mercoledì 11 maggio 2016


LETTERA AD ALFREDO


Mio diletto figlio selettivo, ora rispettosamente professor Alfredo SOLE, ora ostativamente prigioniero  nei terribili meandri di Opera. Dovrei congratularmi con TE per la conseguita laurea  addirittura in filosofia e con i grandi accademici della svettante università di Milano. Una laurea conseguita a pieni voti  e per giunta LAUDE MAGNA. E come genitore selettivo, sei il figlio che avrei voluto generare, sono altero di te.
 
Vedo tanti tuoi compagni di giochi  che ti subivano eppure ti disprezzavano perché  espressione del basso popolo di Racalmuto e loro di quello un tantinello più alto dl tuo,  fingere gioia ed applaudirti, ma in fondo sono proprio pieni di invidia: già tu laureato e loro al massimo licenziati liceali.
Ma al contempo, temo molto.
Ero giovincello a Racalmuto e la miseria soffocava tutti: non era facile avere libri. Specie libri quelli pesanti, quelli formativi. Meritevole allora il Circolo di Cultura che si approvvigionò di qualche libro come quelli che ti ho detto.

Così lessi MARTIN EDEN di Jack London: scrittore immenso impareggiabile profondo amaro disperato. SUBLIME.
 
Mi impressionai: si lotta per un traguardo posto altissimo, lo si raggiunge e venendo meno lo spasimo vitale ci si suicida.
 
Ecco perché temo per te.
 
E quel che mi metteva in apprensione, tu lo martelli nella missiva che dovrebbe essere quella della vittoria. "Mi sento un disoccupato". scrivi.
Ciao
 
 
 
 
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Jack London

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Jack London nel 1903
Jack London, nome completo John Griffith Chaney London (San Francisco, 12 gennaio 1876Glen Ellen, 22 novembre 1916), è stato uno scrittore statunitense, noto per romanzi quali Il richiamo della foresta, Martin Eden, Zanna Bianca, Il tallone di ferro.


Firma di Jack London


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il futuro scrittore nacque a San Francisco in California nel 1876, figlio illegittimo (secondo Clarice Stasz e altri biografi) di un astrologo ambulante irlandese, William Henry Chaney, e di Flora Wellman figlia di un ricco inventore dell'Ohio. Il padre si disinteressò di lui, anche perché otto mesi dopo la sua nascita la madre si risposò con John London, contadino vedovo con due figli. Jack venne cresciuto dalla madre e dal padre adottivo.
Terminata la scuola elementare nel 1889, London iniziò a passare da un lavoro all'altro frequentando compagnie assai poco raccomandabili, come ladri e contrabbandieri. Dopo numerose esperienze lavorative, tornò a Oakland per frequentare la Oakland High School, dove partecipò alla redazione del giornale scolastico, "The Aegis". Nel 1896 riuscì ad entrare all'Università della California, che lasciò nel 1897 a causa di problemi finanziari. Il 25 luglio di quell'anno partì per unirsi alla corsa all'oro del Klondike: è su quella regione che scriverà i suoi primi racconti di successo.
Tutta la sua vita fu caratterizzata da lavori, professioni e interessi personali diversi, coerenti con uno stile di vita vagabondo: fece lo strillone di giornali, il pescatore clandestino di ostriche, il lavandaio, il cacciatore di foche, il corrispondente di guerra (guerra russo-giapponese), l'agente di assicurazioni, il pugile, il coltivatore e, appunto, il cercatore d'oro, prima di realizzarsi, dopo innumerevoli tentativi, come scrittore di successo.
In questo periodo, a partire dal 1894 circa, London aderì al socialismo, battendosi in difesa delle fasce deboli della società: partecipò ad es. a una marcia di disoccupati su Washington per chiedere al Presidente il finanziamento di programmi di lavori pubblici contro la povertà e la mancanza di lavoro (richiesta che precorreva di decenni il New Deal Roosveltiano). Abbandonata questa marcia, si diede al vagabondaggio per gli States, di cui tenne un diario trasformato anni dopo nel romanzo itinerante The Road, cui si ispirarono anche scrittori come Jack Kerouac e, in parte, lo stesso Hemingway.
Nel 1894, volendo iscriversi alla Berkeley University, decise di concludere gli studi secondari, finanziandosi con lavoretti di pulizia nella scuola, sul giornale della quale scrisse alcuni racconti ispirati soprattutto a Stevenson e Kipling. Due anni dopo si iscrisse a Berkeley e si diede a un'intensa e confusa attività politica, invocando la lotta di classe, la rivoluzione, ma interessandosi anche a Darwin e all'evoluzionismo e aderì alle teorie relative alla sopravvivenza del più forte sul più debole proprie del darwinismo sociale, il quale ritiene che il concetto di lotta per la vita e la morte debba essere la regola delle comunità umane.
Nell'estate del 1897, venuto a conoscenza della scoperta di ricchi giacimenti d'oro nel Klondike, sul confine fra Canada e Alaska, parte con un amico per unirsi alla "Corsa all'oro", che aveva al centro a Dawson City, dove incontra avventure e disavventure d'ogni tipo, spesso tragiche e crudeli, che saranno fonti ispiratrici di molti suoi scritti. Nel 1898 rientra a San Francisco con un misero sacchetto d'oro, che gli frutterà pochi dollari.
Si dedica allora intensissimamente al lavoro letterario, riuscendo a far pubblicare solo una minima parte dei suoi numerosi scritti. Come tale riuscì ben presto a diventare uno tra i più prolifici, famosi e meglio retribuiti del suo tempo: in tutta la sua carriera letteraria scrisse oltre 50 volumi.
Dopo il successo del suo romanzo più famoso, Il richiamo della foresta, London si dedicò interamente all'attività letteraria, trattando i temi sociali che suscitavano via via i suoi interessi; tra gli appassionati di fantascienza tuttavia anche i suoi racconti di questo particolare genere narrativo godono fama di classici in netto anticipo sui tempi, sebbene questo lato della sua attività sia poco noto al grande pubblico. In numerosi di questi scritti ricorre il tema del 'giorno dopo', che descrive un'umanità ritornata ai primordi o in procinto di farlo e prospetta anticipazioni dell'ancora inesistente 'guerra batteriologica' (contro una Cina divenuta enormemente popolosa e pericolosamente concorrenziale sul piano produttivo). London decide di darsi alla letteratura, ma per il momento non riesce a farsi notare e pubblicare. Fra la fine del secolo XIX e il 1916 London giunge finalmente al successo, seppur con alti a bassi notevoli, come scrittore, giornalista e inviato speciale. Nel 1903 (dopo un viaggio in Gran Bretagna) scrive "The Call of the Wild", pubblicato in seguito in circa 6.500.000 esemplari solo in lingua inglese, ma pagato all'autore solo una somma irrisoria, diritti compresi. Nel 1904 salpa per la Corea, dove seguirà come corrispondente la Guerra russo-giapponese. Nel 1906 decide di farsi costruire uno yacht per effettuare, in sette anni, il giro del mondo, cosa che non farà mai. Fra il 1907 e il 1909 viaggia e soggiorna nei Mari del Sud e in Australia e nel frattempo dà alle stampe "The Iron Heel" ("Il tallone di ferro"), romanzo fantapolitico che immagina la presa del potere, negli Stati Uniti, da parte di una ristretta oligarchia dittatoriale, con situazioni che sembrano precorrere le nascita dei regimi fascisti europei.

Gli ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1909 esce il lungamente preparato Martin Eden, una sorta di liberissima autobiografia in terza persona, che ottiene enorme successo di pubblico.
Nel 1910 può permettersi di acquistare il Beauty Ranch, a Glen Ellen, Sonoma County, California, dove muore nel 1916 a soli 40 anni, probabilmente per un'overdose di antidolorifici, sulla volontarietà o meno della cui assunzione si è dibattuto a lungo.
Si è sostenuta particolarmente la tesi del suicidio, oppure di overdose puramente accidentale o di una necessità di assumere molti farmaci, a causa del dolore fisico anche sfiorando il limite e alla fine superandolo, e causando l'overdose fatale.[1]
Un recente studio realizzato negli Stati Uniti da medici della Divisione di Nefrologia e Ipertensione della facoltà di Medicina della University of North Carolina, partendo dal fatto che lo scrittore in una fotografia presenta sul viso i segni di una dermatite da mercurio, metallo utilizzato nella terapia della sifilide, ha sostenuto che è verosimile che questa malattia venerea possa essere stata la causa della morte di Jack London, o in alternativa, la causa dei dolori cronici di cui soffriva, al punto da costringerlo ad assumere molti antidolorifici; inoltre la tossicità del mercurio avrebbe accelerato il decorso fatale, anziché rallentarlo.[2]

Stile e tematiche[modifica | modifica wikitesto]

Le sue idee politiche e sociali possedevano una grandissima vitalità ed erano potentemente espresse, ma la concezione del socialismo e della lotta di classe di London era approssimativa, romantica e volubile, tanto più che oscillava fra suggestioni riferibili a Nietzsche e Kipling e disordinate letture di Marx, Proudhon, Saint-Simon, Spencer.
London è stato, e probabilmente è ancora, l'autore statunitense più tradotto all'estero; fra l'altro le sue opere di denuncia sociale sono state utilizzate a scopo propagandistico e hanno incontrato fortuna nei paesi del blocco sovietico, ma per contro la celebrazione della forza da lui esaltata fece sì che fosse uno degli autori più diffusi anche nelle biblioteche nell'Italia fascista del ventennio. In ogni caso, per quanto confuse fossero le sue idee, le interpretazioni che ne davano questi regimi furono pretestuose, grossolane e scorrette. Oggi, leggendolo e valutandolo con una certa imparzialità, London può essere forse considerato un entusiasta paladino del progresso e insieme un fervente ambientalista ante litteram.
La sua prosa rimane una delle più potenti e solide della narrativa statunitense.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di VII Classe dell'Ordine della Corona Preziosa - nastrino per uniforme ordinariaCavaliere di VII Classe dell'Ordine della Corona Preziosa

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo principale è riferito alla prima raccolta in volume; ad esso segue l'elenco dei racconti contenuti, con eventualmente la data della precedente pubblicazione in rivista del singolo racconto.[3] [4]
  • Il figlio del lupo (The Son of the Wolf, 1900)
    • In un paese lontano (In a Far Country, giu 1899)
    • Gli uomini di Forty Mile (The Men of Forty Mile, mag 1899)
    • Un'odissea del Nord (An Odyssey of the North, gen 1900)
    • Il privilegio del sacerdote (The Priestly Prerogative, lug 1899)
    • Il figlio del lupo (The Son of the Wolf, apr 1899)
    • All'uomo sulla pista (To the Man on the Trail, gen 1899)
    • Il Silenzio Bianco (The White Silence, feb 1899)
    • La moglie di un re (The Wife of a King, ago 1899)
    • La saggezza della pista (The Wisdom of the Trail, dic 1899)
  • Il Dio dei suoi padri (The God of His Fathers and Other Stories, 1901)
    • Il Dio dei suoi padri (The God of His Fathers, mag 1901)
    • Il grande quesito (The Great Interrogation, mag 1901)
    • Quando gli uomini non dimenticano (Which Make Men Remember)
    • Siwash (Siwash)
    • L'uomo con la cicatrice (The Man With the Gash, 1901)
    • Jan l'ostinato (Jan the Unrepentant)
    • Il coraggio delle donne (Grit of Women, ago 1900)
    • Laddove si biforca il sentiero (Where the Trail Forks)
    • Una figlia dell'aurora (A Daughter of the Aurora, 24 dic 1899)
    • Al termine dell'arcobaleno o Dove muore l'arcobaleno (At the Rainbow's End, 24 mar 1901)
    • Il disprezzo delle donne (The Scorn of Women)
  • I figli del freddo (Children of the Frost and Other Stories, 1902)
    • Nelle foreste del Nord (In the Forests of the North, set 1902)
    • La legge della vita (The Law of Life, mar 1901)
    • Nam-Bok il bugiardo (Nam-Bok the Unveracious, ago 1902)
    • Il signore del mistero (The Master of Mystery, set 1902)
    • I figli del sole (The Sunlanders, set 1902)
    • La malattia di Capo Lone (The Sickness of Lone Chief, ott 1902)
    • Keesh, figlio di Keesh (Keesh, Son of Keesh, gen 1902)
    • La morte di Ligoun (The Death of Ligoun)
    • Li Wan, la Bella (Li-Wan, the Fair, ago 1902)
    • La lega dei vecchi (The League of Old Men, 4 ott 1902)
  • La fede degli uomini (The Faith of Men and Other Stories, 1904)
    • Quel che resta del Pliocene (A Relic of the Pliocene)
    • Un distillato iperboreo (A Hyperborean Brew)
    • La fede degli uomini (The Faith of Men)
    • Troppo oro (Too Much Gold)
    • Le mille dozzine (The One Thousand Dozen)
    • Il matrimonio di Lit-lit (The Marriage to Lit-Lit)
    • Bâtard (Bâtard oppure Diable – A Dog, giu 1902)
    • La storia di Jees Uck (The Story of Jees Uck)
  • Racconti della pattuglia guardiapesca (Tales of the Fish Patrol, 1905)
    • Bianco e giallo (White and Yellow, 16 feb 1905)
    • Il re dei greci (The King of the Greeks, 2 mar 1905)
    • Un'incursione contro i pirati delle ostriche (A Raid on the Oyster Pirates, 16 mar 1905)
    • L'assedio della "Lancashire Queen" (The Siege of the "Lancashire Queen", 30 mar 1905)
    • Il "coup" di Charley (Charley's Coup, 16 feb 1905)
    • Demetrios Contos (Demetrios Contos, 27 apr 1905)
    • "Fazzoletto Giallo" (Yellow Handkerchief, 11 mag 1905)
  • Faccia di luna (Moon-Face and Other Stories, 1906)
    • Faccia di luna (Moon-Face: A Story of Mortal Antipathy)
    • (The Leopard Man's Story)
    • (Local Color)
    • (Amateur Night)
    • I Favoriti di Mida (The Minions of Midas, 1901)
    • L'ombra e il baleno (The Shadow and the Flash, 1903)
    • Il canyon tutto d'oro (All Gold Cãnon, nov 1905)
    • (Planchette)
  • L'amore della vita (Love of Life and Other Stories, 1907)
    • L'amore della vita (Love of Life, dic 1905)
    • (The Story of Keesh oppure Keesh the Bear Hunter, gen 1904)
    • L'alloggio di un giorno (A Day's Lodging, 25 mag 1907)
    • Negore, il Vigliacco (Negore, The Coward)
    • La pista del sole (The Sun Dog Trail, dic 1905)
    • L'imprevisto (The Unexpected, ago 1906)
    • (The White Man's Way, 4 nov 1906)
    • Brown Wolf (Brown Wolf, ago 1906)
  • Perdere la faccia (Lost Face, 1910)
    • Perdere la faccia oppure Perdifaccia (Lost Face)
    • (Trust)
    • Farsi un fuoco oppure Preparare un fuoco oppure Allestire un fuoco (To Build a Fire, 29 mag 1902, ago 1908)
    • Macchia (That Spot)
    • (Flush of Gold)
    • (The Passing of Marcus O'Brien)
    • L'astuzia di Porportuk (The Wit of Porportuk)
  • Quando Dio ride (When God Laughs and Other Stories, 1911)
    • (When God Laughs, gen 1907)
    • L'apostata (The Apostate', set 1906)
    • (A Wicked Woman)
    • (Just Meat)
    • (Created He Them)
    • (The Chinago, lug 1909)
    • (Make Westing)
    • (Semper Idem)
    • (A Nose For the King)
    • (The "Francis Spaight")
    • (A Curious Fragment)
    • Una bistecca oppure Una bella bistecca (A Piece of Steak, 1909)
  • Racconti dei mari del Sud (South Sea Tales, 1911)
    • La casa di Mapuhi (The House of Mapuhi, 1909)
    • (The Whale Tooth)
    • (Mauki)
    • ("Yah! Yah! Yah!")
    • Il pagano (The Heathen)
    • (The Terrible Solomons)
    • (The Inevitable White Man)
    • Il discendente di McCoy (The Seed of McCoy, 1909)
  • La casa dell'orgoglio (The House of Pride and Other Tales of Hawaii, 1912)
    • La casa dell'orgoglio (The House of Pride, dic 1910)
    • Koolau il lebbroso (Koolau the Leper, dic 1909)
    • Addio, Jack (Good-Bye, Jack!, giu 1909)
    • (Aloha Oe, dic 1908)
    • Chun Ah Chun (Chun Ah Chun, )
    • (The Sheriff of Kona)
  • Un figlio del sole (A Son of the Sun, 1912)
    • (A Son of the Sun, 27 mag 1911)
    • (The Proud Goat of Aloysius Pankburn, 24 giu 1911)
    • (The Devils of Fuatino, 29 giu 1911)
    • (The Jokers of New Gibbon, 19 nov 1911)
    • (A Little Account with Swithin Hall, 2 set 1911)
    • (A Goboto Night, 30 set 1911)
    • (The Feathers of the Sun, 9 mar 1912)
    • Le perle di Parlay (The Pearls of Parlay, 14 ott 1911)
  • "Smoke" Bellew (Smoke Bellew, 1912)
    • Il sapore della carne (The Taste of the Meat, giu 1911)
    • La carne (The Meat, lug 1911)
    • La corsa al fiume Squaw (The Stampede of Squaw Creek, ago 1911)
    • Shorty sogna (Shorty Dreams, set 1911)
    • L'uomo sull'altra riva (The Man on the Other Bank, ott 1911)
    • La corsa per la Numero Tre (The Race for Number Three oppure The Race for Number One, nov 1911)
    • Il piccoletto (The Littler Man, dic 1911)
    • L'impiccagione di Cultus George (The Hanging of Cultus George, gen 1912)
    • L'errore del creato (The Mistake of Creation, feb 1912)
    • La beffa delle uova d'oro (A Flutter in Eggs, mar 1912)
    • La futura città di Tra-Lee (The Town-Site of Tra-Lee, apr 1912)
    • Una meraviglia di donna (Wonder of Woman, mag-giu 1912)
  • Nato di notte (The Nightborn, 1913)
    • (The Nightborn)
    • (The Madness of John Harned)
    • Quando il mondo era giovane (When the World Was Young, 1910)
    • (The Benefit of the Doubt)
    • (Winged Blackmail)
    • (Bunch of Knuckles)
    • Guerra (War)
    • (Under the Deck Awnings)
    • (To Kill a Man)
    • Il messicano (The Mexican, 1911)
  • La forza dei forti (The Strength of the Strong, 1914)
    • (The Heathen, set 1909)
    • La forza dei forti (The Strength of the Strong, 1911)
    • A sud dello Slot (South of the Slot, 22 mag 1909)
    • L'invasione senza pari oppure L'invasione della Cina (The Unparalleled Invasion, 1910)
    • Il nemico del mondo (The Enemy of All the World, 1908)
    • Il sogno di Debs (The Dream of Debs, gen e feb 1909)
    • (The Sea Farmer)
    • Samuel (Samuel)
  • Le tartarughe di Tasman (The Turtles of Tasman, (1916)
    • (By the Turtles of Tasman)
    • L'eternità delle forme (The Eternity of Forms)
    • (Told in the Drooling Ward)
    • (The Hobo and the Fairy)
    • (The Prodigal Father)
    • (The First Poet)
    • (Finis)
    • (The End of the Story)
  • Il Dio Rosso (The Red One, 1918)
    • Il Dio Rosso oppure Il Rosso (The Red One, ott 1918)
    • (The Hussy, dic 1916)
    • Come Argo dei tempi antichi (Like Argus of the Ancient Times, mar 1917)
    • La principessa (The Princess, giu 1918)
  • Sulla stuoia di Makaloa (On the Makaloa Mat, 1919)
    • Sulla stuoia di Makaloa (On the Makaloa Mat, mar 1919)
    • Le ossa di Kahekili (The Bones of Kahekili, nov 1918)
    • Quando Alice mise a nudo la sua anima (When Alice Told Her Soul)
    • Tibie (Shin-Bones, 1919)
    • Il figlio del mare (The Water Baby)
    • Le lacrime di Ah Kim (The Tears of Ah Kim)
    • (The Kanaka Surf, feb 1917)
  • Coraggio olandese (Dutch Courage and Other Stories, 1922)
    • (Dutch Courage, 29 nov 1900)
    • Storia di un tifone al largo della costa del Giappone (Typhoon Off the Coast of Japan, 11 nov 1893)
    • (The Lost Poacher, 14 mar 1901)
    • (The Banks of the Sacramento, 17 mar 1904)
    • (Chris Farrington, Able Seaman, 23 mag 1901)
    • (To Repel Boarders, giu 1902)
    • (An Adventure in the Upper Sea, 29 mag 1902)
    • (Bald–Face, giu 1902)
    • (In Yeddo Bay, feb 1903)
    • (Whose Business is to Live, set 1922)
  • Racconti non presenti in nessuna di queste raccolte:
    • (Two Gold Bricks, set 1897)
    • Mille volte morto oppure Le mille e una morte (A Thousand Deaths, mag 1899)
    • Il giorno del Ringraziamento a Slav Creek (Thanksgiving On Slav Creek, 1900)
    • Come si manda avanti una casa nel Klondike (Housekeeping in the Klondike, 1900)
    • Il vagabondo (The Tramp, 1901)
    • Come sono diventato socialista (How I Became a Socialist, 1903)
    • Un'arrampicata sulla slavina (Up the Slide, 1906)

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • (Scorn of Women, 1906)
  • (Theft, 1910)
  • (Daughters of the Rich: A One Act Play, 1915)
  • (The Acorn Planter: A California Forest Play, 1916)
  • (The First Poet, 1916)
    (scritta da George Sterling, che chiese a London di pubblicarla a nome suo)
  • (A Wicked Woman. In The Human Drift, 1917)
    (rappresentato per la prima volta come Her Brother's Clothes a San Francisco nel 1910)

Memorie[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • (The Kempton-Wace Letters, 1903)
    (dialogo epistolare scritto in collaborazione con Anna Strunsky)
  • Il popolo degli abissi (The People of the Abyss, 1903)
    (studio sociologico sulle condizioni di vita dell'East End di Londra)
  • Guerra di classe (War of the Classes, 1905)
  • Rivoluzione (Revolution and Other Essays, 1910)
    • Rivoluzione (Revolution)
    • Il sonnambulo (The Somnambulists)
    • La dignità dei dollari (The Dignity of Dollars)
    • Goliah (Goliah, 1908)
    • Il papavero d'oro (The Golden Poppy)
    • Il pianeta si restringe (The Shrinkage of the Planet)
    • La casa bellissima (The House Beautiful)
    • I cercatori d'oro del Nord (The Gold Hunters of the North)
    • Foma Gordeev (Fomá Gordyéeff)
    • Queste ossa risorgeranno (These Bones Shall Rise Again)
    • Gli altri animali (The Other Animals)
    • Il pericolo giallo (The Yellow Peril)
    • Cos'è la vita per me (What Life Means to Me)
  • Il flusso umano (The Human Drift, 1917)
  • Saggi non pubblicati:
    • L'azione efficace e la stupidità collettiva (1902-1903)

Biografie in italiano[modifica | modifica wikitesto]

  • Arthur Calder-Marshall, J. London, il lupo solitario, Mursia, 1969
  • Robert Barltrop, Jack London : l'uomo, lo scrittore, il ribelle, Mazzotta, 1978
  • Irving Stone, London : l'avventura di uno scrittore, Editori riuniti, 1979
  • Folco Quilici, Anna Quilici, Jack London : cercatore d'oro e d'avventura, Piemme, 2000
  • Michael Klein, Il grande Nord, Sperling & Kupfer, 2003
  • Dick North, 'Il marinaio nella neve: Jack London e il Grande Nord, CDA & Vivalda, 2007
  • Roberto Bosio, Il richiamo degli ultimi: la straordinaria vita di Jack London Bradipolibri, 2007
  • Laurent Charpentier, Jack London, l'avventuriero dei mari, Archinto, 2008
  • Irving Stone, Jack London, Castelvecchi, 2013
  • Daniel Dyer, Jack London, vita, opere e avventura, Mattioli 1885, 2013

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Dalle opere di Jack London sono stati tratti numerosi film, tra i quali:
Nel 1943, negli USA è stato girato il film Jack London, regia di Alfred Santell con Michael O'Shea nel ruolo di London. È stata inoltre tratta la serie televisiva antologica Jack London (Jack London's Tales of the Klondike), trasmessa nel 1981.
Nel 1979 è stato realizzato in Italia dalla RAI (azienda televisiva nazionale) lo sceneggiato in 5 puntate "Martin Eden" per la regia di Giacomo Battiato, interpretato da Christopher Connelly, Vittorio Mezzogiorno, Delia Boccardo, Capucine, Mimsy Farmer.

Jack London nella cultura successiva[modifica | modifica wikitesto]

  • Forse Ernesto "Che" Guevara deve il suo nome di battesimo a Ernest Everhard, nome dell'eroico protagonista de Il tallone di ferro: questo romanzo infatti da quasi un secolo è considerato un testo fondamentale da intere generazioni di socialisti di tutto il mondo.[senza fonte] Lo stesso Guevara ricorda nel suo scritto Alegria de Pio il racconto Farsi un fuoco di London, ambientato nei deserti ghiacciati del Nord America durante la corsa all'oro.
  • Nei fumetti, Jack London appare all'interno della Saga di Paperon de' Paperoni di Don Rosa nell'episodio Cuori nello Yukon, come cronista al seguito del colonnello delle Giubbe Rosse Sam Steele. Al termine del fumetto, c'è anche un accenno ad uno dei più famosi romanzi dell'autore: egli afferma, infatti, di voler intitolare il suo romanzo ispirato alle sue avventure nel Klondike Il richiamo del papero.
  • Altra apparizione di Jack London nell'universo dei fumetti la troviamo nel volume La giovinezza, avventura retrospettiva di Corto Maltese scritta e disegnata da Hugo Pratt. La vicenda si svolge in Manciuria durante la guerra russo-giapponese e lo scrittore statunitense ne è praticamente il protagonista. Hugo Pratt aveva già ripreso l'idea alla base del racconto Perdifaccia (che si può trovare nella raccolta di racconti Le mille e una morte) nella storia Teste e funghi, con Corto Maltese come protagonista.
  • Nell'albo a fumetti L'Uomo di Tsushima, scritto e disegnato da Bonvi, appare anche Jack London nei panni dell'alter ego dell'autore.
  • Jack London appare anche in un doppio episodio della serie TV Star Trek - The Next Generation dal titolo Un mistero dal passato (Time's Arrow), ambientato nel passato. Viene rappresentato come un giovane tuttofare che deve ancora scoprire il suo talento di scrittore.
  • Jack London compare anche in due libri del Ciclo del Mondo del Fiume (Riverworld), una serie di cinque romanzi e di alcuni racconti di fantascienza dello scrittore statunitense Philip José Farmer.
  • Jack London è stato uno degli autori preferiti di Christopher McCandless, il ragazzo statunitense che nel 1990, dopo la laurea, abbandona la società per andare a vivere nelle terre selvagge, in Alaska. La storia è raccontata nel celebre film Into the Wild - Nelle terre selvagge, diretto da Sean Penn e tratto dall'omonimo libro di Jon Krakauer (uscito in Italia con il titolo Nelle terre estreme).
  • in Eroi dell'Olimpo di Rick Riordan viene citato come il figlio di Mercurio e il costruttore della casa del lupo.
  • Nel fumetto La pista dei molti soli di Nick Carter (Bonvi/Guido De Maria) ai protagonisti si affianca un soggetto che solo alla fine della storia si scopre essere Jack London.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Introduzione a Martin Eden, edizioni Garzanti
  2. ^ (EN) Jack London---the cure worse than the disease?, healthwise-everythinghealth.blogspot.com. URL consultato il 06-01-2010.
  3. ^ (EN) The World of Jack London
  4. ^ Racconti dello Yukon e dei Mari del Sud (a cura di Mario Maffi), Mondadori, 1989

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dizionario Letterario Bompiani degli autori di tutti i tempi e di tutte le letterature, vol. II, 1957, voce London, Jack
  • Jack London, Il richiamo della foresta, Zanna Bianca e altre storie di cani, saggio introduttivo di Mario Picchi, premesse di Goffredo Fofi e Mario Picchi, Newton Narrativa, 2011
  • Carlo Izzo, La letteratura americana, Sansoni/Accademia, 1967
  • Piccola Treccani, vol. VI, 1993, voce London, Jack
  • Garzantine - Letteratura, 1997, voce London, Jack

Opere pubblicate in italiano[modifica | modifica wikitesto]

  • Il richiamo della foresta, trad. Gastone Rossi, Sonzogno 1928; trad. Dienne Carter e Gian Dàuli, Modernissima 1928
  • I cercatori d'oro (poi ristampato come L'amore della vita), trad. G. Delaudi, Monanni 1928 (racconti)
  • Il tallone di ferro, Monanni 1928 (romanzo)
  • La valle della luna, trad. G. Delchiaro, Monanni 1928
  • L'avventura di Giovanna Lackland, trad. Gianni D'Arezzo, Modernissima 1928
  • La rivolta dell'Elsinore (stampato anche come L'ammutinamento dell'Elsinore), trad. Mario Benzi, Modernissima 1928; trad. Giuseppina Taddei, Bietti 1931; Barion 1940; trad. Mario Malatesta, Sonzogno 1952, trad. Livio Crescenzi e Silvia Zamagni, Mattioli 1885 - 2011
  • Tre cuori in lizza, Modernissima 1928
  • La figlia delle nevi, trad. Giovanni Marcellini, Modernissima 1928; trad. Adelel Levi, Barion 1929
  • Il vagabondo delle stelle, trad. di G. Delchiaro, Monanni 1928; trad. di S. Manferlotti, Adelphi 2005
  • La guardia di pesca, trad. Gastone Rossi, Sonzogno 1928
  • Jerry delle isole, trad. Gian Dàuli, Modernissima 1928
  • Zanna bianca, trad. Gian Dàuli, Modernissima 1928
  • Il lupo dei mari (stampato anche come Il lupo di mare), trad. Gastone Rossi, Sonzogno 1928; trad. Mario Benzi, Barion 1929; trad. Amy Coopmans De Yoldi, Longanesi 1972
  • Martin Eden, trad. Gastone Rossi, Sonzogno 1928; trad. Gian Dàuli, Modernissima 1928; trad. Mario Benzi, Bietti, 1928; trad. Amy Coopmans de Yoldi, Longanesi 1972; trad. Giovanni Baldi, Garzanti 1989
  • Nella tempesta, trad. Dienne Carter e Gian Dàuli, Modernissima 1928
  • La peste scarlatta, trad. Dienne Carter e Gian Dàuli, Modernissima 1928
  • La piccola signora della grande casa, trad. Aldo Traverso e Gian Dauli, Modernissima 1928
  • Tre cuori in lizza, trad. Mario Benzi, Modernissima 1928
  • Quando Dio ride, trad. Gian Dàuli, Modernissima, 1928; Bietti 1930
  • Il popolo dell'abisso, trad. Gianni D'Arezzo, Corticelli 1928; trad. Giovanni Marcellini, Modernissima 1928; Bietti 1930
  • Radiosa aurora, trad. Gastone Rossi, Sonzogno 1928
  • Racconti del Mare del Sud, trad. Teresa Novi, La nuova Italia 1928
  • Ricordi di un bevitore, trad. Dienne Carter e Gian Dàuli, Delta 1928; sotto il titolo "Memorie", trad. G. Delchiaro, Monanni 1929
  • Il dio rosso - Il pianto di Ah Kim, trad. Tullio Silvestri, Barion 1929
  • Il Dio dei suoi padri, trad. Tullio Silvestri, Modernissima 1929
  • Micaele, fratello di Jerry, cane da circo, trad. Gian Dauli, Modernissima 1929
  • All'osteria dell'ultima fortuna, trad. Lucia Krasnik, Modernissima 1929
  • L'avventura, trad. Rosalia Gwis-Adami, Bietti 1929; Essedue edizioni 1982
  • I figli del gelo, trad. Ida Lori, Bietti 1929
  • I cercatori d'oro, trad. G. Delchiaro, Monanni 1929
  • La strada, trad. L. Viscardini, Modernissima 1930
  • Fumo Bellew, Barion 1931
  • Memorie, Monanni 1931
  • Il figlio del lupo, Barion 1936
  • La peste scarlatta, Barion 1936 (comprende altri otto racconti), Adelphi 2000 (a cura di Ottavio Fatica).
  • Sui mari del sud, Sonzogno 1961
  • Assassini S.p.A., traduzione di Maria Gallone, I Delfini Fabbri Editori, 2003, Bergamo
  • Le mille e una morte, a cura di O. Fatica, Adelphi 2006
  • Il nemico del mondo, (Finisterrae, Mantova, 2008).
  • Guerra di classe. Il sogno di Debs. Saggi sulla lotta di classe negli Stati Uniti e un racconto, a cura di Orlando Micucci, prefazione di Valerio Evangelisti, traduzione di Laura Emilia Barchiesi, Gwynplaine, 2009.
  • Opere complete di Jack London a cura di Gian Dàuli: Confessione, Sul treno, Figure, Acciuffato, Il Penitenziario, Vagabondi che passan nella notte, Sbarazzini e ladruncoli, Duemila vagabondi, Poliziotti, Radiosa aurora; Appunto di Mamas Patata per Mavalepami.
  • Guerra alla Cina. L'inaudita invasione, O barra O Edizioni, Milano, 2012
  • L' avventura, Leone Editore, Milano, 2014.
  • Prima di Adamo, Leone Editore, Milano, 2011.

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