domenica 3 dicembre 2017

Il 17 dicembre 1919 ad un paio di mesi dalla strrage di Riesi, ecco il prefetto Guadagnini di Caltanissetta raggugliare la direzione generale di Ps del Ministero dell'Interno. Dei fatti di Riesi viene ritenuto unico e solo responsabile l'avv, Calì Carmelo di Mazzarino. Era stato subito incarcerato ma dimesso il 10 dicembre. Viene dichiarato, socialista ufficiale. Nascono in Caltanissetta dei tafferugli, a fimentarli Vittorio Ambtrosini di Favara e Pietro Nazzari di Venezia,... indicati come socialisti rivoluzionari. Hanno però una qualche intesa con il Calì. Ma Caltanissetta non è piazza rossa; reagiscono se non spiontaneamente di certo numerose le espressioni destrorse e patriottiche, decisamente filo monarchiche. Ed è evidente la contiguità del prefetto. Strascichi dunque delle tragiche giornate riesine, figure e prsonaggi tornano alla riballta. Intraprendente l'impiegato telefonico Scoto Agostino omonimo di Scoto Calogero che era stato l'informato cossropndente del Giornale di Sicilia per quei tragici eventi di ottobre. Affiorano altri personaggi. Ma un dato è singolare: di tutti si parla, invece Ettore Giuseppe Tancredi Messana è il grande assente. Era uscito dalla scena, non sappiamo se rientrato a Mussomeli, di lì a poco, comunque, eccolo a Bologna a dare la caccia ad un agitatore di destra, nientemeno che a Benito Mussolini. Altro che fascista della prima ora! Calogero taverna
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