sabato 4 luglio 2015

landiniski

frasi così e mi viene il voltastomaco. Per fortuna sono un vetero comunista tutt'altro che pentito. Ancora per me come per Paietta LA VERITà è SEMPRE RIVOLUZIONARIA. La Grecia se vuol stare in Europa deve darsi alla austerità come diceva un certo nostro Enrico; se no fa la fame e le mancherà la benzina per sollazzarsi come successe a noi una ventina di anni fa. Vorrei capire perché se la penso così - e conosco la politica economica e monetaria e so dei travagli valutari per pensarla così - sarei "corrotto, ladro ed evasore". Lasciamolo a quelli della destra un linguaggio così screanzato ed irresponsabile. Hanno cacciato Berlusconi perché gli investitori esteri avevano fatto sapere che non avrebbero rinnovato 500 miliardi di nostri tutoli pubblici. Hanno mandato Monti per aggirare Basilea con Draghi. Abbiamo onorato i nostri debiti e Monti ci ha fatto versare lagrime e sangue ... ma siamo risuscitati. Ora tocca alla Grecia. Si può essere contro il capitalismo (ed io lo sono) ma non se ne può ignorare la lucida ferrea razionalità. E tutti noi ormai drogati di opulenza abbiamo bisogno di codesta razionalità. Lasciamo a Papa Cicciu l'illusione che si possa nel terzo millennio in questa Italia ritornare a San Francesco del Dugento.

Nessun commento: