venerdì 14 febbraio 2014

Grido d'allarme - Racalmuto sprofonda

Lillo SferrazzaPapa Le nostre viscee. Entrare per scoprire la loro luce nelle tenebre. Luce che ha sfamato per secoli tante famiglie racalmutesi e continua a farlo anche nei giorni nostri. Un saluto al mio grande amico e compagno di scuola, il direttore della miniera: Gigi Scibetta
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    Lillo Taverna Sarà pure così, ma io penso che in atto solo la dissennatezza dei nostri amministratori comunali sta permettendo che si stia sventrando tutto un sotto suolo gratis et amore dei. Quelle miniere nel passato hanno dato tanta morte e malattie e pochissimo pane salvo a fare arricchire alcuni noti signori racalmutesi. Sciascia ne parla, Nicolò la Rocca fece quell'indagine medica che passò persino alla letteratura come il sale nella piaga. Di questi tempi è sprofondato un traliccio d'alta tensione; ne è venuta una voragine spaventosa: è estremamente pericolosa, se si scivola dentro la morte è sicura; eppure manco una recinzione magari con striscia cartacea. A nessuna autorità del luogo salta in mente che occorre citare ai danni i concessionari o i responsabili. Fanno brillare nelle viscere delle nostre terre delle mine e se ne fa solo una incomprensibile e perciò stesso ingiustificabile pubblicazione nell'albo pretorio on line (v. una mia vecchia denuncia in Contra Omnia Racalmuto). Oggi va sempre più prendendo piede la possibilità di sfruttare l'alabastro della superficie. Noi abbiamo fiducia nell'ing. Morgante per una intesa civile e oltretutto proficua per l'economia del luogo a prescindere dal dissennato sfruttamento delle viscere che nulla rende alla comunità locale. Questa ha bisogno di vero e remunerativo lavoro. Ci rivolgiamo qui alla sensibilità dell'ingegnere Morgante perché inizi un colloquio collaborativo e improntato a sensibilità sociale e umanitaria quale non dovrebbe difettare a queste strane appropriazioni e spoliazioni della Regione Siciliana.
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