martedì 18 ottobre 2016

Gentilissima signora Sabrina, no perché debbo essere gentiluomo con lei debbo sbrindellare la storiaitaliana che credo di conoscere dicretamente ma nn certo per avela appresa nella sua scuola precarita, al massimo imparavo a giovìcare nei circoli perscappare suitetti. La scuola italiana pubblica che io ho percotrso dalle elementari sinio alla laurea senza essere stato mai boccit e se debb credere alle varie pagelle mertivlmente. è fasulla sini da tempidei secoli BUIU. Vogliamo citare Gentile: qualche buona cosa ma per fare unasuola elitariacon qualche merito solonel liceo classico d'ntegerra. Quello dl dopo guerra che i frequentai in grigeno era zeppo di ufficiali in congedo lauretisi a colpi di divise ostentate. Per fortuna io ho traversato tuttol'iter scolastico di atto che non impegnva molto e così mi sono potuto erudire altrove e pensi on qel liso pezzo di carta hopotuto vincere un cncorso i gruppo A in banca d'Itlia, senza raccomandazioni e farvi crier e guadagnare anche be, Men male che le scuole pubbliche eran sfasciate.Intno le dic che non hosotratto al Minculp demcristiano mano una lira per quache supplenza mari n linguacinese come vveniva pe certi miei avvocati miei compaesani. Sotto lo statassitenziale Degasperi Togliatti la SCUOLA pubblica è stata sempre un ammortixìzzatire sociale, un nosocomio di firbette e di LSU fortunati. Voi non avete agato per tant empo neppure una lira di contributi sovìcali e quando ve ne andavate in penione vi raddoppiavano pensione e bunausita perchhé la CIS di Bonanno aveva quasta cpicita ricattatoria. Ora Renzi? che ha fatto? ha cercao di tavitre quelle orde inolte diprecari che gui onegnavano quello che non sapevano.

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