giovedì 18 febbraio 2016

Onomatopea
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L'onomatopea o anche onomatopeia[1] è una figura retorica che riproduce, attraverso i suoni linguistici di una determinata lingua, il rumore o il suono associato a un oggetto o a un soggetto a cui si vuole fare riferimento, mediante un procedimento iconico tipico del fonosimbolismo.
No tic tac
Ne sono esempi: "Gracchiare, strisciare, bisbiglio, rimbombo, ecc." e alcuni versi di animali diventati parole, come "il bau bau del cane, il miao del gatto, il pio pio del pulcino". Un esempio letterario è Frritt-Flacc, un breve racconto di Jules Verne, il cui titolo è appunto un'onomatopea del suono della pioggia scrosciante al suolo.
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Sul pirripipacchiu o simili si stanno scatenando contese di alto livello storico archeologico genelogico ginecologico. Io nel mio maldestro presumere dico: inutile cercare agnazioni derivazioni etimologie, E' cosa se voglamo essere sofistici onomatopeica. Insomma i rumoretti che si sprigionamo, i sospiri i falsi pianti che se ci sa fare il piripicchio l'antro i venere sa sprigionare.. E l'antro echeggia il noto sticchiu.

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