sabato 27 febbraio 2016

la moltiplicazione dei pani e dei pesci a Comune gallorosso di Racalmuto

 a che gioco si sta giocando a Racalmuto? Io che rubo notizie fiero di farlo diversamente dal signor Scimé che se ne vergogna vengo a sapere stasera che tutte queste manfrine tendono ad una ingrassante ripartizione di pani e di pesci sinora occlusa: parlo di una minoranza che vuole giustamente arraffare 500 mila euro per fare il campetto nelle terre di Avellone, la maggioranza che si oppone, il giustino roncella nato boggiolo di Racalmuto che rimembra e si sveste scandalizzato per opere incompiute (la solita storia: perché fare il nuovo quando c'è da completare il vecchio e così si potrà fare quell'altro che ci conviene); lo Scimé che si inventa un rischio inesistente di gravami tributari per spalleggiare il sindaco e certuno di certa giunta che non vogliono 500 mila euro certi (in cui poco ci guadagnerebbero)  per cercare di arraffare duemilioni di euro per non so come la chiamano mi pare conversione del territorio ove i soliti noti, con una riesumazione socialista di vecchia data, e con incarichi trasversalmente conferiti si sarebbero fatta l'acquolina in bocca: duecentomila euro di parcelle assicurate. Avrà ragione il mio amico? Qui mi pare che buongiorno vuole straviare la cosa. Le strade del cavalcavia quando si fanno? Certo è un paese che  chi parla o sproloquia in televisione o firma interpellanze non conta conta chi ci sta dietro: il mundualdo di una nipote o il suocero di una loquace a 50 mila euro assicurati con i redditi delle mie  inesistenti evasioni di tasse inventate da Lauricella. E Studio 98 che ci sta a fare? Mi sembra un simpatico gatto soriano che se la ride. Mi piace.

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