mercoledì 9 marzo 2016

PAT lo scalpello onirico

PAT lo scalpello onirico
Mi chiedo quando l'algido marmo ti sovrasta si erge si avvolge si istoria e ti brama, tu donna pur demoniaca, ispirata ma non immaginifica, tu che vivi zaratustrianamente loquace onirica trenseunte da un mondo all'altro, mondi constrastanti pur essi impetuosi nel freddo sfregiare l'umano eros, ti soggioghi a quel michelangiolesco imponente vibratile fallo erompente da un monte impietrito nelle più remote ere di questa nostra mutevole terra? E da questo abbraccio quali fantasie, volute, segni, immagini sgorgano? Noi non li comprendiamo, noi terraquei molli di mente di cuore. miriamo. Quale angelo verrà a dispsiegarci codesto mistero marmoreo?
 
 
 
 

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