venerdì 16 settembre 2016

Alterco con la Cernigoi

Re: Re: (Nessun oggetto)
CC
Claudia Cernigoi
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mar 16/08, 21.56
Te
Hai risposto il 16/08/2016 22.11.
se pensa di avere ragione mi quereli lei, se è tanto convinto che il "suo" Messana era una così brava persona. Per rispetto della sua età non intendevo adire le vie legali, ma se insiste a molestarmi (se è avvocato dovrebbe conoscere il significato di questa parola, dal punto di vista legale, intendo dire, ed agire di conseguenza) darò mandato al mio legale di inviarle intanto una diffida e poi vedremo. 
spero che stavolta il filtro antispam funzioni, perché  lei è davvero patetico in questa estrema difesa di un personaggio indifendibile che tra l'altro non le era neppure parente e non si capisce il motivo di tanto accanimento affettivo.

cito: "consifero -sic- illecita questa sua minaccia di stalking": guardi che io non minaccio nessuno di stalking, è lei che insiste a scrivermi lettere offensive sulla MIA pagina, non sono io ad andare sulla sua, è lei che ha inviato mail diffamatorie su di me a numerosi indirizzi, è lei che sta emulando il suo conterraneo Gerbino Melchiorre, sarà mica che vi siete messi d'accordo per crearmi dei problemi? se è in buona fede si vergogni, se non lo è peggio per lei. e magari impari a scrivere in un italiano comprensibile, l'uso delle maiuscole non esime da quello dell'ortografia e della sintassi... e meno male che è avvocato e non un modesto pennivendolo... se intende dire che sarei io la pennivendola (pagata da chi non si sa), la ringrazio, almeno io due frasi in italiano corretto le so scrivere.  

si prenda una camomilla e una grammatica e magari dia una ripassatina al codice penale invece di rompere l'anima al prossimo



Il giorno 16 agosto 2016 21:36, Calogero taverna <calogerotaverna@live.it> ha scritto:
SE LO METTA BENE IN TESTA: IO NON FACCIO NESSUNA MOLESTIA . RECLAMO I MIEI DIRITTI: OTTENETE LA DEBITA SMENTITA IN UN ORGANO DI STAMPA CHE HA OSATO DENIGRARMI E AL CONTEMPO RIPARARE ALLE SUE INSOLENZE CONTRO IL MIO COMPAESANO  GRAND COMMIS DI STATO ETTORE MESSANA , INFONDATAMENTE, SCRITERIAMENTE, ILLEGALMENTE DA LEI CALUNNIATO. MESSANA NON FU MAI UN CRIMINALE GUERRA. MA TALE LEI L'HA IDCHIARATO NEI SUOI ORGANBI DI STAMPI A CUI IO MI RIVOLGO PDER LE DEBITE RETTIFICHE. E FINCHE' NON LO FA NON DESISTERO'. MAGARI MI DENUNCIASSE. AVREI GIUSTO TITOLO A CONTROQUERELARLA. SONO AVVOCATO IO NON SONO MODESTO PENNIVENDOLO DENIGRATORE DEI GRANDI ITALIANI.INTANTO CONSIFERO ILLECITA QUESTA SUA MINACCIA DI STALKING.



Da: Claudia Cernigoi <nuovaalabarda@gmail.com>
Inviato: martedì 16 agosto 2016 14.42
A: Calogero taverna
Oggetto: Re:

 
Purtroppo il filtro spam non funziona, in quanto le sue missive continuano ad arrivarmi. la invito pertanto per l'ennesima volta a smettere di scrivermi, ricordandole che le molestie postali costituiscono reato.

a non risentirci

Il giorno 16 agosto 2016 12:38, Calogero taverna <calogerotaverna@live.it> ha scritto:

Gentilissima signora Cernigoi,
perché noi due dovremmo accapigliarci? Io non conosco lei per giudicarla, né lei conosce me per darmi del risibile LILLO.
Solo di recente ho avuto modo di leggere questa sorta di biografia ufficiale dell'on. Grazioli che la girino come vogliono gravi sono gli elementi per farne un "criminale di guerra" in quel di Lubiana. Ma al contempo quegli elementi truci e condannevoli assolvono definitivamente Ettore Messana dalla taccia di potere essere stato lui il criminale di guerra in Lubiana. Stralcio questo passo della su cenata biografia.:

".... Il 12 maggio il questore Ettore Messana che continuava ad opporsi ai metodi dei militari e non accettava la subordinazione delle forze di polizia fu sostituito con il questore di Cuneo Domenico RAVELLI...."

E si tratta di biografia poggiante su  documenti esaustivi e intemerati del nostro Corpo di Armata.

Lei,  se non prima, almeno dopo le mie rampogne, non aveva il dovere nella sua NUOVA ALBARDA di tener conto di quelle comode e autorevoli testimonianze   documentali che rendono risibile la sua accusa, criminale la strumentalizzazione che ne fece il noto storico di Partinico, ora defunto, e rimarcano l'astuta malafede comiziale del Li Causi nel suo discorso parlamentare del 15 luglio 1947?

Lei che ha a disposizione gli archivi di Trieste e quelli di Lubiana perché non si induce in un critico riscontro. Se avrà elementi per controbattere: bene! Ne sarei contento persino io in quanto da vetero comunista tutt'altro che pentito reputo sempre rivoluzionaria la verità. Ma se lei non trova sostegno alle sue denigrazioni del Messana che il Casarrubea rende plateali in un una foto con didascalia che le tributa il merito di essere lei la ammirevole storica di quelle "accuse" indubitabili, beh insomma dovrebbe farne pubblica ammenda.

Calogero Taverna

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