mercoledì 19 ottobre 2016

un gorno ll grande scrittore Ennio Flaiano, sceneggiatore della dolce vita otto e mezzo, e vincitore del primo premio strega letterario con "tempo di uccidere" incontrò il poeta Renato Guttuso che aveva sposato una miliardaria,e il maggiordomo ogni mattina gli portava il quotidiano l'unità su un piatto d'argento. Guttuso con spocchia tutta isolana gli chiese perchè non si iscrivesse al partito comunista
Flaiano lo guardò con l'ironia tutta sua e gli rispose, mi piacerebbe Renato, ma sono povero come lo er tu, ed economicante non me lo posso permettere..nasconendo con grazia il disprezo per quel partito di ipocriti e doppiogiochisti che hanno sempre "indistinto" il pc come mela marcia di ogni democrazia onesta. un caro saluto agli amici di fb.
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Commenti
Gianni Cinque Un'altro aneddoto raccontato dal nostro Gianni. Sei unico maestro!
Gianni Pettenati grazie Gianni.
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Gianni Cinque Buonanotte Giannino.
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Lillo Taverna
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Mirella Serpa Maestro...complimenti
Gianni Pettenati grazie Mirella cara.
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Lillo Taverna
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Lillo Taverna mi permetterai di non essere d'accordo. Intanto sono isolano anch'io, adoro il PITTORE Renato Guttuso, e sono pure io comuniìsta. Non mi risulta che Guttuso abbia mai sposato una miliardaria (semmai era lui che era diventato miliardario perchè stupidi borghesi continentali lo riempivano di miliardi di lire per i suoi sublimi quadri), e semmai una falsa contessa del vicentino andava a farsi sodomizzare nello studio del marchese del Grillo. Un piccolo codicillo: noi siamo comunisti mica francescani alla papa cicciu e quindi nella doppia veste di arabo e di materialista cerco di godermi questa vita lasciando le gioie del cielo a chi le vuole

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