mercoledì 15 ottobre 2014

Padre Adamo. Esiste anche Delia


CALTANISSETTA   37

DOMENICA 12 OTTOBRE 2014

 

CULTURA&SOCIETÀ

 

Pubblicata nuova opera

del sacerdote Adamo

Una ricerca

genealogica

sui Candura

E’ stata pubblicata l’ultima opera, in

ordine di tempo, di don Giuseppe

Adamo, sacerdote e particolare culto-

re della storia di Delia (suo comune

d’origine), che ha all’attivo tutta una

serie di pregevoli opere di ricerca sto-

rica.

Quest’ultima sua fatica letteraria si

distacca, comunque, dalla precedente

produzione pur mantenendone il ca-

rattere prevalentemente storiografico.

Quest’opera, che ha richiesto al’au-

tore la fatica paziente di molti anni

per raccogliere ed ordinare, con rigo-

re documentale, tutte le notizie ri-

guardanti i Candura, a cui l’autore ap-

partiene per via materna, “non vuole

essere un mero elenco di persone che

si sono succedute nei secoli e tanto

meno assecondare chi ha interesse a

vantarsi di antenati più o meno illu-

stri”.

Egli avverte, infatti, fortemente la

necessità di trasmettere la memoria

affinché non vada perduta un’eredità

di valori.

La ricerca genealogica condotta dal-

l’autore spazia lungo un arco tempo-

rale di oltre tre secoli.

L’opera è soprattutto una sorta di

“Summa” di una famiglia che da Delia

si è ramificata su tutto il territorio na-

zionale.

Tutti gli elementi riportati sono so-

stenuti da un preciso riferimento do-

cumentale e offrono informazioni

dettagliate sui personaggi e le loro

opere.

Tra le personalità che spiccano ne

citiamo solo alcuni: Francesco Candu-

ra, nato nel 1753, avvocato a Palermo;

Giuseppe Candura, nato 1786, giudice

della Gran Corte Criminale a Palermo

e a Napoli; Calogero Candura, nato

nel 1784, dottore in Diritto a Palermo;

Stefano Candura, nato nel 1791, avvo-

cato, illustre patriota del Risorgimen-

to.

A lui sono dedicate una lapide a

Delia e due strade a Caltanissetta e a

Delia.

Per arrivare ai più recenti: France-

sco Candura nato nel 1872, procurato-

re legale e pedagogista, con al suo at-

tivo sei pubblicazioni. Ancora: Giu-

seppe Candura, nato nel 1899, docen-

te di Zoologia all’università di Pavia,

autore di circa cento pubblicazioni.

Fu il primo scienziato ad affermare

gli effetti letali dell’uso del D. D. T. e a

lottare fermamente contro la sua pro-

duzione. Una lapide e una via lo ricor-

dano a Barrafranca. Giovanni Candu-

ra, ingegnere e professore, nato nel

1903. Ebbe importanti incarichi in-

ternazionali e istituì la Facoltà di Inge-

gneria Agraria di Bari. Ha al suo attivo

un centinaio di pubblicazioni di Mec-

canica Agraria. A lui è intitolato un

viale a Bari. La rassegna prosegue con

Francesco Candura, nato nel 1929, do-

cente di Medicina e Chirurgia all’Uni-

versità di Pavia, con al suo attivo circa

duecento pubblicazioni. Di lui il gior-

nalista Indro Montanelli cantò le lodi.

Massimo Candura, nato nel 1931, pro-

fessore presso la facoltà di Medicina

all’Università di Pavia, autore di una

quarantina di pubblicazioni.

Angelo Candura, nato nel 1941, pro-

fessore d’Ingegneria Rurale presso l’U-

niversità di Bari e di Roma. Stefano

Candura nato nel 1961, professore al-

l’Università di Pavia e Direttore della

Suola di Medicina del Lavoro, con al

suo attivo più di trecentosessanta

pubblicazioni.

Non ultimo ultimo, il professor Giu-

seppe Candura nato nel 1923, cono-

sciutissimo preside dell’Istituto Tecni-

co Commerciale per ragioneri “Mario

Rapisardi” di Caltanissetta, autore di

diverse opere di storia, ecc.

Tutti questi personaggi s’inserisco-

no in un contesto che travalica i limi-

tati confini dell’appartenenza per di-

venire patrimonio culturale del terri-

torio nazionale.

Pertanto, le nobili finalità di questa

ricerca offrono certamente nuovi

spunti agli studiosi per una tipologia

di indagine che contribuisce ad una

più approfondita e completa cono-

scenza della nostra storia patria e del-

la nostra cultura.

P. N

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