sabato 17 marzo 2018

Lillo Taverna ha aggiunto 2 nuove foto.
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Se questo quadro della Maddaalena sopra l'altare laterale della Matrice di Racalmuto appare pressoché integro si deve al solerte interesse dell'On. Sgarbi per Racalmuto.
Stava andando in maloria per spruzzi di calce di muratori poco interessati alla conservazione delle nostre opere d'artei.
E dire che si dice essere il quadro di Pietro D'Asaro e Sciascia vi dedica pagine sorprendenti.
Sgarbi piomba a Racalmuto una ventina di anni fa. Ne chiede conto e ragione. Non gli si offre neppure l'occasione per una visita: era in condizioni indecenti.
Sgarbi dedica una sua pungentissima puntata televisiva, insomma un suo tremendo 'sgarbo quotidiano'. Il rislutato: ecco qui.
Noi racalmutesi veraci gli siamo perennemente culturalmente grati all'on. Sgarbi e ci dissociamo dalle invereconde e volgari chiassate dei pentastellari racalmutesi, compresa anche la sortita infelice della presente assessore alla cultura.
A noi racalmutesi attaccati al paese di Sciascia, al nostro paese poco ci importa se oggi l'on. Sgarbi è sgradito alle querule orde neofasciste di Grillo e Casaleggio. Sgarbi si è molto adoperato senza gravami economici per le fortune di Racalmuro, i supevotati ignoti adepti di Di Maio mai hanno fatto qualcosa per Racalmuto.
Ho dovuto subire le annoiate ignavie del deputatino Mangiacavallo (mi pare si chiami così) e della senetrice Bertarotta che annoiata mi deve dare un cenno di quello che ha fatto per la eliminazione delle grassazioni tributarie dell'ufficio fiscale di Lauricella relative alla monnezza precorsa.
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A questo quadro Leonardo Sciascia vi ha dedicato questa sontuosa pagina di critica letteraria e di rievocazione microstorica.
Naturalmente il coltissimo Sgarbi la conosceva e venne ad appurare di persona a sue spese. Fu beffato dai locali preti a motivo di colpevoli deterioramenti. Sgarbi nei suoi televisivi Sgarbi Quotidiani tuonò contro. Quindi dopo anni ritornò a Racalmuto e fu assistito dal nostro valido dottore Salvatore Picone: le cose andarono a meraviglia. Bravo Totò.
Non capirò il sindaco Messana che invece lo destitui prer affidare ad una brava signora la delega della cultura. La brava signora ovvio non sa nulla di cultura locale. E incautamente si è messa a firmare le oscene campagne denigratorie contro Sgarbi, quali gli incolti pentastellari locali hanno ordito.
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