martedì 28 aprile 2015

Faccio il moralista: mortali peccati de sexto et de nono

 
La Bibbia e le donne      
I peccati di sesso per la religione cattolica. Manuale e uso pratico del sesso  
  I peccati di sesso
   VENIALI E MORTALI

 Manuale dei Confessori (per preti e diaconi)
 Conforme alle norme bibliche

il libro in PDF
UN LIBRO
RISERVATO
AI SACERDOTI

 
 Mons. Bouvier, vescovo di Le Mans  - Imprimatur 1837
   
                     Il sesso proibito e i peccati sessuali per la Bibbia

     
          ALCUNI BRANI divisi per tema
  
Tra vecchi e nuovi peccati
1.

Il sesso consentito nel matrimonio

2.

I peccati dei fidanzati

3.

I peccati sessuali tra marito e moglie

4.

I peccati della donna violentata

5.

I peccati della convivenza

6.

I peccati dei baci

7.

I peccati della eiaculazione spontanea

8.

I peccati dei toccamenti

9.

I peccati dello sguardo

10.

I peccati degli abiti femminili

11.

I peccati dei romanzi

12.

I peccati del ballo

13.

I peccati degli spettacoli

14.

I peccati del godimento

15.

I peccati col pensiero

16.

Sul debito coniugale

17.

Il peccato di Onan

18.

Sulle cause della lussuria

19.

Sui rimedi alla lussuria

20.

Norme nella confessione
Elenco peccati di sesso: il sesso proibito che non bisogna fare.



 
Donna sesso: come fare amore tra uomo e donna nella Bibbia
 

 1. Il sesso consentito nel matrimonio: penetrare solo per procreare 
L'atto coniugale per solo piacere è un peccato veniale...   
Quando il marito penetra nella vagina della sua donna e vi abbia versato dentro il seme, il matrimonio si reputa consumato.
L'unione carnale è lecita se finalizzata alla generazione della prole;
 questo è il suo scopo,… il matrimonio fu istituito per l'unione procreatrice della prole,
È certo che, nella mente del Creatore, la destinazione del liquido
 CINTURE DI CASTITÀ FARE L'AMORE per il piacere è un peccato. Fare sesso per procreare è lecito.
spermatico e d'ogni atto venereo fosse quella di produrre e perpetuare la specie umana,...
cosicché l'atto coniugale compiuto per il solo godimento è peccato;
 

 2. I peccati dei fidanzati: vietato fare l'amore e le proibizioni sensuali 
L'amore tra fidanzati:  non fare sesso prima del matrimonio. L'amore vietato tra fidanzati    Posizioni peccaminose
Il giovane che fa sedere una ragazza sulle sue ginocchia e la trattiene, o abbracciandola la preme su se stesso ordinariamente, commette peccato mortale e la donna non va immune dallo stesso peccato se volontariamente a tutto ciò acconsente.    

Si domanda se è permesso ai fidanzati dilettarsi nel pensiero di abbracciamenti carnali futuri o passati. Risposta: Se i fidanzati acconsentano alla dilettazione carnale, che sorge prevedendo il futuro accoppiamento, o rammentando gli accoppiamenti passati, peccano mortalmente, giacché si figurino il congiungimento venereo come effettivo e vi si dilettano volontariamente.

È peccato mortale dilettarsi deliberatamente in emozioni carnali, ancorché eccitate casualmente.
...perché la volontà è la sede del peccato...
se la fidanzata tradisce
 NOTA: il fidanzamento al tempo di Gesù
«Secondo l’uso giudaico [Legge biblica], il fidanzamento veniva espresso unilateralmente dall’uomo e alla donna non si chiedeva il consenso.» (
Dal libro L’infanzia di Gesù, Ratzinger, Ed. Rizzoli, 2012 - pag 45)
 

 3. I divieti sessuali tra marito e moglie. Le posizioni proibite
    
Come fare l'amore tra marito e moglie. L'amore da non fare tra i coniugi:  lato B e il cul   
Vi è una specie di sodomia, che può accadere anche fra persone di sesso diverso, quando la relazione carnale avviene all'infuori dell'accoppiamento delle parti genitali; per esempio, quando si mettono in  opera le natiche, la bocca, le mammelle, le cosce, ecc. Benché questo genere d'infamia non sia punito egualmente come la sodomia propriamente detta, è certo ch'esso è sempre una grande ignominia contro natura. 

Nel caso dell'uomo passivo e della donna attiva, l'invertimento della natura sarebbe ancor più grave.

Peccano mortalmente i coniugi… se si accoppiano carnalmente usando di una parte del loro corpo che non è quella voluta dalla natura, per esempio, se la moglie prende in bocca il membro virile del
marito, ecc.
È severamente da biasimare, specialmente il marito, se per sentire maggiore piacere s'introduce nella vagina della moglie facendosi volgere da lei il didietro come usano le bestie, oppure mettendosi sotto di lei, giacché queste strane posizioni corporali sono spesso segni di passionalità moralmente cattiva in coloro che non si accontentano delle posizioni naturali.

Anche a letto deve comandare l'uomo
La donna non può prendere l'iniziativa
 
Le posizioni vietate nell'amore. La donna sopra l'uomo con l'uomo coricato

          Niente sesso in menopausa
 
I baci e le carezze nell'amore: peccati biblici. L'amore come perversione sessuale
                        Vietato il libero sesso
Il dilettarsi toccando, senza il fine dell'accoppiamento, le parti veneree è peccato veniale o mortale…
La eiaculazione , considerata in se stessa (senza l'atto della penetrazione) è un peccato contro natura; Il palparsi fra coniugi è peccato mortale quando ne risulti un prossimo pericolo di eiaculazione, perché la polluzione non è lecita né ai coniugati né ai liberi, e non si può ammettere scusa alcuna ad esporsi volontariamente
al pericolo di essa.
 

 4. Sullo stupro: peccati e colpe della donna violentata
  
Si domanda cosa deve fare una donna, oppressa dalla forza, al fine di non peccare innanzi a Dio.
Risposta 1: internamente non deve acconsentire al piacere venereo, qualunque sia la violenza esterna che su lei si compie: se no peccherebbe mortalmente. Risposta 2: Ella deve difendersi con tutte le sue forze,… in guisa però di non
 Lo stupro nella Bibbia. Il peccato della donna stuprata.
uccidere né di mutilare gravemente l'aggressore, perché la vita e i principali membri del corpo valgono in questo caso più dell'onore, che nella donna qui non è altro che soltanto materialmente offeso.
Risposta 3: Se ella spera di poter essere soccorsa, deve gridare e invocare l'opera altrui, giacché se
ella non resiste… parrebbe ch'essa acconsentisse.
E meglio sarebbe
mille volte morire, piuttosto che
piegare di fronte a questo pericolo. Una giovane, ridotta a queste strette, temendo di poter acconsentire al piacere delle sensazioni veneree, deve gridare, anche con evidente pericolo della propria vita; in tal caso ella sarà
una martire della castità. [Come in Deuteronomio 25,11]

La Bibbia e lo stupro

 5. Vietata la convivenza pre-nozze e le coppie di fatto 
Unione di fatto tra uomo e donna: convivenza e sesso proibito nella Bibbia
Il concubinato è il rapporto fra un uomo libero e una donna libera, i quali convivono come se fossero in matrimonio, o sotto lo stesso tetto, o in separate abitazioni. È certo che il concubinato, inteso così, è un peccato molto più grave della semplice fornicazione, perché c'è l'abituale disposizione dello spirito a peccare...
La fornicazione con persona eretica o infedele, è peccato ancor più grave, in quantoché ridonda in obbrobrio alla vera religione.
  
Anche i fornicatori, gli adulteri, ecc. non possono opporsi alla generazione, lasciando volontariamente cadere il seme fuori della vagina della donna, perché questa è sempre una cosa contro natura.
 

 6. I peccati dei baci: niente eccitazioni! 
Il bacio leccando la lingua: lingua su lingua

IL BACIO saffico
Vietato baciarsi in pubblico
I baci in parti inconsuete del corpo, per esempio, sul petto, sulle mammelle o, come usano i colombi, introducendo la lingua nella altrui bocca, stimansi fatti con intendimenti libidinosi, o almeno inducono nel grave pericolo della libidine, e perciò non vanno esenti  da peccato mortale.  

I baci, ancorché onesti, dati o ricevuti per motivo di libidine, fra
persone dello stesso sesso o di sesso diverso, sono peccati mortali.
È certo che i baci, anche se onesti, che inducono nel prossimo pericolo di eiaculazione o di veementi commozioni di libidine, sono da reputarsi peccati mortali. i baci e i toccamenti... quando sono peccati mortali, si devono confessare...
Bocca nella bocca, lingua nella lingua, bacio nel bacio: una perversione sessuale

 7. Il peccato della eiaculazione spontanea: atti naturali impuri 
L'erezione maschile spontanea: vedere e guardare una bella donna
Se qualcuno, per ragioni di sua particolare debolezza, è solito provare eiaculazione guardando eroticamente una donna in qualche parte sensuale del corpo, o toccandole una mano, premendole le dita, conversando con lei, abbracciandola onestamente, ma senza una ragione, assistendo a balli, ecc. deve astenersi da tutti codesti atti sotto pena di peccato mortale. 

 8. I peccati dei toccamenti: l'orgasmo vaginale e l'autoerotismo 
                             È un sacrilegio stimolare il punto G Nel toccare se stessi con intendimenti sensuali: in questo caso c'è peccato mortale.
Peccano mortalmente le donne che eccitano in sé la vagina
oppure volontariamente se ne compiacciono.
Vietato toccarsi nelle parti sessuali: la donna non può godere nel Punto G.

 9. I peccati dello sguardo: niente ammirazione e sensazioni di piacere 
Guardare sensualmente una donna è peccato. Ammirare con piacere

L'esperienza dimostra che la vista influisce meno sulla lussuria che il tatto: ciò nondimeno gli sguardi impudichi spessissimo sono un peccato mortale o veniale secondo l'intenzione, il consenso...
È certo che taluni sguardi, benché in se stessi onesti, sono peccati mortali quando avvengono accompagnati da sensuale intenzione. È pure un peccato mortale se il guardare impudico eccita i moti della concupiscenza e si presta ad essi assenso. 
È peccato mortale il dilettarsi guardando le mammelle nude d'una donna avvenente, perché è insito in questi sguardi un pericolo. 
È spesso grave peccato il fissare gli occhi sopra una bella persona d'altro sesso, perché una tale attenzione è piena di pericoli:... se manca l'intenzione impudica, il peccato non è che veniale.
 

 10. I peccati degli abiti femminili: vietato mostrare e vietato vedere
 
La moda femminile e gli abiti osceni. Vestiti femminili osceni  
Le donne sono sempre più degli uomini incline verso questo genere di peccati, perché attirando con la loro toeletta gli sguardi degli uomini, offrono ad essi occasione di spirituale rovina. Per conseguenza:
Le donne che non hanno marito, né vogliono averlo, né sono in condizione di averlo peccano mortalmente, come dice S. Tommaso, se si adornano con l'intenzione di ispirare amore negli uomini, in quanto che, in codesto caso, sarebbe un amore non tendente al matrimonio, e per ciò necessariamente impuro.

                                       I peccati del look
Una donna maritata può decentemente adornarsi con l'intenzione di piacere [solo]
a suo marito; lo dice S. Paolo, I° Corinti 7,34: "La donna maritata pensi alle cose di questo mondo e a piacere a suo marito".

Mettere a nudo il seno o coprirlo con una veste così fina che esse traspaiano
è peccato mortale, giacché è questo un grave incentivo alla libidine.

Non è di sua natura grave peccato snudare le braccia, il collo e le spalle secondo
le usanze del proprio paese. Ma, a detta di molti teologi, è da ritenersi che pecchino mortalmente coloro che introducono queste usanze.
La minigonna proibita. Mostrare le gambe con la minigonna. Il bello della minigonna.
Capelli arricciati
  ► i costumi  proibiti        
Vietato arricciare e tingere i capelli
                    ▼
è peccato soltanto veniale l'andare a faccia scoperta e l'arricciarsi i capelli.
«Non capelli arricciati, od ornati d'oro o di margherite, non vesti preziose».

 11. I peccati dei romanzi: narrazioni d'amore all'indice 
Vietato leggere i romanzi: libri all'indice

Qui non si parla dei libri eretici ed empi, ma soltanto dei libri opposti ai buoni costumi, specialmente di quelli che comunemente si chiamano Romanzi, i quali solitamente contengono amori illeciti e narrazioni così congegnate e disposte da poter eccitare disordinate libidini.

Quelli che scrivono libri gravemente osceni peccano mortalmente, giacché danno a molti occasione di rovina spirituale e non possono quegli scrittori invocare ragione alcuna che li scusi.

Quelli che scrivono libri gravemente osceni peccano mortalmente, giacché danno a molti occasione di rovina spirituale e non possono quegli scrittori invocare ragione alcuna che li scusi.  
Peccano mortalmente quei librai che li tengono nel loro negozio, che li espongono e li vendono...  
È, di regola, peccato mortale leggere libri di questa specie, sia che si leggono per desiderio sensuale, sia per leggerezza, per curiosità o per ricreazione, perché, di loro natura, commuovono i sensi, conturbano la immaginazione ed accendono nel cuore fiamme impure.
 

 12. I peccati del ballo: non è permesso ballare e danzare 
È peccato mortale assistere a danze gravemente disoneste, sia per le nudità che vi appaiono, sia pel modo di danzare, o per le parole, pei canti, pei gesti che vi si fanno: per ciò, il ballo tedesco chiamato Valzer non può mai essere permesso. A questi peccatori, fino a che non si siano pentiti,... si deve negare l'assoluzione.  
  Vietato il ballo. Il peccato di ballare
Coloro che danno scandalo, benché danzino non disonestamente, peccano mortalmente a meno che non siano scusati da una necessità,  
I monaci, i religiosi, i preti inferiori, che danzano in pubblici balli, non vanno immuni da peccato mortale, quantunque danzino castamente. Tale sembra l'opinione di molti teologi e fra essi Benedetto XIV, il quale nelle Istit. 76, interdice rigorosamente le danze ai sacerdoti e ai preti e dimostra la sua interdizione con ragionamenti e con testimonianze. 
I balli illeciti, ballerini e ballerine. Ballo e sesso
 
Molte persone pensano essere leciti questi sollazzi, o non gravemente illeciti, e rifiutano perciò di astenersene sacrificando ad essi anche la confessione, la Eucaristia
e le sacre funzioni.

  

L'assistere e il prender parte decentemente a danze oneste, senza che vi sia grave pericolo, è notevole scandalo;... è peccato, ma soltanto veniale. I teologi più rigidi... sostengono che in ogni ballo ove danzano promiscuamente uomini e donne c'è sempre il pericolo grave di lussuria; né devesi prestar fede a coloro che dicono di non provare nel ballo movimenti disordinati né compiacenze voluttuose.

I sacerdoti non possono mai dare positiva approvazione a questi sollazzi o partecipare ad essi, o ad essi assistere; li devono anzi continuamente disapprovare, come pericolosi e non conformi alle virtù
cristiane,...
La chitarra è profana
Coloro che tengono pubblici balli, ove convengono giovani d'ambo i sessi senza distinzione alcuna, come sogliono fare molti per mestiere, non possono essere assolti; per la ragione che tali riunioni si reputano semenzai di vizzi e di corruttele... Per lo stesso motivo, non possono essere ammessi alla assoluzione i suonatori che presenziano i danzatori in questi balli, a meno che non promettano di abbandonare questo loro mestiere. 
Il peccato dei suonatori d'orchestra
► Il peccato della
cantante

 13. I peccati degli spettacoli: degli attori e degli scrittori 
A teatro, le commedie oscene. Il teatro vietato nella Bibbia 

I peccati dei  film 

Quelli che compongono o rappresentano commedie notabilmente sconce, peccano assolutamente di grave peccato, in causa dello scandalo dato, benché da essi non voluto.
È pure peccato mortale incoraggiare commedie notevolmente oscene col danaro e con gli applausi in teatro, perché in questi casi c'è positivo sostegno a cose mortalmente peccaminose;
 
Anche chi scrive commedie e tragedie non molto oscene o le rappresenta in teatro, pecca di peccato mortale, in causa del pericolo annesso a queste rappresentazioni, o dello scandalo che da esse deriva. Perciò gli attori e le attrici furono nel Concilio d'Arles (anno 314 can. 5) scomunicati...

Assistere a scene teatrali notevolmente sconce è peccato mortale per i pensieri libidinosi che suscitano.

Io non assolverei:
1. Gli attori e le attrici, nemmeno negli estremi di vita, a meno che non rinneghino la loro professione;
2. Gli scrittori che compongono opere piene di illeciti amori da rappresentarsi in teatro;
3. Quelli che direttamente cooperano alle rappresentazioni teatrali, come le cameriere che abbigliano le attrici e coloro che fanno professione di vendere, noleggiare o fabbricare bastimenti destinati ai teatri
 

 14. I peccati del godimento: No erotismo, No al piacere
 
Vietato il piacere sensuale e sessuale. Amore decarnalizzato

È peccato fare l'amore
per il desiderio sensuale
Se la moglie non è vergine

 
L'atto coniugale [della penetrazione] compiuto per solo godimento è peccato, ma soltanto veniale. Che sia peccato lo prova l'autorità di Innocenzo XI, il quale condannò la seguente asserzione: «L'atto

coniugale compiuto pel solo piacere ch'esso procura è esente da ogni colpa, o fallo, anche veniale».

Il sesso sporco
Il piacere annesso al compimento dell'atto coniugale è il mezzo che conduce al fine, cioè alla
procreazione della prole: all'infuori di questo scopo, quel piacere diventa illecito; e a più forte ragione è illecito l'accoppiamento se, sviato dal suo scopo, si compie
per godimento.

La posizione 69 è illecita
      Per la donna la maggiore eccitazione avviene con lo stimolo della lingua nel clitoride
     Cunnilingus: sesso orale su di lei. Fellatio: sesso orale su di lui.   

 15. I peccati del pensiero impuro: l'immaginazione erotica 
Il peccato dell'immaginazione del pensiero sensuale

Il coniuge che si diletta, in assenza dell'altro coniuge, figurandosi l'atto matrimoniale come effettivo, probabilmente pecca mortalmente, in special modo se i suoi spiriti genitali si commuovono grandemente, È certo essere re peccato mortale il libero compiacersi della mente in una cosa venerea che la immaginazione si figura come reale.

Quegli che, accoppiandosi carnalmente nel matrimonio, desidera che dal suo atto non nasca prole, pecca: su ciò sono d'accordo tutti i teologi, ma sarebbe codesto soltanto un peccato veniale,
 

 16. Sul debito coniugale: l'obbligo contrattuale della penetrazione 

Secondo la S. Scrittura e la Ragione, è stretto obbligo in ciascun coniuge di rendere il debito coniugale all'altro che lo chiedesse espressamente o tacitamente;

Secondo la S. Scrittura: I° Corinti 7,3 «L'uomo renda il debito coniugale alla moglie, e la moglie lo renda al marito: non vogliate imporvi delle privazioni, a meno che ciò non avvenga con mutuo consenso per adempiere ai compiti della preghiera»... D'onde risulta: È peccato mortale il ricusare il debito coniugale, anche per una sola volta, senza legittimo motivo,
 

 17. Il peccato di Onan [Coito interrotto]   Troppi figli? Ci pensa il Salmo...
    
Il peccato della non penetrazione. Il sacro seme maschile. Vietato il Condom
Non è permesso ricusare il debito coniugale per la paura di avere troppo numerosa prole. Gli sposi cristiani confidino in Dio che manda il cibo ai giumenti e ai pulcini dei corvi quando l'invocano (Salmo 146,9)[Bibbia CEI Salmo 147,9]

   

Questo peccato avviene allorquando l'uomo, dopo essersi introdotto nella vagina della donna, si ritira affinché il suo liquido spermatico non si versi dentro le parti genitali della donna stessa, e così non avvenga la generazione.
1. È certo che l'uomo il quale così opera, qualunque ne sia la causa, pecca mortalmente,
2. È certo che, per la stessa ragione, la moglie che induce il marito a così fare, ovvero acconsente alla sua detestabile azione, o - e ciò a più forte ragione - essa si ritira, malgrado la volontà del marito prima che questi le abbia versato il seme nella vagina, pecca mortalmente ed è assolutamente indegna dell'assoluzione.
 

 18. Sulle cause della lussuria 

Le principali e più frequenti cause dei peccati di lussuria sono:..
L'oziosità
che "insegna molte cose cattive" (Eccl. 33,29); il dormir troppo; la morbidezza o il tepore del letto, i giochi, gli allettamenti e le delizie della vita;
    
Lussuria:... la familiarità fra persone di diverso sesso, anche sotto pretesto di matrimonio; gli sguardi, i toccamenti, gli abbracci, i colloqui teneri.... le danze, le commedie ed altri spettacoli profani; le letture di libri osceni, i romanzi, i turpiloqui, le canzoni amorose; l'abbigliamento immodesto o lussureggiante...    
Le passioni

 19. Sui rimedi alla lussuria:
    
Atti di dolore, Riti penitenziali, Preghiera al posto dell'amore, Letture religiose...
 

La penitenza. Pregare e non fare sesso
  Si devono prescrivere i seguenti rimedi:   

1.
La preghiera frequente e fervorosa. "Vedendo che io non poteva in altro modo essere continente, se non che rivolgendomi a Dio,... andai a Lui e lo pregai" (Sap. 8,21)
2. L'aureola gloriosa destinata in cielo ai vergini non potrà esser mai conseguita da coniugi o da chi, all'infuori del matrimonio, avrà consumato un atto carnale...
3. ognuno, con la preghiera, col digiuno e con altri espedienti, può sedare gli stimoli della carne...
3. Non guardare le fanciulle se non vuoi che la loro bellezza ti faccia cadere in scandalo...
4. La castità detta cosi perché proviene dal verbo castigare, che indica freno alle concupiscenze (S. Tomaso, 22, q.151) è una virtù morale che modera i diletti venerei a seconda dei dettami della ragione.
 

 20. Le norme nella confessione: niente privacy sotto le coperte 
Molti coniugi errano quando credono che a loro tutto sia lecito nel matrimonio: perciò, con facilità essi commettono innumerevoli peccati mortali, che poi non svelano al confessore...
L'esperienza insegna che molti coniugi non confessano i peccati commessi nell'uso del matrimonio, se non sono interrogati.
Ora, il confessore li può interrogare su quelle cose che fra coniugi si permettono: Avete voi qualche cosa che vi morde la coscienza?
Se essi dicono di nulla avere e sembrano abbastanza istruiti e timorati, non è necessario insistere ulteriormente. Ma se essi sono rozzi o la loro sincerità appare dubbia, il confessore deve insistere:chiederà ad essi se hanno mai negato il debito coniugale; e se questa frase non fosse da essi compresa, potrà dir loro: Vi siete mai rifiutati all'atto che si fa per avere dei figli?

Confessare i peccati di sesso al prete in confessionale: il sesso a letto senza privacy
Se rispondono d'aver rifiutato, bisogna informarsi del motivo, e dopo questa informazione si giudicherà se v'ha peccato o no; e se vi ha peccato, se sia mortale o veniale. 
    Le aggressioni ai confessori

Noi supplichiamo i giovani confessori a essere cauti, prudenti e modesti nell'interrogare le persone coniugate, perché facilmente possono offenderle e facilmente possono esporre se stessi a gravi pericoli. [I confessori aggrediti dai confessati]   

 Manuale dei Confessori. Vademecum, prontuario del sesso proibito
    AVVERTENZA DELL'AUTORE Non divulgare il testo!
«In questo libro, destinato esclusivamente ai preti e ai diaconi, noi abbiamo tentato di raccogliere ciò che sarebbe pericoloso ignorassero i sacerdoti, svolgente il ministero della confessione, e ciò che non può essere spiegato negli atti pubblici dei seminari, né confidato indistintamente a giovani alunni senza peccare di indecenza

  MANUALE DEI CONFESSORI

Imprimatur: Mechliniae 16 agosto 1837, J.B. Pauwels, Vicario generale - CUM APPROBATIONE
■ Autore: Bouvier, Jean Baptiste (1783-1854) vescovo e teologo cattolico
■  Nel 1819 fu nominato vicario generale della diocesi di Le Mans (Francia) e vescovo nel 1833
■  Nel 1854 fu chiamato a Roma da Pio IX per la definizione del dogma dell'Immacolata Concezione
■ Prima pubblicazione del libro: 1824 (fonte Treccani)
■ Titolo latino: Dissertatio in sextum decalogi praeceptum et supplementum ad tractatum de matrimonio
■ In italiano: Dissertazione sul VI Comandamento del Decalogo e supplemento al trattato sul matrimonio
■ Pubblicato in Italia col titolo: Venere e Imene nel Tribunale della penitenza, Manuale dei Confessori
 
Il testo ► Manuale dei Confessori in PDF col testo in latino scansionato da Google Book
Tra i peccati di sesso non è menzionata la pedofilia.
L'83% dei peccati confessati in confessionale riguardano
il sesso.
(Il sesso in confessionale Ed. Marsilio, 1973)


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Preti confessori per la confessione

Gran parte delle inibizioni sessuali femminili e del mancato godimento delle donne
(cunnilingus) provengono dalla dottrina biblica che per secoli ha  represso il libero sesso.

 
Un brano della  morale biblica
                    ► Il triplo peccato delle donne


 
L’unico testo sensuale della Bibbia è il Cantico dei Cantici.
Tuttavia, è un testo laico derivato e copiato da alcuni poemi della Mesopotamia.
È un canto nuziale entrato nel canone biblico "a furor di popolo".
La parola "Dio" non è mai menzionata.
È lontano dalla visione moralista di Jahvè.
L'ebraismo l’ha interpretato come amore allusivo tra Dio e Israele, pur non parlando mai di Dio e neppure del popolo ebraico.
Una pura giustificazione per giustificare la presenza del libro nella Bibbia voluta dal popolo.
 

    I nostri blocchi sessuali hanno la loro radice nella morale biblica, sia dell’Antico che del Nuovo Testamento.

 
 

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