sabato 28 marzo 2015

Una ventina di anni fa quando la Caico Hamilton era cosuccia montedorese ebbi un suo libro datomi da mio fratello preside a Caltanissetta. Vi trovai foto di Racalmuto. Erano del primo decennio del 1900 ed erano preziose nella loro apprssimazione.

Sto rubando molte foto a Piero Carbone. E manco gli ho chiesto permesso (perché diversamente, che latrocinio è?). Molti ma dai Calo':pochi)  sanno che tra me e la Hamilton Caico (lady Chatterley in miniatura al di là di Gibillini) non corre buon sangue. Lei nei primi anni del Novecento ci ha a noi Racalmutesi DO smerdato in inglese, ridicolizzandoci in tutto il mondo anglosassone, India compresa,  affermando che a Racalmuto di intelligenti c'era solo un prete brigante (il Bufalino Maranella ex frate con messa di Montedoro). Io che me la sono presa finii nei blog di Piero come uno sciatto facitore di false storie locali per decisione dei potenti Messana Monte-meneghini. Non facevo altro he scivolare da un abbaglio all'altro nel ripercorrere la storia (piccola ma rispetto a Montedoro titanica) di Racalmuto.

Una ventina di anni fa quando la Caico Hamilton era cosuccia montedorese ebbi un suo libro datomi da mio fratello preside a Caltanissetta. Vi trovai foto di Racalmuto. Erano del primo decennio del 1900 ed erano preziose nella loro apprssimazione. Ne ho fatto pubblicazione nel mio eterogeneo QR e qui ne riproduco un paio che attengono proprio al Castello che da Fridericiano è divenuto Chiaramontano per abdicazione dei massimi storici locali.

Ora Piero invaghitosi dell'antiracalmutese Caico Hamilton ci mostra quelle foto in bella copia. Il Castello sembra tutt'altra cosa.  Pubblichiano questa:





Invece per decenni il casello era così:









 Ci riserviamo acidi commenti in u prossimo futuro.

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