lunedì 9 gennaio 2017

Vincenzo Umbrella Lillo, oggi si balla con musica e parole che arrivano dalla Vigilanza di Francoforte. E lì comanda una francese piuttosto rigida, con una vice tedesca ex Bundesbank. La musica è che le sofferenze vanno valutate al valore di vendita in un mercato dove tutti vendono e nessuno compra. Ragion per cui roba ottima, ben garantita, se si vende al 25% del totale del credito è un affare. Non ci sono alternative
Lillo Taverna
Lillo Taverna Non è vero, si danza con la vigilanza di De Sario, La Manda, Bargaballo, De Mattia e dovrei continuare. La c.d. Vigilanza Prudenziale. dopo il crimene dell'abrogazione dell'art. 1 della vecchia L.B. è un pateracchio dissennato. Già! Ma chi è che dice questo grande finanziamento ad una impresa con tot dipendenti è una "sofferenza"? E poi e poi... Non vengo dal mondo della luna. Sia pure per pochi mesi ho cercato di dirigere una popolare. So di che si tratta. Questi chierici di via Nazionale teorizzano valutano reprimono riscrivendo il kamasutra bancario. Solo che commettono un errore: credono che la patacca sia orizzontale mentre è verticale e sbagliano perché non l'hanno mai vista.

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