sabato 20 settembre 2014

Le cavolate del catalogo Sciascia si Pietro D'Asaro da Racalmuto

Lillo Taverna Lillo Taverna Ho scritto quanto ho scritto sui del Carretto. Non sempre ne ho detto male, ma nulla mi ha raccontato mia zia Carolina. Laonde quell'attribuzione a D'Asaro del Catalogo Sciascia mi lascia molto scettico. Guardate quegli arti inferiori come sono improbabili. D'Asaro era tanto maldestro? E le favolette della sua gran bravusa fotografica per cui con monete disegnate sul piatto in cui mangiava pagava il conto; tanto verosimili da sembrare vere e indurre in errore l'oste? Frottole, ovvio! Chi ad ogni costo però deve sostenere che il quadro è da attribuire a D'Asaro mi ribatte che D'Asaro si limitava a dipingere i volti e il resto di una pala lo lasciava agli apprendisti. Ipotesi ovvio. Racconti della solita zia Carolina!!
  • Lillo Taverna Ma veniamo alle sciocchezze storiche della scheda di pag. 72 sopra riportata. Se il quadro riguarda i Del carretto, i due fanciulli sono sfratellino e sorellina e non "promessi sposi". Erano Dorotea e Giovanni del carretto. Il Tinebra chiamando Doroteo la ragazzina imbroglia ulteriolmente le carte con conate capre ed altro. Giovanni fu quell'infelice Del carretto giustiziato nel 1650 a Palermo- Beatrice Ventimiglia fu la mamma di questi due bambini. Ventiduenne rimase vedova di Girolamo II del Carretto, quello, "occisusu a servo" secondo il cartiglio del carmine. Girolamo III del Carretto fu personaggio di fine secolo- Credo di dimostrare inoppognubilmente tutto ciò mme
  • Lillo Taverna Lillo Taverna Ma veniamo alle sciocchezze storiche della scheda di pag. 72 sopra riportata. Se il quadro riguarda i Del Carretto, i due fanciulli sono fratellino e sorellina e non "promessi sposi". Erano Dorotea e Giovanni del Carretto. Il Tinebra chiamando Doroteo la ragazzina imbroglia ulteriormente le carte con cornate capre ed altro. Giovanni fu quell'infelice Del Carretto giustiziato nel 1650 a Palermo- Beatrice Ventimiglia fu la mamma di questi due bambini. Ventiduenne rimase vedova di Girolamo II del Carretto, quello, "occisus a servo" secondo il cartiglio del Carmine. Girolamo III del Carretto fu personaggio di fine secolo- Credo di dimostrare inoppugnabilmente tutto ciò nel mio libro del 1999 LA SIGNORIA RACALMUTESE DEI DEI CARRETTO, ove carta canta e villan dorme, caro Sciarrelli!!
     
     
     
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