venerdì 7 aprile 2017

Commenti
Pietro Bianchi Caro Calogero, innanzi tutto un caro ed affettuoso saluto nel ricordo dei tempi e battaglie affrontate insieme. Sulla tua puntuale lettera al buon ex Presidente nulla da eccepire. Il ricordo però mi porta ad altre cosiddette relazioni altrettanto omissive. Insomma nulla di nuovo. Considerando poi, come tu ben sai, la figura di lunga mano della Banca, svolto da tutti i direttori succedutisi...
Lillo Taverna Ciao carissimo- Concordo con te in tutto. Già in tempi in cui militavo nell'Unione attaccavo la CSR. Figurati ora! Solo che ora è finita la "longa manus" BI con quella esiziale teoria di Visco dei costi/benefici. Questi miei petardi sono solo il preludio. Occorre una palingenesi della CSR. Non è ammesso che con l'Etruria e il MPS durezza estrema e per me anche folle e poi indulgenza plenaria per la Cassa Sovvenzioni e Risparmi tra il personale della Banca d'Italia che ama ancora intitolarsi: SOCIETA' COOPERATIVA PER AZIONI a r. l. (come dire a irresponsabilità criminale).
 

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