domenica 29 giugno 2014

Carissimo cugino Gigi Restivo

Carissimo cugino Gigi Restivo
credo che debbo alla tua cortesia se Malgrado Tutto mi ha "passato" i contrappunti avversi di tal Carnigoi triestina, filoslava e con scarso amore patriottico per questa nostra Italia. Ti riporto quanto oggi per il canale riservato di cui dispongo le ho inviato:
"lei persiste nella sua ricostruzione storica rimarcando la sua responsabilità quanto agli infamanti giudizi di valore contro il Messana. Se lei è persona civile perché non dice che fine ha fatto quella congerie di fallaci accuse titine? Non può credere che l'Italia degasperiana abbia conferito l'alta onorificenza al Messana ignara o peggio correa di quella caterva di accuse infamanti titina contro chi avesse avuto dallo Stato Italiano incarichi in quella tragica storia della costituzione della provincia di Lubiana che lei non può antipatriotticamente ridurre ad un crimine di guerra. Storicizzi, si legga letteratura seria quale quella del prof. Sala e poi giudichi. Io l'ho fatto e le dico che lei fa solo indegno scoop giornalistico.  Quanto a quello che scrive sulla base del Casarrubea, se la sente di confermarlo?"
 
Ti faccio presente che la  Cernigoi si basa su un fascicolo postumo di gente titina che ha cercato invano di ricattare l'Italia. Non mette in conto neppure che quelle accuse finirono cestinate perché infondate o ininfluenti. L'Italia degasperiana - mica quella fascista o provvisoria o bonomiana - non diede peso alcuno alle infondate accuse titine pur conoscendole. Credo che addirittura esista nell'archivio del Ministero degli Esteri un dossier in proposito. L'ho individuato ma per il momento ho lasciato correre. Tu che sei in cerca spasmodica di documenti potresti sopperire. Ti darei gli estremi.
 
Uno storico davvero professionale e serio quale il prof. Sala, deceduto, ha pubblicato volumi sulla vicenda della "guerra parallela" che consentì al Duce di istituire questa cosiddetta provincia di Lubiana per insegnare ai tedeschi come occupare un territorio straniero e gestirlo "umanitariamente". Emerge che il Messana cercò nel primo anno della "provincia" di attuare quella politica "umanitaria e civile" ma non potè fare molto perché "esautorato dall'esercito". Questo emerge da una probante corrispondenza che naruralmente la Cernigoi o ignora o intenzionalmente oblitera.
 
Per il resto la Cernigoi si avvale della "postuma" farneticazione del Ricciardelli, la quale credo di avere disinnescato in  miei post  che mi pare hai letto (magari -  scusami - molto superficialmente). Ad ogni buon conto sto reiterandoli.
 
Le altre due pagine che il Casarrubea &C  si ostinano a martellare per infamare indegnamente il Messana e cioè quelle che attengono alla faccenda di Riesi del 1919 e alla pretesa correità con fra Diavolo nell'ambito della tragica storia del bandito Giuliano, mi dicevi ieri che anche a te apparivano "cazzate". Non so se confermi o hai dei ripensamenti. Io resto  maggiormente confermato in favore del Messana-

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