martedì 3 gennaio 2017


Caro amico Gaetano

Ricambio i sensi di stima augurando un felice anno   nuovo. Oggi ho pubblicato un atto del XVIII secolo con il quale la cospicua famiglia Vinci compra delle terre in contrada Pernice di Racalmuto   

Il 12 novembre del 1767 don Francesco Vinci bussa alla porta del giovanissimo notaio; ha da redigere un atto con mastro Stefano Rizzo e, come dicevasi allora, “consorti”; oggetto una compravendita di tre mondelli ed una quarta di terre bonificate (vi sono venti alberi diversae speciei intus). Il podere è sito nello “stato” di Racalmuto, in contrada “Perdicis” (Pernici) vicino a certe terre di Calogero Barberi. Censi ve ne sono: tarì 1 e grana 17 annuali da corrispondere al feudatario, al conte di Racalmuto iure proprietatis. Il valore del cespite è di 5 onze e tarì uno, giusta la stima effettuata dall’estimatore mastro Giuseppe Maria Fusco.

Il notaio Cavallaro è diligente; raccoglie persino un certificato di buona fede redatto dall’arciprete del tempo don St
 
 
efano Campanella.


certificato morte (Nessun oggetto)





Oggi, 15.06

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