giovedì 5 maggio 2016

Il CASARRUBEA nel suo testo canonizzato da Nicola Tranfaglia. STORIA SEGRETA DELLA SICILIA. a pag. 80 è apodittico, giustiziere, dommatico: "MESSANA un criminale di guerra e un ricercato di spicco degli Alleati".

Il CASARRUBEA nel suo testo canonizzato da Nicola Tranfaglia. STORIA SEGRETA DELLA SICILIA. a pag. 80 è apodittico, giustiziere, dommatico: "MESSANA un criminale di guerra e un ricercato di spicco degli Alleati".

Come velenoso settario, fanfarone osannato da Malgrado Tutto e da Gigi Restivo di un blog informatico, poteva fare effetto, ma come storico che elementi aveva per dir tanto?
solo questi fogli lisi:




Ma ictu oculi appariva chiaro che  si era tratto di una di quelle follie criminali titine senza costrutto. Una banalissima richiesta titina finita cestinata non per benevolenze ma per palese infondatezza.

In quel elenco di 50 soggetti, Messana manco è individuato con generalità complete. Messana non è un quivis de populo ma è nientemeno che il Capo della Polizia Siciliana per nomina del Capo della novella Italia repubblicana. Si sa benissimo chi è, quale  la sua abitazione, persino il suo recapito telefonico, allora privilegio di pochi.

In una malevola velina lo si dileggia da parte titina come se fosse un sadico guardone e nulla più.

Qualcosa che potesse avere un qualche rilievo era lA CITAZIONE DEL CASO Tone Tomisic, EROE nazionale per i titini, BEN ALTRO PER LA POLIZIA ITALIANA DI QUEL TEMPO A Lubiana.

A Roma Al Viminale, si è scrupolosi. Si indaga sul caso TOMISIC, si apre una inchiesta sul giudice Macis che "condannò a morte" il TOMISIC. Si acquisisce tutta la corposa indagine condotta da Messana- Sono 62 cartelle fitte fitte, coeve, non più manipolabili.
 Eccone qui il frontespizio. Si trova all'Archivio Centrale di Stato di Roma.


 Quanto corretto, diligente, pignolo e persino ingenuo nel trattare i carcerati del caso il Messana qui traspare inequivocabilmente.

Casarrubea l'ha visto codesto fascicolo?. Se l'abbiamo trovato noi che non siamo né storici né professionisti delle ricerche storiche come poté sfuggire al Casararrubea. Non avremmo dubbi. Non gli sfuggì, lo pretermise in malafede perché gli sbriciolava la terna infamante contro Messana.

La Cernigoi credette di fornirgli chissà quale scoop storico contro Messama e Casarrubea vi si abbeverò voluttuosamente e criminalmente.

MESSANA per  tabulas non era né un CRIMINALE DI GUERRA in quel di LUBIANA né fu mai un ricercato di spicco degli Alleati.

In quella Storia segreta della Sicilia. Csarrubea a pag. 80 e altrove semplicemente calunnia Messana. Gigi Restivo e Malgrado Tutto  pubblicando integro e annuendo nel titolo quella nota infamante del sito di Casarrubea cadono in una imperdonabile collusione  in atti lesivi dell'onore di RACALMUTO, di cui Messana è eccellente figlio.
Calogero Taverna

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