mercoledì 3 febbraio 2016

Mi sono fatto violenza e questa sfilza forsennata di minchiate la ho scorsa tutta. Che dire? Quando mi dimostreranno che uno scassa-pagliara che la fa franca e non la piglia in culo (piglanculo) e vivendo terrorizzato qua e là, diviene mezzuomo; non ha cultura, ed è quasi imbecille, ed è come uno dei tanti capimafia accreditati così solo dalla solita stampa , ed allora ispirato dallo spirito santo della guerra è in grado di mettere in atto un attentato militare ad alta tecnologia; solo dopo comincerò a ricredermi. Quando mi avranno assicurato che in quegli anni di piombo il Mossad con l'Italia non aveva nulla a che fare, allora comincerò a ricredermi; quando saprò veramente cosa si dissero Berlinguer, Sciascia e Guttuso in quella celeberrima cena, allora comincerò a ricredermi; quando mi assicureranno che non ho corso qui a Roma il rischio di saltare in area all'Olimpico nella partita Roma-Lazio, allora comincerò a ricredermi; quando mi assicureranno che vi era altra via in quella congiuntura per prendere per il culo Rijna Provezano ed altri ora tutti ergastolani a regime 41bis o peggio al 4bis (chi ignora sparla) comincerò a ricredermi. Quando vi sarà una inchiesta del CSM nella procura della Repubblica di Trapani al tempo di un duo famoso e mi assicureranno che nulla vi fu di peculante, allora diverrò anch'io un adoratore dell'antimafia di tutti i tempi. Ma manco ora starei A CONFONDERE MAFIA CON COSA NOSTRA. SPIGLIATEZZE GIORNALISTICHE.

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