lunedì 10 agosto 2015

il preservativo di Poggio Poponesco (Fiamignano)


 
Sono anni che predichiamo che scriviamo che pretendiamo il massimo rispetto del villaggio medievale di POGGIOPOPONESCO- Ero entrato in simpatia e in collaborazione col blog di Alvaro Calabrese QUELLI DEL CICOLANO. Mi avevano nominato persino AMINISTRATORE e poi a causa di un fetido trasporto carnezziere di una pala secentesca di Santa Lucia mi hanno maleducatamente cacciato via dal blog togliendomi anche ogni possibilità di dialogo, di spiegazione e non certo di giustificazione (visto che non avevo nulla da giustificare con buona pace del carnezziere di Fiamignano). In quel blog avevo appreso l'ignominia del preservativo con cui hanno incappucciato l'importante pagus medievale.

Sono stato sul posto e ho potuto fotografare questo cartello di legge.

Di legge si fa per dire visto che nulla dice su quanto obbligo di legge.

Vi sta scritto solo che trattasi di un PROGETTO.

Obbligatorio illustrare dati, autorizzazioni, responsabili di quel PROGETTO.





Niente di tutto questo: sopra una sfilza di stemmi ed emblemi di egemoni enti pubblici e sotto solo la specifica che il progetto era stato cofinanziato dalla Comunità Europea per difesa della superstrada che si snoda lontano laggiù nel lungo avvallamento del Lago Salto.

Da inorridire. I beni cultuali non hanno niente da dire? la Forestale, fin quando c'è, non ha niente da osservare? Gli uffici tecnici del Comune ignorano?

I carabinieri di Fiamignano girano in lungo e in largo e penso che pensino che codeste cose archeologiche e culturali non sono di loro "competenza" e girano al largo.

Calogero Taverna

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