parola di elogio, ma chi con infastidito silenzio, chi forse sperando nel mio forzato ritiro per vincoli familiari. Pare che sotto sotto ci fosse solo il terrore che scoprissi gli altarini  ... e in effetti armadi putridi di più o meno ravvicinate carogne. Rifaccio la mia valigia di cartone e me ne torno a Roma. Addio ineffabili stanziali SERVI INIQUI E FOLLI. 
 ttp://www.youtube.com/watch?v=L6_SbflSwAg

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