venerdì 4 dicembre 2015

Sciascia e l'Apocalisse

Già Il cavaliere e la morte, titolo direi apocalittico, religioso e dannatamente laico, tetro, pauroso, allusivo. E forse nulla di tutto questo. Leggo: " Ma c'erano momenti, lunghi, interminabili, in cui cadeva appunto ogni cosa, tutto deformava e oscurava. Su ogni piacere ancora possibile, sull'ampre, sulle pagine amate, sui lieti ricordi. Perché anche del passato si impadroniva: come ci fosse sempre stato, come non ci fosse mai stato un tempo in cui non c'era, in cui si era sani, giovani, il corpo modulato dalla gioia, per la gioia." Leonardo Sciascia Il cavaliere e la morte, edizioni Classici Bompiani, pag,454.


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