martedì 26 maggio 2015

Viva la Boldrini

Alquanto subdolamente sono stato strumentalizzato per una campagna MORALISTICA contro la Boldrini. Io invece credo di essere a favore della Boldrini, di apprezzarla, elogiarla con certi miei commenti.
Ribadisco qui questo mio "singolare" punto di vista.
Ad attaccare la Boldrini vedo certi ruderi socialcraxiani con tanti carichi pendenti per appunto locupletanti carichi pendenti dell'epoca della grande greppia socal-democrista e talune simpatiche signore di nostalgico ardore fascista, ovviamente dimentiche del loro amato Alemanno e del codazzo di gente non mi dicano onesta e corretta.
Fingono addirittura di passare a sinistra in difesa di una classe operaia, a me carissima ma oggi retaggio storico, che la Boldrini avrebbe vilipeso.
Insomma un imbroglio per coprire l'ira del recente 25 aprile quando la Boldrini sembrò dare ascolto alle giuste lagnanze dei partigiani romani contro quei fallici obelischi dediti al DUX o magari al Fondatore dell'Impero.
Già, intervenne pure Sgarbi in difesa delle oscenità fasciste al Foro Olimpico volendomi far credere che si trattava di intoccabili opere d'arte. Se opere d'arte sono, estirpiamole da lì e portiamole in un istituendo museo degli Orrori  Fascisti d'epoca, di quell'ERA ventennale insomma.
Quindi rammento qui quello he ho già scritto in esaltazione della Boldrini, non ultima della Triade femminile che ha onorato la terza carica dello Stato, la Presidenza della Camera dell'Italia democratica e costituzionalmente ANTIFASCISTA.

Nessun commento: