domenica 8 dicembre 2013

Caro Ivan, Caro Antonello ... di' caro Felice

Caro Ivan, caro Antonello ... dì caro Felice . Quante coccoòe, che amore, che intesa ... tanti anni insieme a collaborare ad intendersi. Tra chi? Ma tra un giornalista e due imprenditori SICILIANI della Confindustria territoriale. Quale risultato? Ma uin commissariamento a Racalmuto ed ancora mi dovranno dire quali "vecchi vizi" sono stati debellati. Vogliono sapere  lor signori quanti vecchi e gravissimi vizi prima embrionali ora appaiono ancor più gravi, ancora più perniciosi?. Avevamo una zona acquifera di prim'prdine, ora gru gigantesche hanno perforato sino a fare emergre inquinanti laghetti; avevamo una zona archeologica da salvaguardare allo Zccanello e dintorni, ora mari di cemento l'hanno definitivamente compromessa; avevamo castelli medievali da studiare nella loro integrità, ora cemento, ducotone, fracassi, scempii,irriguardosi utilizzi, disconoscimenti della titolarità pubblica, hanno tutto seppellito. Vi erano fondi per utilizzi cimiteriali, dispersi; vi erano istituzioni teatrali e culturali per le quali erano stati profusi fondi pubblici, ora due cattedrali nel deserto; vi era un problema di razionalizzazione della compaine impiegatiìzia, oggi situazione peggiorata, vi era un problema catastale con intollerabili riflussi tributari, oggi peggio; vi è un problema di sano e contenuto costo per servizi comunali, oggi siamo al massimo della tassazione e con assurde pretese retroattive; vi erano tre lodevoli iniziative alberghiere, oggi bloccate ed anzi fracassata l'analoga iniziativa allo scorrimento veloce. Si vuole osannare l'autostrada dei tre (scrittori) sena (Rosso di san Secondo): Quell'oceano cementizio dispersivo di risorse agicole e archeologiche, dannosissimo all'economia locale.  oggi su 1600 dipendenti annovera solo 9 (nove) racalmutesi più pare un giornalista.  Ma quello che mi fa più rabbia è che non solo il Circolo Unione (affari loro) ma anche tutta Racalmuto, me compreso, siamo diventati un protettorato di Ivan e Antonello. Non ci sto. Addirittura Felice è costretto a giustificarsi, a dire che non ha "disertato" (fantasmatico questo termine) sol perché ha ritenuto di disubbidire agli ordini superiori di Ivan e Antonello.

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