giovedì 7 luglio 2016

    -Né AMICI-
    di Ornella Pennacchioni.
    I più grandi né(a)mici sono coloro che si sono tanto amati. Gli altri, senza chimere, senza disconoscenza, ma con qualche "con" di finta sostanza, nella dimenticanza.
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    Bruno Esposito Noi partivamo..per amare
    e poi..le strade che fra baratri
    e sirene strabiche
    ...Altro...
    Brigida Liparoti Brù, sei sempre possente voce di cuore...
    Bruno Esposito Ho le cattive magie..sulla pelle
    e prove inferte..
    in cuore..
    ...Altro...
    Lillo Taverna https://www.youtube.com/watch?v=twQe-3I9-NU
    Alessio Patti autore del video, della scelta grafica e musicale A lui il mio grazie, la mia…
    youtube.com
    Lillo Taverna
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    -MORIRE SOTTO IL SOLE DEI BIANCHI-
    di Ornella Pennacchioni.
    Sono razzista: odio i razzisti con tutta me stessa. Dovrei sentirmi pacata, moderata ad uso della parola con cui ho confidenza. Forse ormai abituata allo schifo umano, dovrei, in un pensiero di disappunto giornalistico, come tutti quelli che scrivono per mestiere, scrivere qualcosa di rabbiosamente sensato. Dovrei confezionare parole sulla vergogna razziale, innalzare la bandiera senza colore, senza storia, senza pr...iorità umane di nuance della pelle, dovrei, ma sono agghiacciata, e non smetto di non cercare parole adeguate. Non mi piace quello che provo nei confronti dell'uomo. Non voglio trovare l'aberrante logica, voglio disprezzare, condannare i miei dissimili con tutto l'odio del mondo. L'uomo degenera, io pure. Lui ammazza e mi viene voglia di vederlo morire, come per pareggiare il mio dolore che prova persino vergogna al posto suo. Sto degenerando anche io? E smetto di provare a capire l'orrore di cui è capace l'uomo. Non voglio sapere, non voglio pensare ad altro che a quel ragazzo nero, che per scappare alla morte nel suo paese, ha incontrato un criminale bianco, che gliel'ha fatta pagare nella nostra bella Italia a suon di sprangate come si fa coi vitelli. L'uomo è il peggior mistero del creato. Vorrei essere un sasso nel fondo di uno stagno.
    Silenzio.

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    Commenti
    Maria Aveta odio l'uomo è capace di fare qualsiasi nefantezza sull'umanità
    Elisabeth Ketterer Condivido mio malgrado! Anche io a questo punto vorrei essere un sasso!
    Lillo Taverna Se seminiamo odio è certo, facciam germogliare chiuse scoinfinate di morte e dolore. Ma se seminiamo amore non son sicuro che i prati si indorino di fiori spontanei ricolmi di umana fraternità. Cristo quant'amore predicò? Finì in croce e da lui i crociati irrorarono di sangue la terra del Santo Sepolcro. Amore e odio s'impastano in noi in arcani diabolici alambicchi.Ma, amo Catullo: Odi et amo. Quare id faciam. fortasse requiris/ Nescio, sed fieri sentio et excrucior, Ma se passi dall'ottacinuesimo canto al non lontano novantaquattresimo: ecco quelo che qui non trudovco: Mentula moechatur. Moechatur mentula? Certe/ Hoc est qod dicunt, ipsa olera olla legit.
    Daniela Di Egidio Silenzio...........

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