lunedì 11 maggio 2015

Già, Gesa che ci frega oltre 400 mila euro e tutti zitti. Davvero i racalmute si sono divenuti pecoroni?

CARISSIMO SINDACO MESSANA,

Non è che io ce l'abbia con te: tutt'altro! Siamo amici di vecchia data. Siamo sodali politici. La mia fronda ha uno scopo: indurti a non sbagliare. Io dall'esterno vedo e sono in serenità di spirito per non capire dove si va a finire con una politica dello struzzo. E scusami, questa stai facendo. Certo dovevi avere un coraggio da leone per mettere a posto tante cose, per invitare Viminale Corte dei Conti Palermitana Regione Siciliana, Prefettura, Questura, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza a rispondere dei loro svarioni amministrativi del passato, delle loro culpae in vigilando, delle loro spaventevoli omissioni di atti di ufficio. Vi sono dei furbi nel tuo Comune che sanno arrovogliare ogni loro nuovo padrone, siano pure commissari di nomina viminalesca. E' fatto notorio che certi ex vice prefetti catenesi preferivano il verro volpino a doverosi atti di rigore.
 
Ma ora tu che fai. Non ascolti, Non decidi. Ubbidisci, sospiri. aspetti che Diomede prenda decisioni scabrose per stato di necessità.
 
 
Sei avvocato e bravissimo avvocato e sai  che così non vai molto avanti e finisci nei guai,proprio quei guai che vorresti evitare a tutti i costi.
 
 
Ti propino questa piacevolezza.
 
 
Mi riferisco all'ARO Racalmuto-Grotte-Castrofilippo.

Mi hanno propinato 102 cartelle. Mi si dice che i signori commissari del Min.In. dopo avere cercato di sistemare un sovraccarico di spese ad un ulteriore sovraccarico di un sovraccaricato volume di  costi monnezzari avrebbeo raffazzonato, scopiazzando e ripetendo innumerevoli volte le stesse cifre, queste 102 cartelle a titolo di ARO.

Fatto in articulo mortis l'hanno fatto battere a macchina e ce l'hanno lasciato in eredità. Invero te l'hanno lasciato in eredità, l'hanno lasciato in eredità ai tuoi quattro assessori, al presidente del Consiglio Comunale, al vice presdente del consiglio comunale, alla Maggioranza e naturalmente alla minoranza.

Carteggio che sta là neghittoso da ormai oltre un anno.

Che avete concluso facendo finta di non conoscerlo, studiarlo e quindi correggerlo adeguarlo e integrarlo?

Avete aspettato un mese prima della scadenza di una certa sconcertante proroga con l'Iseda.  Il cosiglio comunale come Caifa e Pilato si strappa le vesti, fa un una bella riunione. Peppe Guagliano si trascina l'intera maggioanza. La Minoranza aristocraticamente prende le distanze da tutto e da tutti. Risultato: non si risolve il problema.

Tralascio gli aspetti politici perché oltretutto comici.

Ma quell'atto giuridico complesso intercomuale a nome ARO grida vendetta al cospetto di Dio e degli uomini.

Può darsi che a mie abbiano rifilato una bufala. Non lo escludo, ma sino a prova contraria do per buono  quel malloppo cartaceo. Da vecchio ispettore quali rilievi debbo stendere nel mio rapporto (di cittadino vetero comunista non pentito aduso alla vigilanza democratica)?


Dunque mi soffermo sul fogli n.° 30. Mi si dice che trattasi "di una tabella riassuntiva del piano finanziario, predisposto dall'Ato Gesa Ag2 per l'anno 2013"-
 
Bene Racalmuto per il il 2013 ha subito (doveva subire, finì col subire di più?) "un costo del servizio dell'anno 2013 di Euro 1.503.461, 00.  Passo quindi al foglio n. 92 e leggo testualmente: "tabella economica PREVISIONALE 2014 - Comune di Racalmuto: Totale complessivo dell'intero servizio: Euro 1.080.055,24.-"

Cribbio! bestemmio: allora nel 2013 hanno scaricato furbescamente quelli Ato Gesa Ag 2 quasi  MEZZO MILIONE di euro in più sui malcapitati racalmutesi, vessati dall'ufficio tributi con una aliquota altissima  mi pare di oltre 7 euro a mq.

Colgo subito l'osservazione dei tecnici comunali di Racalmuto: ma quello del 2014 è un COSTO PREVISIONALE. Ma non è comico che nel maggio del 2015 si parli ancora del 2014 in termini previsionali?

Certo vi saranno spiegazioni plausibili.

 E pensare anche che mi dicono che per il 2013 il costo monnezzaro risultò ancora più rigonfiato. Quattrocento mila euro e più vi dovevano finire dentro per suggerimento di un tal dottor  Italia venuto da Catania (quanto ci è costato?). Ma mi si dice che non se ne fece niente perché quei commissari intimoriti lasciarono la gatta a pelare al buon Messana che peraltro si sta prendendo cacazzuna da parte di quei sederi di pietra chiamati Magistrati della Corte dei Conti in Palermo.

Faccende del sindaco? Sì, ma ance nostri. Dei nostri soldi in fase di prosciugamento si tratta.

Il Sindaco Messana  mi leggerà? Non è aduso leggermi (o dire che mi ha letto). Ma volesse il cielo che stavolta mi legga, me la vorrà dare una risposta o ome al solito "tacere bisognava e andare avanti"?

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