sabato 17 febbraio 2018

Ha abolito la proprietà privata del sottosuolo; si è inventato i dittatorelli comunali chiamandoli PODESTA' anziché sindaci: ha dissennatamente cercato di imporre la quota NOVANTA, ha distrutto il pluralismo degli istituti di EMISSIONE, fracassando il nostro Banco di Sicilia, si è beccato le sanzioni immiserendo l'Italia con la sua comica autarchia; per arrivare ai risibili 8 milioni di baionette ha ripristinato la tassa sul celibato dei tempi di Augusto Ottaviano; ha consegnato l'economia bancaria e creditizia ai massoni dell'IMI; iugulato da Hitler ha imposto a Vittorio Emanuele III le Leggi Razziali; e poi la debacle finale: la guerra accanto a Hitler, la totale distruzione d'Italia, l'esecuzione persino di Ciano attirandosi le ire di Edda Ciano: ci ha lasciato in eredità una Italietta distrutta, misera con il suo 60% della popolazione attiva addetta ad una grama e macilenta agricoltura. Per vent'anni abbiamo fatto la fame per ricostruire l'Italia devastata dal fascismo guerrafondaio, razzista ed incolto.
Gestire
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Lillo Taverna Ma poi De Felice ha detto tutto, nel bene e nel male ... Ignorano persino la moderna storiografia che in parte li assolve. Che disastro culturale! Io dimenticavo: l'OVRA, la MVSN, la speculazione edilizia romana di cui alla Segreteria Partiicolare del Duce; allora come ora, un ministro fascista che compra a duecento lire al mq un'ampia area edificabile alle porte di Roma per farvi una nuova inutile sede INPS e la rivende subito allo Stato a 600 lire, insomma qualcosa come la faccenda ANTOBVENETA/ MPS. Lagnanze al Dice che sbrigativamente se ne esce: io non mi curo degli affari privati dei miei ministri.

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