Vigilanza sul sistema bancario e finanziario

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LA VIGILANZA: COS'È E COSA FA

La Banca d'Italia svolge compiti di vigilanza bancaria e finanziaria nei confronti degli intermediaribancari e non bancari, che sono iscritti in appositi albi. Dal novembre del 2014 la vigilanza sulle banche è svolta nell'ambito del Meccanismo di vigilanza unico.
La vigilanza è organizzata in un Dipartimento con sede in Roma presso l'Amministrazione centrale dell'Istituto e in una rete di filiali.
L'attività di vigilanza si esplica - oltre che attraverso attività di controllo a distanza e accertamenti in loco, tesi a verificare il rispetto delle condizioni per l'esercizio dell'attività bancaria e finanziaria - anche mediante l'adozione di provvedimenti amministrativi. I provvedimenti più significativi che coinvolgono le banche sono le autorizzazioni, le sanzioni e i provvedimenti relativi alla gestione delle situazioni problematiche.
La vigilanza fornisce una serie di servizi direttamente ai cittadini. In tale ambito, l'Istituto si occupa degli esposti presentati dai cittadini, gestisce le segreterie tecniche dell'Arbitro Bancario Finanziario, sviluppa e promuove l'educazione finanziaria, pubblica informazioni sui soggetti non legittimati allo svolgimento di attività bancaria e finanziaria in Italia e altri avvisi e comunicazioni di interesse generale. La vigilanza svolge inoltre analisi sul sistema bancario e finanziario.
La Banca d'Italia rende conto delle modalità di svolgimento delle funzioni di vigilanza e informa il pubblico sui temi bancari e finanziari più rilevanti attraverso molteplici sedi e canali: rilevano in particolare la Relazione annuale e la Relazione sulla gestione e sulle attività della Banca d'Italia.
I poteri di vigilanza trovano fondamento in un quadro regolamentare costituito da norme internazionali, comunitarie e nazionali.

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