domenica 10 maggio 2015

In Italia comandiamo sempre noi COPMUNISTI .... perché "colti" e socialmente in linea con la Storia

Contra Omnia Racalmuto

...per mestiere spiego bene agli altri quello che per me non comprendo.
domenica 10 maggio 2015

  
Enrico, Bettino, Vicienzu e Bobo

Puntualizzo: in una intervista televisiva mi pare che hai reso pubblico il tuo subetrato dissidio con noi COMUNISTI. Poco male! Ne abbiamo tanti di nemici almenno tu sei una persona colta, simpatica e sai anche incazzarti al momento giusto. Alla fine ho apprezzato il tuo coraggioso gesto per Grassonelli.
 
Il PCI è partito storico andato giustamente in soffitta perché nella dinamica del materialismo storico non si può essere "nostalgici" (mica siamo fascisti!). Il mio partito poi - cioè la mia idea comunista - sopravvive (diversamente dai socialisti di Craxi e C.) perché sa superare le varie congiunture della Storia sfruttando abilmente i compagni di strada. Togliatti anche col re nano si alleò e pure con Pio XII (art. 7 della costituzione) pur di non fare schiacciare l'allora classe operaia e il mondo contadino. Oggi non c'è più classe operaia, men che meno vedo tante orde di villici. E questo perchè la guerra togliattiana alla fine è stata vincente in Italia. Per la lezione marxista sappiamo bene che le fabbriche (che peraltro inquinano) si sono trasferite in Cina pronte a trasmigrare in India.
 
 Oggi il mondo del lavoro è ben altro e l'articolo 18 è un simulacro di vecchi compagni che pensano poco hegelianamente. Non conoscono il processo della tesi della antitesi e della sintesi. Oggi l'idea comunista è vincente in Italia. (Chi comanda in Italia secondo te? Berlusconi, Renzi, Grillo ... uomini di facciata). Comandano i poteri che io chiamo "colti". Uno di questi poteri alberga in via Nazionale 91 Roma. Ed io lo so bene per averci lavorato per oltre un ventennio. E chi è a capo oggi di questa che chiamano Tecnostruttura? Ma Visco, non il Visco della bombetta che era al seguito di un certo Ochchetto - non sono manco parenti - ma il COMUNISTA VISCO. E te ne potrei fare esempi a iosa. Sei intelligente e hai capito. E' l'dea comunista che si fa trumentalizzare da questo bravo ragazzo,sotto l'egida dei poteri "colti" che si chiama Renzi o è l'opposto? Gli imbecilli non hanno capito e ciarlano. Poveracci! Oh! Signore perdona loro perhé non sanno quello che dicono.
 
L'Italia è la settima potenza economica del mondo. Non la domina un uomo o un comico o un Salvini o una Meloni! Spupidaggini. Ci sta la intellighenzia italiana fortificata già da oltre un secolo di abile agire.
Il PD è partito di destra? Nomignoli. E' l'intellettuale COMUNISTA CHE REGGE E GOVERNA L'ITALIA ANCHE CON QUALCHE COMPRONESSO STORICO, SEGUENDO LA GRANDE LEZIONE DI BERLINGUER, QUEL BERLINGUER CHE UN CERTO BETTINO NON CAPI': ENRICO E' MORTO PIUTTOSTO GIOVANE MA LA SUA ESPRESSIONE POLITICA è ancora egemone (magari con Renzi comagno di strada o strumento di obnubilmento della destra reazionaria?); il glorioso - secondo voi e mio fratello - partito socialista di Bettino: morto e sepolto.
 
Bobo fa ridere. L'ho visto quando qui a Roma Vicienzu si era messo in testa di far risorgere quel partito nella Regione Lazio appunto con Bobo. Un disastro!

 Pubblicato da  Calogero Taverna     a  01:21      

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