martedì 7 novembre 2017

Dicono che Renzi ha distrutto un partito: è un partito che che distrutto Renzi. Venuta meno la classe operaia, i voti si volatizzano. Non c'è più spazio per la sinistra, comunque la si chiami. Io odio Renzi ma il mio collega e spera che mi permetta di chiamarlo amico Umbretta mi dice che il rapporto debito pubblico/ PIL qust''anno non solo non splafona ma si dovrebbe attestare entro l'1,9%. Tutti a dire quattro anni fa al tempo di Letta che saremmo andati oltre il 3%- Ci sono infatti Spagna e (come godo) Francia ma noi all'1. 9% . Merito di chi? Mica mio o di Salvini o di Berlusconi o di Musumeci o di Meloni (figurati) e manco di Gentiloni e neppure di Mattarella, ma del sagrista Tosco. Il partito di sinistra si sfascia perché le cose si mettono bene e il sagrista tosco paga. Classico nelle democrazie classiche; si veda l'Inghilerra del dopo guerra. L'anno venturo entrerà trionfante Berlusconi e figurati gli applausi. I meriti del derelitto sagrista tosco se li prende lui. Speriamo che sappia almeno tenere le posizioni. Al solito prenderà il bleso tremonti e quello andrà a sfasciare di nuovo la Banca d'Italia. e la Comunità Europea cela farà pagare. Allelluia però, tornerà in auge la SINISTRA (moderata comunque). Così vanno le cose di questo mondo. 

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