venerdì 2 gennaio 2015

COMPRARE COMPRARE COMPRARE la mia formula


giovedì 1 gennaio 2015
La scommessa del 2015 per Racalmuto: vendere, vendere, vendere di Sergio Scimè

Finisce un anno e ne inizia un altro sperando nella crescita economica. Racalmuto, come del resto molti paesi della Sicilia, è in forte crisi. Non c'è lavoro. Giovani famiglie partono per vivere in altri paesi d'Europa. Germania, Belgio, Spagna, Francia ...
Racalmuto è molto lontana dall'Europa, per avvicinarci dobbiamo fare cose nuove. Non serve investire tempo e risorse in progetti di interesse provinciale, indirizzare le nuove scelte per qualcosa che porti profitti alla collettività.
Cosa fare allora?
Vendere, vendere, vendere.
Internet è il grande centro commerciale. Tutto passa dal web. Creare un marchio dei nostri prodotti agricoli: mandorle, fichi secchi, vino e vendere nel web. Mettere in rete le tante case non utilizzate da dare in affitto a prezzi economici.
Creare aree con wifi free.
Il futuro è nella rete. Leonardo Sciascia è importante ma non è sufficiente per il rilancio. Creare percorsi naturalistici, la strada delle acque, delle miniere, riscoprire quelle campagne dove si respira la cultura contadina di una volta. Recuperare le casette in gesso. Importante comunicare tutte le informazioni in inglese. Per produrre ricchezza serve assolutamente internet. senza il digitale non c'è futuro e non c'è progresso. Il nostro stesso futuro è nel web.
Buon Anno a tutti.

Sergio Scimè, blogger

Commento mio: spero che l’avvocato cassazionista Emilio Messana non si faccia intontire da siffatti brocardi che portano al dissennato sperpero del patrimomio comunale. Accuse e sopetti se non incriminazioni per favoreggiamenti, malversazioni, indebite regalie all’orizzonte, Sì, forse verrebbero fuori disponibilità di cassa eccezionali per foraggiare le tante no-profit pronte a fagocitare tutto magari per assumere per dieci mesi laureati già addestrati a scopare le strade e a pulire le cattedre delle signore professoresse che soffono di allergie verso certo pulviscolo scolastico.
Ma per non essere da meno, suggerisco allora io un brocardo al signor sindaco: COMPRARE, COMPRARE COMPRARE ma non pagando in contanti (che non ci stanno), solo facendo recupero crediti. Tu americano non hai mai pagato l’IMU, la Tarsu, la tari, la Tasi ed altre mazzate che i cittadini onesti racalmutesi hanno sborsato. Allora facciamo questa transazione: la tua casa al Comune, il tuo arretrato fiscale compensato. Tante case magari per demolirle e fare chiazze di verde in un centro che è molto intasato. Ma anche per farne casette per una sorta di albergo sparso, o per affittarle a costo calmierato a novelli sposi, comunque residenti, che non hanno adeguate disponibilità economiche, e così ripopoliamo Racalmuto, o anche per farne una sorta di paese per pensionati in condizioni economiche ristrette.
Certo la mia analisi della realtà economica racalmutese non collima affatto con quella che tanti gufi ci vanno ribadendo. E francamente credo di avere più titoli professionali per essere più scientifico, informato e competente.

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