giovedì 16 novembre 2017

Signor Renzi se dici il vero quando affermi:
1- Non è vero infatti che il Governo non sia stato informato per tempo dei commissariamenti delle banche in crisi, a cominciare da Banca Etruria. Ogni passaggio è stato concordato tra Palazzo Chigi e Mef in perfetta sintonia e tutto si è svolto in un clima di piena collaborazione istituzionale con Banca d’Italia. E anche dopo il commissariamento di Banca Etruria, avvenuto nelle prime settimane del 2015, il rapporto tra il Governo e... Banca d’Italia è sempre stato corretto come hanno dimostrato i numerosi incontri successivi tenutisi a Palazzo Chigi o in via Nazionale.
2- Nessuna freddezza legata alle vicende di Banca Etruria, nessuna mancata collaborazione: il Governo, che ha agito in modo concertato e coeso come potrà agevolmente confermare il ministro Pier Carlo Padoan, e la Banca centrale hanno cercato insieme di affrontare le numerose sfide che si sono presentate in quei mesi. Nessun problema istituzionale, dunque. Nessuno.

fai IL MEA CULPA e vattene a quel paese. Se tu non sei stato all'altezza di intervenire per la tutela del risparmio e la disciplina del credito, abbi almeno il pudore del silenzio e vattene in convento a fare penitenza. La Banca d'Italia privata peraltro da tanti poteri (domanda a Tremonti) e non potendo più essere prestatrice di ultima istanza cosa vuoi che facesse, quale vigilanza salvifica le più permessa? Ti dovrei spiegare le misure di ristoro, il decreto Sindona, la crisi di liquidità bancaria per mancata vigilanza governativa nella fuga di capitali nostri in Cina. Ma sei troppo incolto per capire.
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