mercoledì 12 aprile 2017

Caro Francescoantonio, se tu mi contrappone san Tommaso per considerare 'nomale' una 'cooperativa popolare s. a r. che a fronte di ben tremiliardi e più di raccolta a breve si sbilancia in qualcosa come più di 3,4 mliatdi di 'attività finanziarie' a lundo termine, (mi avvaldo dei risultati del precedente esercizio dato che per il presente Castaldi mi tiene all'oscro) mi confermi in grazia. Già l'anno scorso il presidente giubilato della Banca popolare di Vicenza tuonò al riguardo. C'è un post in Google che grida ancora vendetta contro il malaccorto Barbagallo. Catastrofismo il mio? Catastrofica la situazione! Che normalità può vantare la CSR senza più sedi? senza più personale? (la BI dovrà non distacar più gratis alcun dipendente per la sua dannata teoria dei costi/benefici). Che normalità può vantare una CSR che pur sarebbe legata a vincoli cooperativistici, ma che già presta solo il 20% della sua 'massa fiduciaria' e questo 20% è inquinato da esposizini verso 'estrnei' addirittura a tassi di favore? Catastrofismiìo il mio ? "boria" la mia? paturnie occupazionali, le mie? spregevole valutazione come di un indecente scherzo quella mia su un bilancio nè vero né certo, nè schietto? Beato chi si illude ma guai a chi illude! Ti abbraccio cin un sincero calddo augurio di buona pasqua.  Tuo Calogero Taverna

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