sabato 2 gennaio 2016

Comunque tra questi e Moro io preferisco questi. Ho consultato Sciascia. Ragionissima Montnaelli e Scalfari: sì mirabile svolazzo poeticoh ma sotto niente. La lucciola, le licciole Mah! Tutto il caso Moro solo questioni di lucciole al posto degli scisti sciasciani. Fresco in libreria un testo di uno scherano della CIA che dopo mezzo secolo viene a piangere e ci dice che Moro ce l'ha sulla sulla coscienza lui. Non è un divertimento immaginifico alla Umberto Eco. Quanto all'arduo rapporto Scascia/Pasolini Curcuruto, un italo americano di Caltanissetta, mi ha psiegato tutto. A leggere ora in controluce l'AFFAIRE MORO i conti mi tornano. Caro NONNO confermo i quattro o cinque aggettivi buttatati lì d'impeto. Ma non li posso rendere pubblici:finirei incriminto per oltraggio al pudore.

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