giovedì 9 aprile 2015

Non mi va di essere colluso con chi litigando butta il paese nella lurdia.

A questo punto qualcuno  avrà notato in me un sterzata moderata nella mia contrapposizione a sindaci, assessori, consiglieri e dirigenti del comune di Racalmuto. Sì, confermo. Mi pare di avere capito che ad aprile scade una proroga con i signori dei trasporti monnezzari.
Certo è stato fatto il bello e il cattivo tempo. Non si sa manco quanta effettiva monnezza in oltre dieci anni ha prodotto Racalmuto, quanto ne abbia pagata, quale sperpero è pesato sotto forma di tariffa anche quanso a nessuno veniva in mente che il costo del servizi monnezzari fosse al contempo  - oltre che tariffa -  tassa di famiglia, imposta comunale e  persino gravame patrimoniale.
Alle volte qui a Roma mi svegliano certi assordanti rumori di primissima mattina; mezzi pesanti afferrano i cassettoni, li inondano di non so quale disinfettante e quindi li ripuliscono automaticamente. Li rimettono al loro posto.  Io a Racalmuto una cosa del genere non l'ho mai visto fare. E dire che cani, gatti e forse uccellacci rapaci vi si scorazzano dentro depositando chissà quali virus micidiali.
Io a Roma spesso devo spostare la macchina dal parcheggio in istrada. Altri mezzi con scope rotanti sotto puliscono e ripuliscono, Le strade rientrano anche loro nella nettezza urbana.  A Racalmuto mai visto una cosa del genere da che il servizio il Comune l'ha ceduto ad Agrigento. Al tempo di Liddru Buttigliuni, le strade a Racalmuto si pulivano, forse perché allora c'erano cacate di scecchi e di muli.
In ogni caso ora munnizza mmiezzu li strati non ne  getta più; se non nei cassettoni almeno attorno la gente ce la va a buttare e questi di Agrigento o non so da dove con i loro ingombranti camion se la portano bene o male via.
Pare che questo non avverrà più dopo il 30 aprile. E allora come la metteremo? Doveva essere l'ARO a creare il miracolo della novella nettezza urbana. ma stanno litigando senza costrutto e va a finire che dal primo maggio quei camion non vengono più;  racalmutesi impavidi si metteranno a rifare li munnizzara come ai miei tempi all'Armi Santi. I politici di i ogni colore presi da sacro furore si sbraneranno (a parole) fra loro ma noi nella munnizza finiemmu.
Ecco perché iu nun mi vuogliu cchiù sciarriari. Non mi va di essere colluso con  chi litigando butta il paese nella lurdia.

Nessun commento: