domenica 12 gennaio 2014

Bulldozer aggredisce fontana araba a Racalmuto

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Bulldozer aggredisce fontana araba a Racalmuto
 
Dovessi avere ragione, questa sarebbe una fontana araba in Racalmuto. Si trova sotto il Castelluccio. Tempo fa un arcigno bulldozer era stato portato lì a spianarla. Il proprietario avrebbe guadagnato una quarta di terra e vigendo allora il contributo comunitario per la raccolta del frumento, qualche lira in più l'avrebbe ottenuta. Ebbe a passar di lì il vigile (allora lo era, ma amava più la caccia) il mio grande amico - questo sì molto loquace - Giacomino Lombardo. Non so se ha spianato il fucile, peggio di Golia fa allontanare il ferreo mostro e salva il grande reperto.  Così almeno la racconta.
 Quando ci portò lì come a visita archeologica, restammo perplessi. Cosa era quel doppio abbeveratoio?
 
Una cosa così in ogni altra parte dell'Italia sarebbe subito finita sotto la vigilanza comunale, dei beni archeologici di Agrigento, regionale. NULLA.
L'ho visitata questa estate: sterpi rovi fratte la rendono irraggiungibile. Meglio così: almeno sta lì intemerata sino a che non si decidono a recintarla e farne scavi stratigrafici per bandire le tante cervellotiche congetture (a cominciare dalla mia).
 
Così vanno le cose a Racalmuto: Tutti atterriti per un grazioso topolino di campagna nelle scuole Macaluso, nessuno ha tempo voglia e denaro per una "cervellotica" congettura araba.
 

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