venerdì 30 settembre 2016

Molti mi troveranno in palese contraddizione. Sì, l'ammetto. Sentii Renzi da Vespa e mi irritò grandemente. Ciarliero, incolto, caotico, incomprensibile. Facile per un elitario come me dire: vada al diavolo. L'Italia ha cultura trimillenaria; non deve permettere ad un guitto toscano di governarla. Ma dopo l'ho visto bruciare vivo Travaglio. Informato corretto lungimirante ed anche caustico, il che non guasta. Mi sono ricreduto. Ma mi sono convinto che è lui l'uomo della provvidenza quando ha sbeffeggiato i diarchi comunitari affermando tesi che condivido entusiasticamente e quando ha dato il suo sì al ponte di Messina. Sono i fatti che contano, non le parole

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