mercoledì 14 marzo 2018





Elezioni. L’ex ispettore di Bankitalia chiede di partecipare alla competizione per la scelta del sindaco. Con una lettera inviata al segretario locale Vincenzo Maniglia pone la sua candidatura, come iscritto al Partito democratico. Quale sarà la risposta?

Ha notificato la sua richiesta attraverso facebook. Calogero Taverna, 80 anni, ex ispettore di Bankitalia, ha chiesto al segretario del Pd di partecipare alle primarie. Entro domani il Pd di Racalmuto renderà noti i nomi di coloro che partecipano alle consultazioni di partito. Al momento i nomi sono tre, quello di Morena Mattina, Emilio Messana e del segretario locale Vincenzo Maniglia, anche se a quanto pare quest’ultimo potrebbe decidere di ritirarsi. E proprio in questa fase irrompe Taverna.
Calogero Taverna (Foto di Alessandro Giudice Jyoti)
Calogero Taverna (Foto di Alessandro Giudice Jyoti)
Taverna, con una lettera dai toni formali, scrive: “Il sottoscritto dottore Calogero Taverna nato a Racalmuto il 10 maggio 1934 ed ora dal 5 gennaio di quest’anno ivi residente avanza formale istanza a concorrere come candidato a sindaco di Racalmuto di cui alle prossime elezioni del 25 maggio 2014 avendone pieno titolo perché militante semisecolare del Pci finché vi fu e poi del Pd a Roma, già dirigente del sindacato USPIE-CGIL della Banca d’Italia e fiancheggiatore inflessibile dei partiti di sinistra, in ultimo anche come pubblicista di Articolo21. Suggeritore di interrogazioni parlamentari dell’onorevole Garavini, ha contribuito alla messa sotto accusa dell’on.le Berlusconi nelle note faccende fiscali. A tanto poté il sottoscritto contribuire in quanto per sette anni superispettore del SECIT del Ministro Reviglio e successori”.
Taverna, spiega nella sua lettera, “intende presentarsi onde dare pratica attuazione al programma di riequilibrio e di rilancio sociale ed economico del paese di Racalmuto come da allegata lettera aperta. A ridosso della campagna elettorale lamenta che si decida per le primarie quando vi è a Racalmuto un candidato ideale per fare i leader di una coalizione di intelligenti intese sicuramente vincente e questo candidato è l’avvocato Emilio Messana già segretario provinciale del Pd. Balzana risulta quest’idea di indire consultazioni frettolose e senza alcuna preparazione e addirittura in un clima di risse interne che stanno scandalizzando Racalmuto, pregiudicando quindi il successo che Racalmuto tributerebbe al Pd dignitosamente rappresentato e ad una larga ma non difforme intesa con partiti e movimenti collaterali”.
E così conclude: “Avanzo comunque qui formale istanza a partecipare come candidato a sindaco del Pd e relativa coalizione”.


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2 Responses to Primarie Pd Racalmuto. Irrompe il “guastatore” Calogero Taverna

  1. 28 marzo 2014 a 20:27
    Confermo in pieno quanto pubblicato da Malgrado Tutto. Altre dovevano essere le vie burocratiche. Ma non è colpa mia se si crede di gestire il partito a Racalmuto come una camarilla di paese e non si rispettano le regole del gioco che non sono quelle che un ingegnere o un agente delle tasse si inventano dalla sera alla mattina. E’ solare che le primarie non si possono inventare. Sono stato a Racalmuto sino all’altro giorno, quando potevo di persona presentare la mia richiesta a partecipare a codeste fantasmatiche “primarie”. Non se ne parlava neanche. All’improvviso eccoci messi con le spalle al muro di talché si può dare il via al gioco di escludere chi meritevolmente potrebbe aspirare alla sindacatura di Racalmuto e piazzare sottobanco chi è da un anno che vi trama.

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