Sindaco dimissionario di Fiamignano
Mi pare che oggi scadano i venti giorni entro cui il dimissionario sindaco di Fiamignano può permettersi una resipiscenza, ritirare cioè le sue dimissioni.
Sono interessato alle vicende di Fiamignano ma sto lontano. Non so nulla delle evoluzioni locali. Mi sono ingolfato in questa lunga diatriba pubblicata dal Comune di Fiamignano il 6 febbraio.
Certe tortuosità mi deprimono. Ma pazienza.
Qualcuno vuole notiziarmi su qualcosa?
Calogero Taverna.
altro
Ente al fine di garantire maggiore efficienza al servizio finanziario, per una
consulenza contabile e fiscale con decorrenza 31 gennaio 2015 e fino al termine
del mandato amministrativo, rimborsando solamente le spese e senza vincoli di
orario.
Quando
purtroppo a causa della malattia il Dott. Nicola Tedeschi non ha potuto più
assicurare la sua presenza, il precedente Sindaco con Decreto del 23 marzo 2016
assegnò le funzioni di Responsabile dell'Area Finanziaria al già Responsabile
dell' Area Amministrativa Giorgio Valentini.
Dopo
le elezioni del 5 giugno 2016, con il subentro della nuova amministrazione e
con l'approvazione del bilancio di previsione 2016/2018, avvenuta il 24 giugno
2016, è venuta a scadere sia la convenzione con il Rag. Gianni Cicerone, senza
nessuna possibilità di rinnovo a causa delle limitazioni stabilite per i costi
del personale imposti dalla normativa per tutti i comuni che hanno sforato il
patto di stabilità per l'anno 2015, sia la nomina del dipendente Giorgio
Valentini quale responsabile dell'Area Finanziaria.
Pur
nella consapevolezza di esercitare un comando di nomina non adeguato alle
esigenze di un settore così delicato e con la speranza di trovare al più presto
una soluzione adeguata che ci permettesse di riassegnare a quell'Area una
figura che ricoprisse il ruolo di Responsabile all'altezza del compito che
doveva svolgere ed anche al fine di non provocare lo stallo completo di tutta
la macchina amministrativa, il 30 giugno 2016 ho emesso il Decreto che
prolungava la nomina del Responsabile dell'Area Economica-Finanziaria al
dipendente Giorgio Valentini fino al 31 dicembre 2016.
Purtroppo
a quella data, nonostante le mie ripetute sollecitazioni rivolte a Segretari di
fortuna vari, nonché agli stessi rappresentanti sindacali che all'epoca
concordarono il comando del Responsabile ad altro Ente, non si è trovato ancora
un percorso condiviso che salvaguardasse da una parte la legittimità degli atti
da produrre al fine di rispettare le norme vigenti in materia e dall'altra evitare
l'annullamento del Nulla Osta al comando che innescherebbe inevitabilmente un
contenzioso tra il dipendente e la nostra Amministrazione.
E
così mio malgrado, per la seconda volta, in data 3 gennaio 2017, ho dovuto
riemettere un Decreto di nomina quale Responsabile dell'Area
Economica-Finanziaria, al dipendente Valentini Giorgio fino al 31 marzo 2017, a
cui è seguito qualche giorno fa il rifiuto dell'accettazione alla nomina da
parte dello stesso.
Ci
troviamoquindi oggi ad essere impossibilitati a produrre qualsiasi atto
amministrativo-contabile, compresi quelli che riguardano l’approvazione del
bilancio di previsione per il triennio 2017-2020, sia per mancanza di personale
in grado di poterli elaborare, sia per mancanza di una figura che si assuma la
responsabiltà della legittimità degli atti stessi.
Qualcuno
bravo, mi dovrebbe spiegare in che modo una qualsiasi amministrazione comunale
può andare avanti in queste condizioni, avendo almeno l’onestà intellettuale di
non abbindolare tutti coloro i quali non sono in grado di discernere il vero
dal falso.
A
tutte queste difficoltà si sono poi aggiunte quelle inerenti i ripetuti e
continui eventi sismici.
Nella
drammaticità degli eventi che hanno colpito fortemente i territori limitrofi e
che hanno risparmiato i nostri per pura casualità essendo noi soggetti ai
massimi livelli di rischio sismico, riteniamo essere incomprensibile ed
inaccettabile la decisione di essere stati esclusi dall'elenco dei Comuni
facenti parte del cosiddetto "cratere" anche dal secondo
"Decreto Sisma".
Il nostro è tra i tredici
comuni della provincia il cui territorio è stato classificato per classe di
pericolosità sismica sulla base dell'intensità, della localizzazione e della
frequenza dei fenomeni sismici del passato, come "zona sismica 1"
cioè la più elevata in una scala che va da 1 a 4
bilancio
in entrata che ancora oggi, non avendo un interlocutore a cui chiedere
approfondimenti, non conosciamo quale probabilità abbiano di concretizzarsi.
Se
ciò non avvenisse si allontanerebbe sempre di più la possibilità di uscire
dallo sforamento del Patto di Stabilità in cui l’Amministrazione è incorsa
nell’esercizio dell’anno 2015.
Questo
mancato raggiungimento dell’obiettivo comporterebbe la non possibilità di
eliminare tutti quei vincoli che oggi subiamo e che invece senza di essi si
sarebbero potute creare le condizioni per alleggerire almeno in parte le
carenze di personale qualificato di cui la nostra macchina amministrativa
avrebbe estremo bisogno.
E
non mi sento certo di biasimare od oppormi alla comprensibile decisione presa
dal dipendente comunale Giorgio Valentini di rifiutare la nomina di
Responsabile dell’Area Economica-Finanziaria fino alla data del 31 marzo 2017
da me costretto a conferirgli con Decreto Sindacale del 03 gennaio 2017.
Il
non conferimento di nomina di Responsabilità comporta come conseguenza
evidente, l’annullamento di qualsiasi atto di competenza di quell’Area.
Il
rifiuto dell’accettazione alla nomina di Responsabile dell’Area
Economica-Finanziaria comunicatami qualche giorno fa, scaturisce dall’evidente
consapevolezza che il non possesso delle minime competenze in materia, aumenta
enormemente il rischio di avallare atti amministrativi-contabili sempre più
complessi non conformi alle norme od illegittimi sia per colui il quale è
chiamato a sottoscrivere come responsabile del
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