domenica 1 febbraio 2015

Questo il suo dell'antico rogito notarile del notaio Angelo Castrogiovanni che sotto riproduciamo. Ecco un'altra pagina di storia veridica.

Perché Santa Rosalia è la PADRONA di Racalmuto ma aggiungiamo noi dal 18 aprile 1626 IX ind.?
Perché così volle l'illustrissima donna  Beatrice del Carretto e Ventimiglia, contessa della Terra di Racalmuto e tutrice dei suoi figli , nonché affittatrice dello Stato della Terra di Racalmuto.

Accettano l'obbligazione i GIURATI di Racalmuto FRANCESCO FEMIA e GIACOMO MONTALTO, in nome proprio e per conto degli altri GIURATI, BENEDETTO TROIANO e FRANCESCO LAURICELLA. 

Si tratta dell'obbligazione di dotare la chiesa di Santa Rosalia di mezzo cantaro di olio annuo per l'accensione di una lampada votiva perenne. 


Fanno da testimoni: Biagio Deaverna (che poi i preti amanuensi modificheranno in TAVERNA, donde la mia schiatta), Carlo La Russa e mastro Marino Castrogiovanni.

Questo il succo dell'antico rogito notarile del notaio Angelo Castrogiovanni che sotto riproduciamo. 

Ecco un'altra pagina di storia  veridica.



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