mercoledì 28 dicembre 2016

Lillo Taverna Vincenzo Umbrella Tutto ok, con l'unica chiosa che il Consiglio Superiore è proposto dalla Banca stessa, spesso dal direttore della sede, e quel nome viene sempre approvato e che le promozioni sono opera della struttura interna e firmate dal DG e dal Governatore
Lillo Taverna InsommA I PARTECIPANTI SON OMBRE SENZA VALORE. MA VA' Là!
De Mattia mi dice che la Tarantola era stata già nominata Governatrice dela Banca d'Italia per unanime volere del cardinale Bertone, Berlusconi e Tremonti.
Napolitano li fregò dicendo he la legge c'era ma mancava il regolamento. Occorreva il benetare del Consiglio Superiore della Banca d'Italia. Ipocrisie su ipocrisie insomma. Poi mi spiegherai quello che almeno vigeva sino al 1982, anno di esodo mio dalla BI. Art. 2O L.B. ... le quote di prtecipazioni al capitale sono mominative e possono appartenere solamente a:
Lillo Taverna A) Casse di Risparmio; b) Istituti di credito di diritto pibblico e banche di interesse naionale: c) istituti di preidenza; d)istituti di assicurazione.
Lillo Taverna art. 22)" Il cosoglio superiore della Banca si compone del Governatore e di tredici consiglieri da nominarsi nelle assemblee generali..Il consiglio superiore non ha ingerenza nella materia devoluta all'art. 12 al Comitato Interministeriale". Naturlamente tutta l'altra ammnistrazione gli compete. Altrimenti ci sarebbe indebito penalmente perseguibile. Le promozioni che comportano aggravio consistente sul bilancio, specie quelle dei dirigenti, devono passare al vaglio dell supremo Organo Amministrativo. Se non avviene magari per delegiferazione come avvenne per l'art. 13 si pefrpetrano arbitri perniciosi. Io feci passare notti insonne al goveratore Ciampi proprio AGGANCIANDOMI A quegl'omisis sotto l'art, 13. E non è valsa tutta la bolsa arroganza della Consolenza legale per fermarmi. Solo il condono tombale. Calogero Taverna
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Vincenzo Umbrella
Vincenzo Umbrella Pensa te, Lillo. Nel 98 mi offrirono di andare a Milano capo vigilanza. Nicchiai perché ero direttore a cosenza e perdevo alloggio di servizio per andare a Milano 2. Chiesi un alloggio in affitto a mie spese nello stabile e il segretario generale che mi stimava disse Si. L'indomani mi chiamarono per dirmi che avevano deciso di dare quel posto a Tarantola. Avessi detto si subito, lei non avrebbe fatto tutta la carriera che ha fatto.
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Lillo Taverna
Lillo Taverna Tutto OK, meno un particolare: la Tarantola era entrata nelle grazie del cardinale Bertoni e quindi di Berlusconi e quindi di Tremonti: non la fermava più nessuno. A dire il vero come ho già scritto l'ha fermata Napolitano con quell'astuzia giuridica che dissi. Calogero Taverna

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