venerdì 30 dicembre 2016

martedì 27 dicembre 2016

Visto che qui mi pare siamo in tre che ne mastichiamo davvero e non per averne letto dal barbiere vogliamo accapigliarci coram populo per addebitarci magari le nostre non perdonabili meae culpae? Mi domando: "adeguare il fondo rischi" a che? Perché non lo fa la nostra CSR? E chi ha stabilito codesti parametri che sarebbero comici se non fossero tragici? Cosa son mai le "sofferenze allargate"? Quanto è stupida la vigilanza "prudenziale"? E' costituzionale? A Racalmuto vi era una simpatica banchetta popolare. Dei ragazzotti della vigilanza palermitana dissero che mancava di fondo rischi adeguato in base a parametri meneghini o magari anglosassoni. A Ciampi non sembrò vero appioppare quella bella banchetta popolare al suo MPS, alla senesità cioè. La vecchia Popolare aveva una bella sede di proprietà, una selezionata clientela che l'aveva fatta prosperare. Il MPS chiuse la filiale molto funzionale e si trasferì a fitto salatissimo nello studio tributario lasciato libero per la bisogna da un politico affarista paesano. L'attuale filiale del MPS sta chiudendo: incapacità professionali, estraneità dal territorio, costi esosi di affitto, carente liquidità. Mi chiedo: vigeva allora l'art 48 della vecchia legge bancaria? Chi dette quelle autorizzazioni? Non dovrebbe pagare? Un po' di carcere non gli starebbe bene? Sono colpevole anch'io? Certo! Ma Ciampi mi aveva sfrattato dall'Ispettorato Vigilanza in quanto "imprevedibile e irrefrenabile". E quanto all'art. 48 l.b. posso esibire un tele contestativo addirittura spiccato contro Fazio che non se ne dette per inteso. Calogero Taverna  

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